Biancoforno Santa Croce: microfoni al Presidente Campinoti, a coach Chiappafreddo e a Valeria Rosso
Autore: Lega Volley Femminile
11 Maggio 2012

Sarà la Pomì Casalmaggiore ad affrontare l’Icos Crema nella Finale Promozione del 67° Campionato Pallavolo Serie A2 Femminile. La Biancoforno, in casa delle casalasche ha perso la gara 3 ma ha lasciato i play-off a testa alta. «Per noi arrivare fin qui – commenta comunque soddisfatto il presidente biancorosso Giancarlo Campinoti – è stata lo stesso una vittoria. Onore e merito a tutte le ragazze per i risultati raggiunti in questa stagione, per il loro impegno, la loro costanza e la loro bravura. Perché non hanno mai mollato e hanno saputo affrontare situazioni difficili e disagi fisici con grinta e determinazione. Anche nell’ultima partita giocata, ci hanno provato con tutte le loro forze. Ci hanno creduto ma un po’ di stanchezza ci poteva stare. Come società non abbiamo nessun rimprovero. Solo elogi e complimenti per le emozioni che queste atlete ci hanno dato la possibilità di provare, per le azioni da cardiopalma che ci hanno regalato».
«Siamo davvero dispiaciute, ma abbiamo tentato. Abbiamo lottato fino all’ultimo, ma alla fine è stato Casalmaggiore a spuntarla». Così anche Valeria Rosso, score woman di tanti incontri e trascinatrice biancorossa pure nell’ultimo match contro le lombarde, con 19 attacchi messi a segno, traduce in parole la delusione cocente per la fine dell’avventura. La Biancoforno non è riuscita a raggiungere, per un soffio l’A1 e il prossimo anno tornerà a solcare i parquet dell’A2. «Sotto di 2 set a zero – continua l’analisi la schiacciatrice – abbiamo riaperto la gara vincendo la terza frazione e nella quarta eravamo in vantaggio. Abbiamo però commesso 4-5 errori in attacco, fuori di pochi centimetri, che ci hanno penalizzato facendo risalire la nostra rivale. E’ stata una di quelle serate dove o ti va bene tutto o ti va male, seppur di poco. Senza vie di mezzo. Comunque anche se avessimo vinto il quarto set c’era poi da scommettere sul tie-break e noi avevamo dato fondo a tutte le nostre energie».
Sfinito, allo stremo dello forze il team di Chiappafreddo stava facendo i conti con un bollettino di guerra. L’altra schiacciatrice Liguori stava giocando con un forte dolore al gomito, mentre la centrale Caponi combatteva contro un problema al ginocchio. «Non abbiamo rimpianti. Ci siamo strette – conclude l’allenatore Mauro Chiappafreddo – vicine vicine e abbiamo trovato la forza, nonostante tutti gli infortuni e le avversità affrontate, per camminare fino a questo punto, per portarci a questi livelli. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma abbiamo rischiato. Ora ci meritiamo un po’ di riposo ma poi torneremo a solcare il parquet più decise che mai».

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