La bandiera italiana, in mezzo a tante straniere, tra le migliori realizzatrici del campionato di serie A2, la issa Costanza Manfredini, la giovane schiacciatrice del Terre Verdiane Servizi Italia, la squadra che, per onorare Giuseppe Verdi, uno degli emblemi risorgimentali, e il territorio che rappresenta indossa una maglia tricolore nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Top scorer nelle ultime due partite, contro Puntotel Sala Consilina e Rota Volley Mercato San Severino, ieri seconda, soltanto, per un punto, al vertice del sesto turno (la francese dell’Infotel Forlì, Nassira Camara, con ventisei marcature), Costanza è sesta nella più prestigiosa delle statistiche individuali con 94 palloni complessivi che sono stati decisivi, alla media di 15.6 a partita e di 3.76 a set.
“Che devo dire… io sono quasi commossa, incredula e onorata di star giocando bene questo campionato tanto difficile e sono contenta di farlo qui a Fontanellato. Sono sicura che se non fosse per la squadra, la società, le ragazze, Marco, l’allenatore, e il Giga, il suo vice, io non avrei avuto la possibilità di esprimermi come per ora sto riuscendo. Sono soddisfatta, ma non mi accontento. Spero – condivide la sua eccezionale condizione attuale, la Manfredini – di riuscire a dare sempre di più alla mia squadra, una domenica per volta, un passo dopo l’altro. Voglio solo ringraziare tutte le mie compagne e lo staff tecnico al completo, perchè raramente mi sono emozionata così tanto durante una partita. E’ stato fantastico”.
Detto da una ragazza di ventitre anni, la quale ha già vinto un Europeo juniores con il ‘Club Italia’ ed è al primo autentico torneo di Lega Serie A Pallavolo Femminile da protagonista, è influente, indicativo del clima che si sta vivendo in questa realtà del volley nazionale:“E’ quanto ci rende speciali. Siamo una squadra, un gruppo in cui ognuna cerca di mettersi al servizio dell’altra e in cui tutti lottano. Noi ci emozioniamo e ci divertiamo a emozionare tutte le domeniche e questo è singolare, esclusivo, impareggiabile. Le lacrime di una campionessa come Luciana, a fine partita, ne sono un chiaro e meraviglioso esempio. Questo gruppo ha un grande cuore”. Luciana Do Carmo, l’altro massimo finalizzatore verdiano, la quale di punti ne ha totalizzati uno in meno di lei, 93, perché ieri, per scelta tattica, per l’economia della squadra, per sconvolgere le strategie avversarie, come poi è successo, dall’inizio del secondo parziale non è stata più utilizzata.
Insieme hanno racimolato un gruzzolo di 187 esecuzioni andate a buon fine, quarta coppia di schiacciatrici maggiormente redditizia, al momento, della serie A2 2011/2012.
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