Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: microfoni a capitan Rania
Autore: Lega Volley Femminile
29 Febbraio 2012

Agosto duemiladieci. Piscina di Fonta Beach, ombelico estivo del Terre Verdiane Volley. Preparazione al campionato della storica promozione dalla serie B1 alla serie A2. Le pallavoliste biancorosse si esercitano con l’Acquagym. §2Valentina Rania è una delle nuove giocatrici della squadra. Con questo training in vasca non sembra avere molta confidenza. E’ un po’ impacciata. La simpatica battuta goliardica di Marco Botti, l’allenatore, è istantanea:“Chi sei Anbeta, la ballerina di ‘Amici’…?”.
Da allora Valentina, in gruppo, fuori e dentro il campo, durante gli allenamenti e le partite ufficiali, per tutte e per tutti, è Anbeta, la quale, una stagione dopo, quella dell’esordio del ‘club’ parmense in Serie A Femminile, è diventata lo stimato capitano.
Quelle parole scherzose del coach, molto psicologo, il quale analizza caratteri e indoli, furono il preludio all’inclusione verdiana, suonarono profetiche all’investitura della condottiera, la quale non tradisce. La sua prestazione, una spanna sopra quella del collettivo, domenica pomeriggio a Mercato San Severino, bivio per la salvezza dopo quattro sconfitte consecutive, nasce, come in altre simili decisive occasioni, da quel giorno dell’agosto duemiladieci a Fonta Beach, dal battesimo con quel soprannome.
Alla vigilia della sfida in Campania, in settimana, aveva, da Cap, scoccato la carica, poi tramutata in fatti. “C’era da mantenere il nostro spirito, trasmettendo l’importanza della gara, cercando di non sconfinare nell’ansia. In una squadra così, fondata sull’amicizia e sul desiderio di emozionarsi sempre, anche in allenamento, è più facile, ma al tempo stesso, molto delicato. La fettuccia che porti ricamata sulla canotta, alla fine, ti fa semplicemente impegnare, occupandosene con discrezione, affinché – rivela Valentina – tutte le tue compagne siano contente e, con esse, pure Marco stesso, l’allenatore. In passato, ho avuto questo compito anche a Vigolzone, in serie B1, ma là era differente, andava interpretato nel modo più classico, più tradizionale, più da… superiore. Domenica, dopo la partita, l’ho detto a tutto il gruppo: sono fiera di esserne capitana. Stiamo crescendo tutte, insieme, tecnicamente e caratterialmente. Tutte stiamo dimostrando di essere da serie A”.
Sentimento ed entusiasmo da comando e dispositivo del TV Volley, ma anche la modestia con cui parlare della propria pregevole prestazione in ogni fondamentale:“Sono stata brava sotto tutti gli aspetti ? Beh, quello in cui ho reso meno, nella circostanza, ironia della sorte, è quello che, in questa stagione, mi è stato ritagliato, ricezione e difesa. Sono andata a punto a servizio, mettendo spesso in difficoltà, con la battuta, la ricezione campana. Non è la prima volta, quest’anno, che capita, mentre in passato dai nove metri non ero un granchè. E’ il risultato di un lavoro assiduo con il nostro staff tecnico. Ho murato due volte l’altissimo opposto Engle e, sinceramente, in questo caso, devo ammettere di avere avuto soprattutto una buona dose di fortuna per come lei ha schiacciato la palla. Certo, da parte mia, c’è stata la volontà di crederci”.
Automatico, spontaneo e istintivo per chi, come lei, ha fiducia e sicurezze illimitate:”E’ da due anni che sono qui e se ho deciso di rimanerci, al di là di poter giocare in Serie A, è per due motivi. Per l’allenatore Marco Botti, per il suo modo di vivere questa disciplina sportiva, rendendola un piacere, quasi una distrazione, malgrado, a questi livelli, sia la nostra occupazione principale. Per essermi radicata in questo paese e nel circondario, ormai davvero, la mia seconda casa dopo Riva del Garda, dove sono nata e abita la mia famiglia. Qui ho una compagnia di amici e amiche. Qui mi impegno nell’insegnamento della pallavolo ai bambini e ai ragazzi, in particolare a Fidenza, in quella bellissima e unica realtà, con centinaia di adesioni e il bollino di qualità della Fipav, che è il Borgovolley messo in piedi dall’intraprendenza di Dado Gastaldo e di Gabriella Affaticati”.
E’ il patto di Anbeta, la quale, tornando a scrutare il calendario del campionato, all’indomani della vittoria corroborante contro il Rota Volley Mercato San Severino, proclama:”Adesso avanti tutta, non si molla più !!!”.
Guida e riferimento.

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