Terre Verdiane Volley Fontanellato: il palleggio a Elisa Moncada
Autore: Lega Volley Femminile
8 Agosto 2012

Il Terre Verdiane Volley assegna le redini in campo della sua seconda avventura in Serie A2, che sarà marchiata, per dare un segnale a tutto il movimento, da giovani giocatrici italiane da consacrare e altre da formare, a una regista nostrana di categoria.

Al palleggio, a decodificare i dettami di coach Marco Botti, è stata chiamata Elisa Moncada, da sette stagioni protagonista su questo palcoscenico della pallavolo femminile nazionale, con un intermezzo nella maggiore A1, a Castellana Grotte.

La palleggiatrice ventiquattrenne siciliana di Siracusa, ha vissuto la sua ultima esperienza nella scorsa annata agonistica a Soverato, mentre in precedenza, andando a ritroso nel tempo, aveva giocato a Giaveno, a Pontecagnano, a Urbino e a Isernia.

Arriva al TV Volley, una destinazione che ha fortemente desiderato, sicura di far bene, come squadra e personalmente, ammaliata dal suo ambiente, in particolare dal suo pubblico.

“Da donna del Sud sono voluta tornare al Nord, in una piazza in cui si pratica questo sport con passione, ma professionalmente e con serenità. Quando ho giocato contro il Terre Verdiane, nel campionato passato, sul vostro campo, sono rimasta impressionata dal vostro tifo, dal vostro seguito, dal clima che si respira attorno alla squadra. Si avverte tanta partecipazione e tanto sentimento, con numeri importanti sugli spalti per una realtà territoriale come la vostra, ma trasmessi con pacatezza e stile. Penso – spiega i motivi della sua scelta la Moncada – sia la condizione ideale”.

“Poi, sono rimasta colpita da Marco Botti, l’allenatore, che mi ha raggiunto qui in Sicilia per conoscermi meglio come persona e spiegarmi la sua filosofia. Ho apprezzato i suoi modi alla mano, il suo metodo di lavorare con il sorriso, il suo grande coraggio, che è quello di questa società, di proporre, a volte rischiando, con belle scommesse, una pallavolo divertente. Faremo bene, me lo sento”.

Un’ottimistica previsione, che così giustifica:”Sono rimaste l’inossidabile Rania, le sbalorditive Manfredini e Lapi, oltre, come sembra, l’unica straniera, la grandissima Luciana Do Carmo, con la quale non vedo l’ora di dialogare, rifornendola di palloni a lei adatti. Si sono effettuati inserimenti che mescolano esperienza e qualità. Credo ci siano i presupposti per confermarsi e migliorarsi ulteriormente. Io, la scorsa stagione, da avversaria, guardavo al TV Volley come a una realtà di lunga prospettiva”.

Attendendosi da lei un apporto sostanzioso per conoscenza, competenza e abitudine al torneo di A2, Elisa Moncada, la quale assicura di essersi ripresa dai due seri infortuni che le hanno pregiudicato la completezza delle sue stagioni a Giaveno e Soverato (“Tuttora mi sto allenando al tono muscolare, per presentarmi pronta. Ci sono”), asserisce: ”Pure stavolta – con formazioni inzuppate da atlete che potrebbero giocare in A1, quattordici compagini partecipanti soltanto, l’allargamento della zona play off al settimo posto e due sole retrocessioni – sarà una bella lotta, alla quale non voglio sottrarmi”.

La musica verdiana si è affidata a una bacchetta, con personalità e dimestichezza, destinata a lasciare un’impronta.

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