Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: microfoni a Diletta Sestini, rientrata dopo tre turni di stop per infortunio
Autore: Lega Volley Femminile
17 Aprile 2012

Diletta Sestini ha ripreso il proprio cammino, dopo il primo serio stop a causa di un problema fisico da quando vive e gioca nelle Terre Verdiane, dalla specialità nella quale eccelle e per la quale, nella Bassa Parmense, l’hanno da tempo ribattezzata The Wall. Risolti i guai a un polpaccio che l’hanno fermata per tre partite consecutive (a Frosinone, nel derby casalingo con il Pomì Casalmaggiore e a Matera), domenica, al PalaOlimpia di Fontanellato, nella sfida all’Esse-ti La Nef Loreto secondo in classifica, è tornata al proprio posto nel sestetto iniziale del TV Volley, distinguendosi subito soprattutto con tre muri vincenti, oltre a tre punti in attacco, liberazione all’indomani di un mese di sofferenza. “Non ero abituata a star ferma così tanto. Negli ultimi tre anni, poi, da quando sono in questo club non mi era mai capitato. E’ stato una strazio, un tormento, soprattutto psicologico, mentale, perché – racconta la Sestini – friggevo in panchina dalla voglia di dare alla squadra il mio contributo. Nel derby con Casalmaggiore, poi, sai che pena e che dispiacere, per non aver fatto parte di quella battaglia sportiva. Esser lì, a bordo campo, e non potervi entrare perché sei fisicamente messa male stressa eccome, ma cerchi almeno di convogliare tutta quell’energia in carica e consigli per le compagne”. Già, perché Diletta, con la divisa sociale addosso, in quelle tre gare, due delle quali in lunghe trasferte al Sud, una, la più lunga, a Matera, tra l’altro il sabato di Pasqua, c’è sempre stata, non solo a fianco di coach Marco Botti, staff tecnico, fisioterapista Cristiano Agazzi e team manager Matteo Dallatommasina, ma anche condividendo, con partecipazione, gli interminabili viaggi in pullman lungo la penisola. “Certo, non ci ho neppure pensato a chiedere l’esonero dalle trasferte di Frosinone e di Matera, perché far parte di un gruppo, di una squadra, vuol dire esserci sempre, viverne ogni momento, in qualsiasi situazione”– risponde senza esitazione, quando glielo si fa notare, con l’orgoglio di esser ormai, per anzianità di maglia, non certo d’età, vessillo del Terre Verdiane Servizi Italia che si è ritagliato un posto nel consorzio di Lega Pallavolo Serie A Femminile salendo dalle divisioni minori. Se, da tosta e tenace razza toscana, sventola e spira forte sul pennone del volley della pianura che attorno a Parma si estende fino al Grande Fiume Po, c’è più di un motivo …

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