Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: salvezza vicina, nel recupero 3-0 al Pontecagnano
Autore: Lega Volley Femminile
16 Marzo 2012

Terre Verdiane Servizi Italia-Lavoro.Doc Pontecagnano 3-0 (27-25, 25-21, 25-20)
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani 2, Rania 10, Sestini 11, Do Carmo 17, Martini (Libero) 1, Lunghi (Libero), Manfredini 10, Chantava 1, Perini, Lapi 6. Non entrata: La Rosa. All.Botti
Lavoro.Doc Pontecagnano: Nagy 12, Kostadinova 11, Gorini 5, Zilio (Libero), Astarita 11, Collar 7, Lauro, Micca (Libero). Non entrata: Cacace e Ricciardi. All.Giandomenico.
Note – Durata set: 29’, 27’, 27 ’, per un totale di 1h.23’. Battute vincenti: Terre Verdiane 7, Pontecagnano 1. Battute sbagliate: Terre Verdiane 10, Pontecagnano 4. Muri: Terre Verdiane 4, Pontecagnano 7. Errori: Terre Verdiane 20, Pontecagnano 19.
Arbitri: Pozzi di Alessandria e Bertolini di Modena.

Le ali del Terre Verdiane Servizi Italia continuano a battere la regolarità dei tre punti a partita. La squadra parmense, con l’obiettivo primario della salvezza ormai davvero conquistato, quando mancano otto turni alla fine della stagione, si innalza nel cielo della Serie A2, al nono posto in classifica, a ridosso dei vertici, con il marchio, da neo promossa, di autentica sorpresa del torneo.

Nel recupero infrasettimanale della diciannovesima giornata di campionato, al PalaLiabel di Salsomaggiore Terme, il Lavoro.Doc Pontecagnano, rognosa squadra in piena lotta per non retrocedere, la quale sta vivendo un buon stato di forma, viene regolata abbastanza agevolmente, se si eccettua il set d’apertura, molto combattuto, molto equilibrato, terminato, ai vantaggi, 27 a 25.

Ai colpi di Nagy, Kostadinova e Astarita le verdiane hanno tenuto testa, nella prima parte del tempo in particolare, con le veloci imprendibili di Diletta Sestini, autrice anche di un ace, poi con la buona verve offensiva di Capitan Anbeta Valentina Rania e di Luciana Samba Do Carmo, la quale chiudeva l’atto con una sua realizzazione. La differenza la faceva, soprattutto, una percentuale di perfezione in ricezione, con il secondo libero, Elisa Cip Martini sugli scudi, una spanna sopra le campane.

L’affermazione nel primo parziale scaldava il TV Volley, carburandolo al punto giusto, in modo da rompere l’equilibrio. Nel set successivo la forzatura a servizio disposta dallo staff tecnico andava finalmente a bersaglio con le proporzioni sperate. Gli ace erano quattro. Due a carico dell’alzatrice Beatrice Bea Valpiani, la quale ha confermato, per tutto l’arco della sfida, il proprio eccellente stato di forma (scaltra in regia, efficiente in battuta, presente e attenta in difesa), malgrado abbia giocato con un mignolo fasciato per una botta ricevuta in allenamento. Uno di Costanza Manfredini. Un altro, ancora, della Dile, di nuovo incontenibile in fast al centro, imitata, in qualche azione, dalla collega di reparto, la ‘gemella’ Chiara Lapi. Il 25 a 21, chiuso da Eva Chantava, entrata agli sgoccioli della frazione, è stato organizzato nuovamente da una ricezione a livelli altissimi dei due liberi, in questo frangente soprattutto del principale, Lucia Lunghi.

La serrata della pratica Pontecagnano, con il punteggio di 25 a 20, è stata una formalità di cui si è presa quasi tutta la responsabilità Samba Do Carmo con otto palloni scagliati positivamente oltre la rete in tutti i modi (pallonetti, diagonali e lungolinea), tra cui pure il finale, su dodici volte che è stata chiamata in causa, più un muro eretto con al fianco The Wall Sestini, la quale ha continuato a essere inarrestabile in veloce. Un onere determinante se lo è sobbarcato anche il Cap Rania, alla stregua della Valpiani in uno speciale periodo di grazia, ottima in attacco, perfetta nel difendere, brava a murare e killer, con un ace, a servizio, come la specialista Martini.

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