Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiE’ una vittoria pesantissima quella conquistata dal Cariparma SiGrade Volley nella quarta giornata del campionato di A1.
Contro una delle formazioni più importanti del torneo, quella Scavolini Pesaro vincitrice di tre scudetti tra il 2008 e il 2010 e ormai da anni stabilmente nell’élite della pallavolo italiana, la formazione ducale ha ottenuto un successo molto importante.
Il 3-1 maturato al PalaRaschi vale davvero oro per diversi motivi. In primis per aver messo in carniere tre punti fondamentali in classifica e salire a quota 6 dopo quattro turni.
Dopo la prima vittoria stagionale conquistata con Pavia poi, Parma voleva dare continuità ai propri risultati e dimostrare la propria crescita costante.
Il peso dei tre punti si deve valutare anche per le problematiche con le quali si è affrontata questa gara: Grothues e Kovalenko via con le rispettive nazionali, Gibertini indisponibile, Poma ferma per diversi giorni nella settimana precedente al match.
Il Cariparma SiGrade però ha dimostrato contro la Scavolini grande spirito di sacrificio e capacità di sapersi adattare anche alle situazioni di difficoltà, trovando la giusta carica e determinazione per portare a casa la seconda vittoria consecutiva; la prima ottenuta al PalaRaschi.
Il Cariparma SiGrade fin dai primi scambi ha fatto capire di essere pronto alla battaglia e in grado di tenere testa alla squadra di Tofoli. Brave le ragazze di Radogna a portarsi subito avanti nel punteggio (16-8), ma soprattutto a respingere l’assalto pesarese (17-15) e cambiare marcia nel finale di set.
La Scavolini poi ha reagito nel parziale successivo, trovando le giuste contromisure per rimettere la situazione in parità.
Messa in difficoltà dal ritorno di Pesaro? Niente affatto. La formazione ducale si è rimessa a giocare alla grande nella frazione successiva, dominandola dall’inizio alla fine e mettendo grande pressione alle avversarie.
E poi la battaglia del quarto parziale, combattuto punto a punto fino alla fase finale: prima la vittoria ad un soffio (23-20), poi il ritorno pesarese (23-23) ed infine il risultato in bilico ai vantaggi, dove però il Cariparma SiGrade ha tirato fuori gli artigli e agguantato il meritato successo finale 27-25.
Una vittoria che porta stabilmente impressa la firma sudamericana di una fantastica Kenny Moreno Pino. Una prestazione stellare quella dell’opposta colombiana di Turbo, capace di chiudere la gara con un bottino da campionissima: 40 punti! 56% la percentuale di positività in attacco sui 66 palloni attaccati, oltre ai 3 muri centrati.
Una furia incontenibile quella della “pantera” colombiana in grado di martellare con una regolarità impressionante da ogni posizione del campo. Nemmeno il brutto scontro contro i led pubblicitari ha fermato il braccio di Kenny, che ha letteralmente trascinato le compagne alla vittoria risultando senza ombra di dubbio la migliore in campo. 9 punti nel primo, 9 nel secondo, 10 nel terzo, 12 nel quarto: una prestazione che entra di diritto negli annali del campionato di A1 femminile.
Un applauso lo merita Ludovica Dalia, lucida e sapiente in regia, determinata e sempre più nei panni del vero capitano. Un capitano che sa stringere i denti nonostante l’infortunio alla caviglia all’inizio del secondo set e che vuole rimanere in campo per guidare le compagne alla vittoria.
Davvero grande carattere quello dimostrato sia da lei che Moreno Pino nonostante le brutte botte.
Al suo esordio da titolare in A1, Roberta Brusegan si è dimostrata all’altezza del proprio compito.
Non ha pagato l’emozione la centrale romana, scendendo in campo senza paura e determinata: 9 i sui punti finali, grazie a un ottimo 56% in attacco. Le sue “manone” poi si sono fatte sentire parecchio a muro: 4 i blocchi diretti oltre alle diverse palle toccate.
Per la prima volta in coppia da titolari insieme in questa stagione, Lucia Bacchi e Manuela Roani hanno entrambe fornito un contributo importante per la vittoria. Continuo lavoro in ricezione, tanti palloni attaccati, presenza costante in difesa e ottimi servizi nel campo avversario. Una prestazione a tutto tondo, con Bacchi determinante nella fase finale del primo set.
La gioia di mettere a terra il punto finale l’ha provata Barbara Campanari, che con un muro pesantissimo nella battaglia del quarto set ha regalato al Cariparma SiGrade il 27-25.
Continuo il lavoro in prima linea nel corso di tutta la gara per la centrale laziale, sia a muro che in attacco, dove ancora una volta ha chiuso con ottime percentuali: 60%.
Ottima partita poi quella del libero Celeste Poma, sempre più a proprio agio e padrona della seconda linea parmigiana. Una sicurezza in ricezione (82% positiva e 71% perfetta) e una presenza costante in difesa, dove ha saputo recuperare tanti palloni e compiere interventi decisivi per le rigiocate.
Ora il campionato di A1 si ferma a causa della World Cup. Il Cariparma SiGrade tornerà in campo il 22 novembre a Villa Cortese. Il lavoro in palestra da giovedì 3 novembre con un morale decisamente alto dopo gli ultimi tre punti conquistati.
Il tabellino:
Cariparma SiGrade Volley: Dalia 3, Moreno Pino 40, Campanari 7, Brusegan 9, Bacchi 12, Roani 8, Poma (L). N.e. Conti, Galeotti. All. Radogna – 2° All. Acquaviva
Scavolini Pesaro: Ferretti 6, Ampudia 7, Okuniewska 13, Manzano 1, Saccomani 17, Klineman 16, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 15. N.e Agostinetto. All. Tofoli – 2° Dagioni
Note
Spettatori:1200
Durata set: 26′, 26′, 22′, 33′. Tot. 1h e 47 min
Parma: Battute vincenti 1, battute sbagliate 4, muri 12, errori 16
Pesaro: Battute vincenti 4, battute sbagliate 9, muri 11, errori 16
Arbitri: Antonio Longo di Principina Terra (Grosseto) e Massimo Marchello di Messina