MC-Carnaghi Villa Cortese: la prima Final Four di Champions League si chiude al quarto posto
Autore: Lega Volley Femminile
25 Marzo 2012

Nella lontana Baku arriva l’eco della notizia della tragica morte di Vigor Bovolenta e la MC-Carnaghi Villa Cortese lista le proprio maglie a lutto in suo onore. La Cev, inoltre, accetta la richiesta della società italiana di iniziare il match con un minuto di silenzio in memoria del centrale della nazionale italiano.
Marcello Abbondanza cerca il bronzo ripartendo dallo stesso sestetto con cui ha chiuso la semifinale con il Cannes. Berg in palleggio con Pavan opposta, Guiggi e Wilson centrali, Cruz e Caterina Bosetti schiacciatrici. Nello starting six figura anche Ramona Puerari, influenzata, e sostituita sin dalla prima azione di gioco con Luna Carocci grazie al cambio eccezionale.
Primi due set da dimenticare con la MC-Carnaghi Villa Cortese che cede quasi di schianto sotto i colpi di Gamova e Larson, qui a confermare le loro altissime qualità. Marcello Abbondanza prova ad inventare chiude il parziale con tutti i centrali in campo.
Invenzioni, non soluzioni. Nel secondo set sceglie di variare il suo sestetto inserendo Lucia Bosetti al posto di Cruz. La squadra dà segni di reazione. In attacco Sarah Pavan e Caterina Bosetti trovano la traiettorie giuste per eludere il muro russo. Un equilibrio apparente che dura fino al 17-17. La palleggiatrice avversaria Babeshina va al servizio e manda in tilt la ricezione. Berg insegue palloni lungo il campo perdendo in qualità di palleggio. Il resto lo fa il muro della Dinamo Kazan, con tre block vincenti piazzati dal 20-17 al 23-17. Villa Cortese non ha ulteriori sussulti e lascia il set al Kazan.
Marcello Abbondanza continua nella sua girandola di cambi, decidendo di dare spazio a Giulia Pincerato. Il numero dieci biancoblu mette in campo una regia meno veloce di Berg, ma più ordinata che sceglie come principale terminale d’attacco la migliore di questa due giorni azera, Sarah Pavan. Si alza il livello della correlazione muro- difesa e per la prima volta Villa Cortese è davvero in partita. La MC-Carnaghi Villa Cortese mantiene lucidità negli ultimi e concitati scambi. Il servizio di Martina Guiggi, sul 25-24 per Villa Cortese, procura una palla a filo rete che Wilson non esita a mettere giù per il 26-24 che riapre la partita
Di soli due punti, ma questa volta a favore del Kazan il quarto parziale con cui si chiude il match. Gamova e Larson risalgono presto in cattedra dopo lo sbandamento nelle prime fasi del set. E’ un duello tra Gamova e Pavan negli ultimi ed equilibrati scambi. A vincerlo è Gamova e la Dinamo Kazan. La prima Final Four di Champions League si chiude al quarto posto, ora è tempo di preparare la valigia e pensare all’ultimo obiettivo della stagione: lo scudetto.

2012 CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE – FINAL FOUR
IL PROGRAMMA
Semifinali
RC Cannes – MC-Carnaghi Villa Cortese 3-1 (25-17; 26-24; 27-29; 25-15)
Fenerbahce Universal Istanbul – Dinamo Kazan 3-1 (17-25; 25-23; 25-17; 25-18)
Finale 3°/4° posto
MC-Carnaghi Villa Cortese – Dinamo Kazan 1-3 (13-25; 17-25; 26-24; 23-25)
Finale 1°/2° posto
RC Cannes – Fenerbahce Universal Istanbul

DINAMO KAZAN – MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 3-1 (25-13; 25-17; 24-26; 25-23)
DINAMO KAZAN: Borisenko 16, Makhno 7, Gamova 22, Moroz 13, Larson 20, Babeshina 5, Ulanova (L). Kuznetsova 0, Ezhova 0, Khrzhanovskaya 0. N.E. Ponomareva, Beloborodova. All. Gilyazutdinov
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti C. 11, Wilson 13, Pavan 19, Cruz 1, Guiggi 7, Berg 0, Puerari (L). Carocci 0, Bosetti L 10, Barborkova 1, Stufi 2, Pincerato 1. All. Abbondanza
Note – Durata set: ’23, ’23, ’30, ’30. Durata totale 1h e 46 minuti.
Dinamo Kazan: 22 muri, 8 ace, 3 battute sbagliate, 11 errori punto, ricezione 74%, 64 perf. %. Attacco 39%
MC-Carnaghi Villa Cortese: 10 muri, 2 ace, 2 battute sbagliate, 16errori punto, ricezione 57%, perf 39%; attacco 35%.
ARBITRI: Dudek – Huhtaniska

LE PAROLE DI.
Caterina Bosetti: “Essere riusciti a qualificarci tra le prime quattro squadre d’Europa è comunque un grande risultato per me. Purtroppo questa Final Four non è andata come avremmo voluto ma questo livello di gioco in Italia non c’è, è altissimo. Nelle due partite abbiamo sofferto in ricezione questo ha impedito di dare continuità al nostro gioco e di avere un cambio palla che girasse. Nella partita di oggi, sotto 2-0 abbiamo trovato il coraggio di osare e giocare sino all’ultimo pallone.
C’è tanto rammarico soprattutto per la partita con Cannes, lì avremmo potuto fare qualcosa di più e forse oggi parleremmo con un altro spirito. Ora mettiamo tutto nella valigia e ripartiamo. Da giovedì iniziano le semifinali scudetto

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