Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: microfoni a Lucia Lunghi, il libero della… Provvidenza
Autore: Lega Volley Femminile
21 Marzo 2012

Santa Lucia Lunghi, come la definisce lo speaker del PalaLiabel, Paolino Frigeri, perchè provvidenziale, il libero leader e perfezionista. Pignola e rigorosa con se stessa, perché, quando, in questi giorni, le si sciorinano gli apprezzamenti e gli elogi per le sue prestazioni delle ultime settimane, a copertura del Terre Verdiane Servizi Italia sugli attacchi avversari, è oltremodo realistica e neutrale. Fin troppo, a modesto parer nostro.

“Mi fate tanti complimenti. Beh, se ve la devo dire tutta io sono molto critica nei miei confronti per la prova personale che ho offerto domenica contro l’A&P Olivieri Montichiari, perché se è vero che ho giocato bene in ricezione è altrettanto constatabile come non lo abbia completamente fatto in difesa, dove qualcosa, da parte mia non è andato. Probabilmente perché – racconta con sincerità – ero molto stanca, fisicamente, dagli impegni della settimana. Tre partite in otto giorni, anche se due sono finite 3 a 0, non sono poche, perché, poi, abbiamo continuato a lavorare tra una gara e l’altra, seppur con alcune sedute di defaticamento. I carichi, insomma, ci sono stati. Una stanchezza di cui domenica, con le bresciane, ha risentito un po’ tutta la nostra squadra e si è visto, in campo, come abbiamo sofferto di più. Visto come stiamo giocando e come siamo messe in classifica, ne è valsa sicuramente la pena”.

Con un appunto orgoglioso: ”Allora, se proprio devo sottolineare, tra queste ultime, la mia gara migliore, vi dico più di quella precedente con il Lavoro.Doc Pontecagnano, quella, ancor prima, con l’Assitur Corriere Espresso Soverato, in cui, oltre alla ricezione, gli ingranaggi difensivi hanno funzionato senza sbavature, con una correlazione muro-difesa quel giorno sì davvero perfetta. Lì mi sono sentita veramente il leader, come mi ripete sempre il nostro allenatore, Marco Botti. A forza di sentirmelo dire, ogni tanto mi capita di esserlo, di crederci anch’io”. Sorriso. Guida, la quale, come si era sottolineato già sotto Natale, dopo tre mesi di campionato, quando ancora, oltretutto, doveva esplodere come ora, conferisce solidità mentale, oltre che tecnica, al reparto difensivo. Presenza priva di fronzoli, non necessariamente spettacolare nei gesti, ma proficua quanto serve. Atleta la quale inquadra, cogliendo la prescrizione verdiana, il valore del gruppo.

Da ascoltare: ”Piuttosto, anziché solo di me, parliamo di questo momento della squadra, che sta giocando benissimo, che è nel pieno della sua maturazione tecnica stagionale, in tutti i fondamentali, in tutte le sue componenti, alcuna esclusa, anche se io vi faccio due nomi. Luciana Do Carmo, la quale sta dimostrando a tutti, qualora ce ne fosse bisogno, di che pasta è fatta. Valentina Rania, il Capitano, la quale sta facendo vedere che è pure un’attaccante da Serie A2 e che sa murare molto bene, che non è solo una banda ricettrice di seconda linea”.

Con il pensiero sempre rivolto all’avvenire più immediato, che, poi, precorre il remoto:”A Frosinone, nell’anticipo di sabato, non sarà facile, perché l’IHF è una bel sestetto e sul suo campo dà il meglio, ma se continuiamo a produrre il bellissimo gioco degli ultimi quattro incontri, beh, il quinto successo consecutivo potrebbe scapparci. Beh, allora, beh… non oso pensarci… che sogno !!!”.

Santa Lucia Lunghi, libero leader e perfezionista, dalla simpatia e dall’allegria innate, da brasiliana putativa, per propria storia, proprio curriculum e proprio stile di vita, che sa incanalare con l’opportuna dimensione e nella giusta misura.

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