Salsomaggiore Terme, 23/10/2011 Parte di gran carriera, soffre ma alla fine dilaga la Biancoforno che ottiene la terza vittoria consecutiva dall’inizio del campionato e proprio quando non riesce a sviluppare un gioco da stropicciarsi gli occhi trova in Rosso l’atleta devastante e determinante. Dopo pochi minuti la Biancoforno conduce già la gara per 2-8 con Zambelli subito in evidenza e Corjeutanu che la segue da vicino. La prepotenza santacrocese non si arresta e il divario si allarga sul 4-12. Ma tra le fila di Terre Verdiane, Rania, ex biancorossa, non molla, rosicchia qualche punto prezioso e trascina le compagne alla rimonta. Zambelli si fa vedere e il team di Chiappafreddo respira una boccata d’ossigeno che vale il 13-17 mentre le avversarie si rifanno sotto minacciose. Sul 15-18 Brussa centra un ace, sale in cattedra e le biancorosse stringono i denti per difendere il vantaggio (17-21). Complice qualche errore di troppo da parte di Manfredini, Filipovics riesce comunque a chiudere per 18-25. Scintille anche alla ripresa del gioco con la coppia d’assi Brussa-Tanturli che spiazza la difesa avversaria e assesta uno 0-4 che diventa un rassicurante 3-8. Dall’altra parte della rete Lapi, sanminiatese doc, non trova le corde giuste da suonare, spara una veloce fuori e consente alla Biancoforno di continuare a mietere vittime. Le padrone di casa spariscono dal campo e il team di Chiappafreddo, cinico come non mai, infierisce (3-13). Al secondo time-out tecnico il tabellone racconta un imbarazzante 8-16 per Terre Verdiane che sembra spaesato di fronte alla precisione svizzera di Rosso. Zambelli poi raddoppia a muro e ferma le velleità parmensi. Niente da fare per la squadra di casa che si perde e nonostante la girandola di cambi voluta da Botti non rallenta le intenzioni santacrocesi. La Biancoforno è incontenibile e chiude sul 11-25. Tenta il tutto per tutto Terre Verdiane nel terzo set e per la prima volta mantiene la parità fino a quando la solita Rosso non fa le carte all’effervescente Cantava e porta le biancorosse avanti per 7-9. Si lotta ancora e stavolta è Terre Verdiane a tenere in mano le redini del gioco (20-16). Il team di Botti risorge così dalle ceneri, ottiene il 25-20 e riapre una gara che sembrava finita. Sotto il segno di Corjeutanu si apre il quarto parziale con la Biancoforno che pur soffrendo, resiste e tiene testa alla rinata Terre Verdiane (15-15). Cuore e batticuore con Rania e compagne che sul 25-22 conquistano il pareggio. E’ il centro a fare la differenza, senza contare che Do Carmo partita sottotono sale in cattedra e beffa il muro santacrocese. Si va a tiebreak ma gli equilibri si ristabiliscono. Il cerchio si chiude e sembra di essere tornati all’inizio. E’ di nuovo la Biancoforno di sempre che sigla l’8-15.
TERRE VERDIANE: Valpiani 0, Rania 3, Sestini 7, La Rosa 0, Do Carmo 25, Martini 0, Lunghi 0, Manfredini 16, Cantava 9, Fabbri 1, Perini 0, Lapi 11. All. Botti
BIANCOFORNO: Demichelis ne, Rosso 29, Corjeutanu 14, Ruberti 1, Boriassi ne, Tanturli 3, Filipovics 12, Lanzini (L) Brussa 17, Liguori ne, Zambelli 10. All. Chiappafreddo, vice Sassi.
Parziali: 18-25 (23’), 11-25 (22’), 25-20 (26’), 25-22 (29’), 8-15 (13’)