Quanta rabbia nel dopo partita di gara due di semifinale. Ancora una volta la
Monte Schiavo Banca Marche ha dimostrato di non essere per nulla inferiore alla capolista Bergamo, che questa volta si è imposta 3-0 al termine di una partita più equilibrata di quanto dica il risultato finale.
“Ci siamo trovate in due situazioni diverse: siamo state costrette a recuperare nel secondo set, mentre nel primo siamo state sempre avanti – racconta
Sylvia Roll – Alla fine però, abbiamo perso e non so spiegarmi il perché.
Potevamo vincere. La stanchezza non può essere una giustificazione del calo finale”.
Oggi si torna di nuovo in campo per la terza partita, ancora in casa della Foppapedretti, che vincendo potrebbe già chiudere la serie.
Il “Rullo di Jesi” ci crede ancora. “Noi possiamo ancora farcela – dice – Non abbiamo intenzione di mollare perché vogliamo almeno riportare la serie a Jesi. Sarebbe brutto essere eliminate 3-0 dopo tre partite così equilibrate”.
La Monte Schiavo senza la Toga nei primi due set non ha certo sfigurato, a dimostrazione che anche con Ilyana Petkova le prilline possono intimorire la Foppa. “Nei primi due set siamo scese in campo senza Elisa, una decisione del coach – afferma la schiacciatrice di Schwerin – Questo dimostra che siamo competitive sia con la Toga sia con Ilyana. Domani combatteremo fino alla fine per vincere la partita, anche se dovessimo andare al tie break”.