Giornata di allenamento per la nazionale femminile italiana a Lodz (Polonia), dove venerdì farà il suo esordio nella 20esima edizione del World Grand Prix. Le azzurre nel primo incontro affronteranno alle 17.30 le campionesse olimpiche del Brasile, mentre sabato sarà la volta delle padroni di casa polacche (ore 15.30) e domenica la Serbia campione d’Europa (ore 17.30). Nella manifestazione l’Italia sarà guidata in panchina da Marco Bracci che ha parlato dell’imminente impegno. “Non vediamo l’ora di scendere in campo. Sono diverse settimane che ci alleniamo duramente e ora è arrivato il momento di mettere in pratica il lavoro svolto”.
Il tecnico si è poi soffermato sul gruppo a propria disposizione: “Per molte ragazze, questa rappresenta la prima esperienza internazionale di una certa importanza. Anche chi scenderà di meno in campo, avrà l’opportunità di vivere una situazione del tutto nuova, così come è stato per alcune atlete nella Coppa del Mondo.” Al fianco delle più giovani non mancheranno, però dei punti fermi: “Sono convinto che le ragazze più esperte come Barazza, Piccinini, Arrighetti, Ortolani e Bosetti saranno fondamentali nei momenti difficili che potremmo incontrare durante il Grand Prix. Avere al fianco delle giocatrici di questo livello, aiuta moltissimo”.
Il calendario non favorisce di certo l’Italia che nelle prime due tappe avrà tutti incontri difficili, ma Bracci non si preoccupa: “Dovremo affrontare una gara alla volta, però alla fine non mi lamento, perché è meglio giocare contro squadre forti. Sei costretto a tenere sempre un alto livello di gioco. Arrivare alla final six è dura per tutti, ma noi contiamo di giocarcela fino alla fine”.