E cinque! Anche il quinto atto dell’eterna sfida tra la
Monte Schiavo Banca Marche ed il Perugia si è concluso al quinto set.
Questa volta, il set decisivo se lo sono aggiudicate le umbre e per uno strano scherzo del destino, come le prilline sabato: sotto due a uno, hanno rimontato e vinto 15-12.
L’emozionante finale inoltre, è stato condizionato anche da un errore arbitrale.
“C’è stata una protesta per una palla che era fuori e l’arbitro ha giudicato dentro: poteva essere 13-13 ed invece, è stato 14-12 – racconta Giuseppe Cuccarini, coach della Monte Schiavo –. Però, non credo bisogna valutare la partita per quell’episodio ma per come l’abbiamo giocata.
Dobbiamo essere onesti nel dire che non abbiamo giocato come avremmo potuto. Nel cambio palla soprattutto, abbiamo sofferto troppo la battuta del Perugia, che in casa serve molto bene.
Noi l’abbiamo subita troppo e non dovrebbe succedere, perché possiamo fare meglio. Inoltre, alla fine del primo set abbiamo giocato con poca aggressività, aspettando un errore da parte loro quando invece, avremmo potuto e dovuto andare contro di loro con cattiveria come sappiamo fare”.
Ora, tutta l’attenzione è rivolta alla bella di questa sera, sempre in programma in Umbria. Cuccarini, in gara due ha utilizzato dal primo set Elisa Togut, che lo ha ripagato con 16 punti in quattro frazioni giocate. Poi però, la stanchezza ha avuto la meglio.
“Elisa lo sappiamo che può reggere due-tre set poi deve uscire perché non ce la fa più – spiega il tecnico rossoblu – Anche se rimasse in campo starebbe lì a passeggiare.
Vediamo domani come starà. In generale però, domani vincerà chi avrà più voglia di vincere”.