Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: svetta ‘the wall’ Sestini tra le centrali più prolifiche
Autore: Lega Volley Femminile
7 Novembre 2011

Su di lei, Diletta Sestini, la quale veste la maglia del Terre Verdiane Servizi Italia da più tempo (questa è la terza stagione consecutiva), si può sempre contare. E’ una certezza. Alla quinta giornata del campionato di serie A2 è la giocatrice biancorossa che ha fornito con maggior regolarità il proprio contributo in ognuna delle partite fin qui disputate, anche ieri, nella sciagurata sconfitta contro il Puntotel Sala Consilina, quando, insieme alla capitana Valentina Rania, ha preso per mano la squadra, praticamente orfana dell’influenzata Luciana Do Carmo, in campo per un alto senso del dovere professionale e per tanto cuore.
Le statistiche assolute individuali del torneo ne segnalano la linearità fra le centrali le quali sanno maggiormente andare a punto.

Grazie, per quanto le riguarda, a una palleggiatrice come Beatrice Valpiani la quale ha la perizia di interpellare molto il centro e alla sua personale attitudine a innalzare, anche da sola, singolarmente, muri insormontabili agli attacchi avversari.

Dietro alla coppia di ruolo consilina ammirata ieri al PalaLiabel, costituita dalla colombiana Garcia Zuleta e dalla vicentina Marilyn Strobbe, le quali, con 63 realizzazioni ciascuna, si dividono la vetta di questa graduatoria, c’è lei, ‘The Wall’, come la chiamano da tempo nel comprensorio verdiano, a sole tre lunghezze, con 60 marcature, in coabitazione con Daniela Nardini del Pomì Casalmaggiore.

Per Diletta Sestini, la quale ieri ne ha accumulati ben 17 (la percentuale più alta di realizzazione della partita, 58%, con tre murate andate a buon fine), due in meno della top scorer dell’incontro, la compagna Costanza Manfredini, la media complessiva è di 12 punti a gara e di 2.6 a set.
Nel resto dei computi generali di campionato, Do Carmo, malgrado la domenica praticamente di stop per le sue condizioni di salute, non perde tante posizioni nella classifica delle giocatrici più produttive (adesso è quarta a 91 punti, sette in meno della momentanea top Ivana Nesovic dell’Assitur Soverato), fra le quali si sta progressivamente inserendo la Manfredini (con 69 punti è la sesta italiana fra tante straniere), mentre il poliedrico secondo libero dello schema tattico di coach Marco Botti, la diciannovenne Elisa Martini, con l’ace messo a segno sul finire del primo set rafforza, portandosi a quota cinque, il proprio primato nella statistica che riguarda il suo ruolo.

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