Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: buona prova e ko a testa alta contro Loreto
Autore: Lega Volley Femminile
16 Aprile 2012

Terre Verdiane Servizi Italia-Esse-ti La Nef Loreto 1-3 (30-28, 18-25, 18-25, 20-25)
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani, Rania 11, Sestini 6, La Rosa 2, Do Carmo 9, Martini (Libero) 1, Lunghi (Libero), Manfredini 20, Chantava 8, Fabbri, Perini, Lapi 5. All.Botti.
Esse-ti La Nef Loreto: Moy 15, Drozina 4, Casillo 7, Giuliodori 17, Vallese (Libero), Santini 11, Grizzo, Correia Do Nascimento 25, Di Iulio, Fornara. Non entrate: Alikaj, Capone, Burazer e Fornara. All.Pistola.
Note – Durata set: 32’, 25’, 27’ e 25’ per un totale di 1h.52’. Battute vincenti: Terre Verdiane 0, Loreto 4. Battute sbagliate: Terre Verdiane 7, Loreto 8. Muri: Terre Verdiane 8, Loreto 16. Errori: Terre Verdiane 24, Loreto 24.

Come disposto dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, prima dell’inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio in memoria di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno deceduto sabato dopo esser stato colpito da un malore durante la partita di Serie B Pescara-Livorno.
Arbitri: Silvani di Roma e Rolla di Perugia.

L’importante, per il Terre Verdiane Servizi Italia, è averci provato anche stavolta, in modo spavaldo, ma senza prepotenza, di fronte alla seconda della classe della Serie A2, detentrice delle ultime due edizioni della Coppa Italia di categoria, l’Esse-ti La Nef Loreto, mischiando molto le carte del proprio organico e mettendo in difficoltà, nel set d’apertura soprattutto, ma pure in quello finale, le avversarie. L’acciacco in corso d’opera occorso a Luciana Do Carmo lascia l’interrogativo a cui non si troverà mai risposta, com’è nella storia dello sport e nell’esistenza, del dubbio sull’esito diverso dalla sconfitta.
Coach Marco Botti, per scelta tecnica, miscela a sorpresa le sue ragazze presentando un sestetto iniziale inedito. Al palleggio, innanzitutto, dove affida la bacchetta della regia alla seconda alzatrice Micaela Perini, ma anche al centro, dove recupera Diletta Sestini, ma lascia in campo, ad affiancarla, chi l’aveva sostituita, la giovane Simona La Rosa. Ad accomodarsi in panchina, con selezione forte e coraggiosa, sono le titolari Beatrice Valpiani e Chiara Lapi, poi inserite durante la gara, ma con tolleranza.
La mossa è immediatamente azzeccata, perché il primo parziale è combattuto, in un testa a testa avvincente, in cui emergono da una parte Costanza Manfredini, a segno dieci volte e dall’altra l’opposto Correia Do Nascimento, autrice di undici marcature. Ai vantaggi vince, 30 a 28, il TV Volley, con una schiacciata della Manfre e un out della peruviana Moy Alvarado.
L’euforia, però, dura molto poco. Nel tempo successivo le verdiane, purtroppo, si afflosciano subito, andando al primo time out tecnico sotto già per 3 a 8. A essere inarrestabile è la banda Moy, la quale picchia duro da tutte le parti in ogni minimo fazzoletto territoriale casalingo, senza intercettare alcuna resistenza, riflettendosi anche a muro, fondamentale con cui arresta per tre volte un inconsistente attacco parmense, dove brilla soltanto la determinazione del capitano locale Valentina Rania. Il punteggio è di 18 a 25.
La sceneggiatura rimane la stessa nel set successivo, terminato con proporzioni numeriche identiche (sempre 18 a 25), quando il Terre Verdiane commette ben nove errori, che saranno risolutivi in negativo, lasciando campo libero a Do Nascimento e alla compagna Sara Giuliodori, una delle migliori centrali del campionato.
Sempre loro due, autentici spauracchi, firmano, con l’istantaneità delle veloci dell’italiana e le cannonate della brasiliana, la quarta frazione, tornata a essere accanita e incerta, per la volontà verdiana di condurre l’incontro almeno al tie break, con una Manfredini ancora sugli scudi, ma l’assenza pesante, in questa fase finale, per problemi fisici, di Do Carmo, che si avverte, e una serie consecutiva di sbavature offensive, fanno crollare l’ambizione di Rania & C.
Può andar bene così, perché ci si è tentato, tra l’altro con alternative tecniche le quali hanno ribadito, qualora non si fosse ancora ben compreso, come nel Terre Verdiane Servizi Italia alcuno sia indispensabile. E’ vero, si è perso, ma si è fronteggiata a viso aperto una signora squadra.

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