Ultima gara casalinga della Pomì Casalmaggiore che per il ventinovesimo turno ospita alle 18 al Pala Baslenga la Biancoforno Santa Croce. Casalasche, matematicamente ai play-off e in lizza per primo o secondo posto, toscane alla ricerca di punti preziosi per confermarsi nella griglia play-off e respingere gli attacchi di Busnago. Sull’importanza della posta in palio non ci sono dubbi così come non si discute sulla qualità del gioco che le due squadre sanno esprimere. Il bilancio dei precedenti tra le due contendenti parla di parità, con vittoria della Pomì in terra toscana nel girone di andata e successo di Brussa e compagne a Casalmaggiore in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia con conseguente accesso alla final four della competizione. Paradossalmente proprio da quella sconfitta, che caratterizzò una settimana nera, la formazione rosa, che in precedenza aveva subito un pesante 3 a 0 da Giaveno e a seguire si era fatta superare 1-3 da Soverato, riuscì a cambiare registro e ad inanellare undici successi consecutivi che l’hanno portata prima ad assicurarsi la post-season e quindi a lottare per i primi posti della classifica. “Santa Croce – commenta il tecnico della Pomì Gianfranco Milano – ci riporta ad un momento triste della nostra stagione coinciso con l’eliminazione dalla Coppa Italia. Ma è anche vero che senza quel momento non avremmo preso coscenza delle nostre problematiche e lavorato nella direzione giusta per poterle risolvere. Quindi ritengo che oggi la squadra farà di tutto per dimostrare anche questo salto di qualità”. Una squadra, quella toscana che non ha mezze misure, essendo arrivata pochissime volte al quinto set ed avendo quasi sempre chiuso i propri match in tre set, insomma un avversario ostico. “Non ci sono dubbi sul valore assoluto delle nostre avversarie. Dopo la sfortuna di vedersi privare delle due straniere, Santa Croce ha concentrato molto il suo gioco su un paio di attaccanti ed è riuscita a tornate competitiva nel reparto centrale grazie all’inserimento di Caponi mantenendo un organico di tutto rispetto, non a caso è in piena zona play-off. La statistica che la vede essere arrivata poche volte al quinto set non la rende certo meno arrendevole e difficile da affrontare”. Avete centrato i play-off con tre giornate di anticipo, ora potete giocarvi il secondo se non addirittura il primo posto, questo potrebbe incidere nella testa delle giocatrici, caricandole di ulteriori responsabilità? “Il poter partecipare ai play-off è un grande traguardo che avevamo idealizzato come sogno nel cassetto. Siamo contenti, orgogliosi e fieri di quello che abbiamo raggiunto sino ad ora, consapevoli di essercelo meritato sul campo. Abbiamo l’opportunità di giocarci i primi due posti della classifica con tutto ciò che ne consegue ma non per questo penso che le ragazze ne risentiranno dal punto di vista psicologico, anzi l’obiettivo rappresenta uno stimolo a fare ancora meglio. Le responsabilità pesanti le lasciamo ad altre squadre che stanno ancora lottando per salvare la stagione”. Per voi sarà anche l’ultima gara in casa. “Comunque vadano le cose, sarà l’ultima gara per noi al Pala Baslenga e questo è già sufficiente per cercare una grande prestazione, per salutare la palestra che ci ha ospitato per otto mesi e che ci ha visto protagonisti di tante vittorie e per salutare tutti i tifosi che l’hanno gremita, se la Pomì è arrivata tanto in alto un merito va riconosciuto anche a loro che ci hanno sempre sostenuto instancabilmente”. Appuntamento dunque al Pala Baslenga ore 18,00, arbitri Tommaso Guerzoni e Maurizio Canessa.