Biancoforno Santa Croce: l’analisi del DS Berti “Sconfitta un po’ troppo pesante nel risultato”
Autore: Lega Volley Femminile
7 Novembre 2011

“Non abbiamo mai messo veramente in crisi la difesa avversaria. Peccato perché la Biancoforno che conosciamo, stasera non si è vista, se non nel terzo set”. Così Giuseppe Calò, direttore generale del team santacrocese commenta il 3-0 subito dalle biancorosse. La prima gara persa in campionato. “La differenza – entra nel merito Calò – l’hanno fatta l’attacco e il muro. In ricezione invece siamo state sicure”. E i dati confermano il trend, sottotono per la Biancoforno. “Nel primo parziale – snocciola cifre Calò – la nostra percentuale di attacco ha sfiorato il 36%, nel secondo il 33% mentre quella avversaria ha raggiunto il 52%. Noi potevamo mostrarci più incisive ma il merito va anche alle avversarie che hanno saputo sfruttare qualche nostra incertezza di troppo”. Peccato perché il team santacrocese sperava di riscattare le sconfitte della passata stagione in quel di Loreto. E invece il PalaSerenelli è stato inflessibile. Ma se da una parte il 3-0 si traduce in un’amara battuta d’arresto, dall’altra è comunque da stimolo per guardare avanti con la volontà di migliorare.

“E’ stata una sconfitta forse un po’ troppo pesante nel risultato – commenta il diesse Luca Berti – perché nel primo set la Biancoforno è stata protagonista di una bella rimonta e nel terzo ha sempre condotto la marcia”. Il parquet marchigiano insomma non porta bene alle santacrocesi che anche nella stagione passata, quando sono andate a sfidare l’Esse-Ti, se ne sono tornate a casa a testa bassa. “Onore ai vincitori. Il Loreto – aggiunge il diesse – al di là della nostra prestazione, ha dimostrato di essere una squadra che sa giocare e ha voluto archiviare la debacle del turno precedente”. Il Loreto ha combattuto per dimenticare il 3-0 subito dallo Yoyogurt Giaveno mentre la Biancoforno arrivava da uno splendido 3-0 inflitto al Verona.

“Per quanto ci riguarda invece – conclude Berti – la nostra difesa non è stata puntuale come al solito e il nostro attacco non proprio ficcante. Ma non ci consideravamo fenomeni quando abbiamo infilato 4 vittorie consecutive e non ci sentiamo da buttare dopo questa sconfitta. Il passo falso di Loreto ci deve servire da lezione per continuare il nostro cammino con grinta e determinazione. Con la consapevolezza che siamo un buon team che deve però migliorare”.

“La sconfitta – aggiunge l’allenatore Mauro Chiappafreddo – ci deve far capire che l’entusiasmo è bello ma a volte ci vuole qualcosa in più. Forse siamo stati presi dall’ansia, forse ha giocato contro di noi anche un pizzico di sfortuna, ma abbiamo sprecato tante occasioni e la correlazione muro-difesa non è andata a buon fine. Capita di sbagliare e noi l’abbiamo fatto contro un Loreto che invece ha giocato bene. Ora guardiamo con fiducia ai prossimi impegni”.

L’imperativo è andare avanti passo dopo passo. Pronti per tornare a vincere.

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