L’approdo agli spareggi promozione ha dato il via al lungo elenco dei ringraziamenti. Dai vertici societari arrivano parole d’encomio soprattutto per gli sponsor istituzionali che hanno creduto fino in fondo nelle potenzialità delle aironesse. In primis la Regione Sardegna e a ruota la Provincia di Nuoro con la Comunità Montana dell’Ogliastra e il Comune di Tortolì. Senza dimenticare tutti gli altri sponsor che hanno sostenuto la causa. Se non fosse stato per il loro apporto, non si sarebbe mai potuto scrivere un capitolo importantissimo del movimento pallavolistico isolano e ora, grazie alle luci della ribalta, anche nazionale.
Il sodalizio sardo non ha dimenticato il contributo degli allenatori che si sono succeduti in questa stagione: Gian Domenico Dalù e Bruno Napolitano hanno preparato la volata finale a Mauro Marasciulo che nelle ultime sei gare ha messo la ciliegina sulla torta di un’annata incancellabile. Insostituibile è stata la collaborazione del Direttore Sportivo Rocco Gallucci che in pratica ha selezionato un gruppo di ragazze affiatate e battagliere. Dodici atlete eccezionali che hanno sempre dimostrato un ammirevole attaccamento alla maglia.
In occasione della gara di ritorno che si giocherà a Tortolì il prossimo 5 maggio, la società sta preparando una gran festa popolare che spera possa coinvolgere gli appassionati dell’Ogliastra e dell’isola. All’ingresso del Pala ITC Gramsci saranno riservate delle grosse sorprese per i tifosi.Nel centro costiero della Sardegna orientale le manifestazioni d’affetto nei confronti delle gigantesse sono cominciate subito dopo il tre a zero inflitto all’Imola. Dalla centralissima Via Monsignor Virgilio sono partiti i caroselli di macchine che hanno attraversato l’intero centro abitato. Una che sicuramente avrebbe partecipato volentieri alla bolgia paesana è la schiacciatrice
Alessandra Fratoni. Si consola in albergo bevendo una coppa di Champagne offerta dal presidente Antonello Nieddu. “Sono troppo contenta – dice la brasiliana di San Paolo – è stato bellissimo, abbiamo fatto il nostro dovere anche in quest’ultimo appuntamento della stagione regolare; oggi la squadra mi è piaciuta per come ha saputo affrontare una gara psicologicamente impegnativa”. Prima di entrare in campo la solare attaccante dell’Airone non stava per niente bene: “ Avevo un mal di stomaco pazzesco, troppa tensione, troppa stanchezza accumulata, ce l’abbiamo presa troppo a cuore, ma n’è valsa la pena”.
Le chiediamo anche notizie della sua inseparabile amica Cibele Lucindo Barboza, che per la terza volta salta gli allenamenti per un infortunio e figura tra le migliori: “Le ho detto sarcasticamente di non allenarsi mai più e di presentarsi solo il sabato prima della gara, visti i risultati”. Ma Alessandra ha una spiegazione abbastanza logica sul rendimento di Ciba: “Non sono certo tre settimane di riposo assoluto che incidono sul rendimento individuale; Ciba, ma qualsiasi altro membro del nostro team ha alle spalle mesi e mesi di duro lavoro, quindi difficilmente si perdono le coordinate assimilate nel corso di una stagione interminabile”.
Ed ora si va ad Altamura. Con quale umore? “Dobbiamo pensare a giocare divertendoci – conclude la sudamericana – non abbiamo nulla da perdere, proveremo a giocare per vincere ma senza tutti quei patemi d’animo che ci siamo portate dietro sino all’altro ieri; accantonando il peso delle responsabilità, secondo me, riusciremo ad esprimere una pallavolo ancora più spettacolare”.
Anche il suo connazionale Mauro Marasciulo, pensa che senza troppe aspettative, le ragazze potrebbero fare di meglio. Ecco i suoi commenti sulla gara di ieri: “ E’ stata una partita alla nostra portata ma l’abbiamo cominciata con troppa tensione, all’inizio non stavamo battendo bene, mentre le nostre avversarie giocavano per divertirsi e con la mente più tranquilla”. Gli attacchi si sono concentrati soprattutto su Fratoni e Cibele, non a caso: “Il loro muro era piuttosto basso, attaccando ripetutamente con le due brasiliane, lmola non è riuscita a contrastarci”. Quanto al prossimo, storico appuntamento, il tecnico brasiliano vorrebbe più serenità attorno alla squadra: “Abbiamo sofferto tanto la tensione pre – partita, e questo ci ha condizionato parecchio, nessuno credeva che l’Airone avrebbe provocato tanto scompiglio in questi mesi, e le ragazze hanno dato l’anima per fare bella figura, riuscendo a battere le più forti del torneo, compresa Altamura”. Che dire della prossima avversaria? “Le pugliesi hanno inseguito la prima piazza sino a poche giornate fa, inscenando un appassionante duello col Santeramo, ma noi ce la possiamo giocare con tranquillità, senza pressioni”.