Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiL’annuncio è stato dato, l’altra sera, venerdì, al palazzo in stile liberty delle Terme Berzieri, a Salsomaggiore, davanti a sindaci, rappresentanti istituzionali e funzionari dei dodici Comuni del territorio rappresentato dalla squadra.
Il capitano del Terre Verdiane Servizi Italia in serie A2 sarà Valentina Rania, alla quale, non a caso, è stato accostato, nell’ambito del programma di marketing territoriale abbinato al ‘club’ (una località per ogni giocatrice), il paese di Fontanellato, dove questa iniziativa sportiva è stata coltivata ed è sbocciata.
La scelta è stata societaria, frutto di un confronto tra i dirigenti, l’allenatore Marco Botti e il suo staff tecnico, e accettata, con unanimi consenso e gradimento, nei giorni del mini ritiro di Polesine, da tutto il gruppo.
Si è riconosciuta la completezza dell’atleta, valutando, naturalmente, non solo gli aspetti tecnici. Si sono premiate la sua esperienza, la sua militanza in casacca biancorossa (è alla seconda stagione consecutiva), la sua condivisione del progetto, quando, un anno fa, credendoci, ha accettato, di giocare in serie B1, e la sua capacità di comunicare all’interno e all’esterno.
La diretta interessata, schiacciatrice ventiseienne di Riva del Garda, non è per nulla spaventata dalla responsabilità conferitale. Anzi, ostenta, l’opportuno orgoglio per una mostrina da condottiera che la rende fiera.
“Sono molto contenta. Essere il capitano della squadra non va vissuto come un onere gravoso, bensì come un impegno gradito, soprattutto quando si confida nell’ideale del gruppo. Certo, ci saranno momenti un più impegnativi e scomodi, nelle difficoltà, all’insorgere pure dei più piccoli problemi, anche nelle relazioni con la società. Capita. E’ nella logica delle cose. Basterà avere e mantenere il giusto controllo, l’adeguata moderazione” – ha commentato la diretta interessata un istante dopo la comunicazione ufficiale, in pubblico, della sua nomina.
Lei, la quale in serie A2 ha già giocato per quattro annate, tra Padova, Cremona, Santa Croce sull’Arno e Piacenza, è convinta, come nei giorni scorsi aveva già sottolineato la sua compagna più esperta, l’opposto brasiliano Luciana Do Carmo, come il segreto per ben figurare in questo campionato sia l’armonia di squadra.
“L’affiatamento tra di noi, in un torneo duro per la sua lunghezza e per il suo equilibrio tecnico, tra l’altro, a quanto si dice e si ved,e con un livellamento un po’ verso il basso, sarà l’elemento di forza – ha rimarcato il martello trentino – per emergere e centrare gli obiettivi prefissati, nel nostro caso la salvezza, magari raggiunta con tranquillità, senza soffrire. A volte ci sono squadre costruite con ragazze fortissime, ma che non si sanno integrare tra loro, rimanendo individualità fini a se stesse. L’amalgama è fondamentale e si costruisce in questo periodo”.
Giorni di dialogo e confronto in un gruppo nuovo per otto dodicesimi come è quello verdiano. Giornate di allenamenti con carichi di lavoro concentrati e densi, che hanno lasciato traccia d’affaticamento, seppur leggero, lungo la schiena di Valentina Rania, la quale, con un sorriso aperto, sdrammatizza:”E’ normale, tutto normale. Ordinario. Non sono questi i problemi”. Animo da capitano.