Biancoforno Santa Croce: il dopo-partita contro Fontanellato nelle parole di staff tecnico e società
Autore: Lega Volley Femminile
24 Ottobre 2011

Sfila la Biancoforno al PalaLiabel, abituato ad accogliere le miss. Ma la passerelle per le santacrocesi non vale la corona della più bella d’Italia, bensì la terza vittoria in campionato. Le biancorosse partono bene, si arrestano a metà cammino, combattono con le unghie e con i denti e poi alla fine strappano un 2-3 che vale il successo finale.

“E’ stata una bella partita – commenta il direttore generale Pino Calò – lottata fino all’ultimo punto. Peccato però perché avremo potuto chiudere molto prima, al terzo set. Ma Terre Verdiane è una squadra compatta e caparbia e l’importante era portarsi a casa il risultato”. In cassa solo 2 punti per la Biancoforno.

“Poco male – continua Calò – la vittoria è meritata. Sono state brave le atlete di Terre Verdiane a non farsi sommergere, ma brava anche la Biancoforno ad aver saputo tornare come protagonista. Il risultato è prezioso e nel volley niente è scontato”. E alla fine il risultato non solo dà ragione alle santacrocesi ma la promuove vice capoliste del campionato di A2 con 8 lunghezze tonde tonde, sotto solo al Loreto. Il team di Chiappafreddo insomma manda in scena una vittoria in tre atti che tutti, all’unanimità commentano “non come un punto perso ma come 2 guadagnati”.

“Le nostre condizioni fisiche non erano delle migliori – entra nel merito l’allenatore Mauro Chiappafreddo – con Liguori febbricitante in tribuna e Brussa in campo ma malata. Nonostante queste defaillance siamo partiti di gran carriera, dettando il nostro ritmo. Ma il Terre Verdiane ha saputo metterci in difficoltà e piano piano è tornata in pista. Non è facile poi giocare al PalaLiabel perché è una struttura molto grande e dispersiva. Non ho niente da rimproverare alle ragazze se non un lieve calo – conclude il coach – nel terzo set”.

Dello stesso parere il diesse Luca Berti. “Siamo andati a tiebreak – specifica Berti – ma abbiamo pur sempre vinto. E se la loro girandola di cambi ha funzionato, destabilizzando i nostri meccanismi, la Biancoforno ha reagito con prontezza. Non si è scoraggiata, ha retto il confronto e ha firmato il terzo successo. Successo da dedicare ai medici e ai fisioterapisti che ci hanno seguito in questa settimana dura. Speriamo allora di recuperare le forze nella prossima”.

Elogi al gruppo anche dal presidente Giancarlo Campinoti che sottolinea “la fermezza della squadra, lo spirito d’intesa fra le giocatrici. La gara poteva andare meglio – conclude Campinoti – ma dopo una settimana così travagliata, onore alle atlete che hanno dimostrato impegno e professionalità. La reazione del quinto set è l’ennesima conferma”.

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