Nello smart Grand Slam di Roma le azzurre Greta Cicolari e Marta Menegatti non ce l’hanno fatta a centrare l’accesso in finale. La loro corsa è stata interrotta in semifinale dalle svizzere Kuhn-Zumkehr che si sono imposte 2-1 (16-21, 21-19, 19-17). Una gara combattutissima ed equilibrata che ha visto le atlete dell’Aeronautica Militare dominare il primo set, per poi cedere sul filo di lana il secondo. Avvincente come non mai il tie-break, nel quale come per tutto l’incontro il caloroso pubblico romano ha fatto sentire il proprio apporto. Le due formazioni si sono risposte colpo su colpo, annullandosi diversi match point a vicenda, prima che le elvetiche la spuntassero. La sconfitta non cancella, comunque, l’ottimo cammino delle ragazze del ct Lissandro che durante il torneo hanno confermato tutte la loro qualità, battendo coppie del calibro di Talita-Antonelli e le due volte campionesse olimpiche May Treanor-Walsh. Domani Marta e Greta saranno nuovamente in campo alle ore 17 (diretta Raisport 2) per disputare la finale 3°-4° posto contro le statunitensi Kessy-Ross.
MENEGATTI: “L’amarezza è grande. Abbiamo giocato bene per lunghi tratti della gara, mentre siamo calate nel finale e a questi livelli non te lo puoi permettere”.
CICOLARI:“Credo che per noi sarebbe stata un’occasione unica giocare una finale davanti al nostro pubblico. È chiaro, però, che se commetti certi errori ai vantaggi, dopo esser state al comando, diventa difficile vincere la gara”.