“Consu e Londra”, Consuelo Mangifesta risponde alle vostre domande: puntata numero 2
Autore: Lega Volley Femminile
8 Agosto 2012

Leo: Non ho parole… come si spiega una sconfitta come questa? Non so se le colpe maggiori sono di Barbolini e delle sue convocazioni…o delle ragazze, che ieri sera sono crollate psicologicamente. Cmq onore alla Korea, ha giocato benissimo!
Cara Leo, credo che nella tua domanda ci sia dentro anche la risposta. La Korea ha disputato un gran match e noi purtroppo siamo state inferiori. Io non parlerei di colpe. Con le stesse giocatrici e senza la Piccinini Barbolini si è portato a casa la Coppa del Mondo lo scorso novembre. Questo non va dimenticato. E’ ovvio che ieri la squadra non ha girato ma il crollo psicologico io non l’ho visto. Sicuramente uno scarso rendimento… quello sì. Pochi muri, pochissime difese e una gran fatica in contrattacco. Io parlerei di sudditanza tecnica e non psicologica. La Korea ha avuto il merito di tenere un ritmo altissimo in tutti e 3 i set che ha vinto. Noi abbiamo faticato a tenere quel ritmo.

Fabio: “Puntiamo all’oro” aveva dichiarato alla partenza per le olimpiadi Massimo Barbolini… Meno male… Forse, appena finita la partita contro la Korea, è più il dispiacere che influenza le mie parole, ma su certi aspetti ero già convinto prima della sconfitta che cè costata le olimpiadi.
Basta Barbolini, ormai il tecnico ha fatto il suo tempo, non si discuto qualità e successi, ma è tempo di cambiare e basta con certe giocatrici.
Barbolini ha portato Leo Lo Bianco rotta, i problemi alla schiena sono ormai una costante e una campionessa del genere non si meritava di doversi esibire in queste condizioni, il suo cambio Rondon (non cera altro che una discreta palleggiatrice che quest’anno tra l’altro ha fatto l’a2? e forse portata solo x l’altezza come cambio a muro?) non si è dimostrata all’altezza.
Gioli fenomenale, ma ormai la sua fast la conoscono pure le bimbe del mini volley e seppur marcatissima si insisteva con questo colpo. Piccinini? Mah… mi sembra che il suo sguardo perso la dicesse lunga, ormai una giocatrice appagata?
Venendo ai liberi, Croce e cmq Cardullo (non dimentichiamo che doveva essere lei la titolare e praticamente aveva già entrambi i piedi sull’aereo), forse non sarebbe meglio lasciare spazio a ragazze più giovani e lasciare che queste campionesse rimangano a curare i rispettivi acciacchi? Moky De Gennaro meritava già dall’olimpiade più spazio e una come Leonardi neanche presa in considerazione dopo il triplete con la Yama, incredibile, all’europeo scorso era stata mandata al massacro, ora giustamente viene lasciata da parte, mah…
Quindi quello che mi auguro è proprio questo, via Barbolini, il suo clan e quelle giocatrici appartenenti a quelle setta di intoccabili, lasciamo che vadano, nei loro ultimi anni di carriera, a batter cassa in quei ultra milionari club dell’est europeo che sono pronti a ricoprirli d’oro.
Grazie cmq per le grandi emozioni che ci avete regalato da almeno 10 anni a questa parte, siete state davvero grandi campionesse.
Spazio all’avvenire e al ‘gioca chi merita’, pazienza se x qualche anno non si vincerà, ma almeno si darà nuovo lustro e speranza alle giovani e al movimento intero.
Grazie

Fabio, per certi versi capisco il tuo disappunto. Ognuno di noi ha una propria visione del gioco ma una squadra che va a disputare un’Olimpiade non s’improvvisa. Per questo credo che Barbolini si sia affidato al solito nucleo che fino ad oggi ha portato a casa due Europei e 3 Coppe del Mondo (non mi pare poco). Guarda gli Stati Uniti oppure il Brasile. Sono squadre che lotteranno per l’oro e lo faranno con atlete super esperte . Berg, Tom, Scott da una parte e Pequeno, Sheila, Thaissa dall’altra tanto per citarne alcune. Per vincere non si può prescindere dall’esperienza. Poi esistono i fenomeni come Kim, Hooker, Akinradewo… ma quelli noi ancora non li abbiamo. Hai detto una cosa sacrosanta. Forse per qualche anno non si vincerà. Tu sarai disposto ad attendere. Ma gli altri?

Marta: un 3-1 così non ha proprio scuse. da tifoso sono molto deluso, non ho visto nelle ragazze la voglia di reagire…eppure per molte di loro era l’ultima occasione. ora dobbiamo ripartire con facce nuove, sei d’accordo Consuelo? Ciao
Ciao Marta, come ho già risposto in precedenza ribadisco che ieri non ho visto una squadra arrendevole bensì una Korea superiore in ogni fondamentale. Sono riuscite, nel corso del match, a neutralizzare la nostra giocatrice di riferimento ed hanno difeso l’impossibile. Le altre hanno fatto il loro ma ieri non è bastato… avevamo bisogno di tutte e per tutto il tempo. E questo non è accaduto. Ora possiamo ripartire.

Francy: Ciao Consuelo, mi puoi spiegare cosa accade nella testa di un’atleta in questi momenti? La stessa squadra che ha vinto la World Cup prende una lezione dalle coreane. Ci sono motivi tecnici o è questione di testa? Grazie della risposta.
Gestire un match dal punto di vista psicologico è difficilissimo, specie quando giochi contro una squadra che ti aggredisce costantemente. La Korea, dopo un avvio in sordina, è cresciuta di rendimento ed è riuscita a mantenerlo alto per tutta la gara. Vedersi difendere tutti i palloni, non riuscire a murare, subire in ricezione fa parte del gioco, ma se diventa una costante è ovvio che la testa dopo un po’ va in tilt. Prevale il nervosismo, svanisce la lucidità e diventi vulnerabile anche se sei un campione. Questo è quello che è successo alle nostre.

Marzia: Sono delusissima dal lavoro che sta facendo la RAI in questi giorni di Olimpiadi!!!
Il volley è particolarmente assente malgrado le nostre rappresentative stiano facendo benissimo…io, tifosa, devo abbonarmi per forza a sky per vedere le partite? Perchè non dividere le dirette su più reti? Su raisport fanno vedere le repliche degli Europei di calcio…vergognoso!

Cara Marzia, anche se non mi compete (io occupo la posizione di semplice commento tecnico) provo a spiegarti il perché di una programmazione piuttosto frammentata. Devi sapere che Sky ha i diritti di tutta l’Olimpiade e quindi la possibilità di trasmettere 2000 ore di diretta. Alla Rai è stato concesso di trasmetterne 200. Volendo dare spazio a tutte le discipline (come è giusto che sia) bisogna fare delle scelte di programmazione. Tra l’altro immagino che ti sarà capitato di essere lì a guardare un match e di vedertelo interrotto sul più bello. Anche in quel caso c’è una motivazione e provo a spiegartela. Può capitare che durante una gara di pallavolo si assegni una medaglia in un’altra disciplina. Quando questo succede è normale che si interrompa per dare spazio ad una finale. Benché a tutti noi piaccia il volley, ricordati che questa è una manifestazione che merita attenzione in tutte le sue discipline. Ciao, a presto.

Alfredo Giudice: Ciao Consuelo, scusa il tu ma ti seguo sempre nelle tue telecronache che ormai mi sembra di conoscerti e mi viene spontaneo.
Spero che ti diverta molto lì a londra a seguire tutti gli sport, io avrei voluto esserci per seguire le nostre ragazze del volley ma non sono ancora in ferie che, oltretutto, non vedo neanche vicine perchè lavoro al Ministero dell’Economia a Roma ed in questo periodo, con i provvedimenti di natura economica che si susseguono….
Voglio chiederti due cose, due domande di natura tecnica ma non intenderle come le classiche domande di chi pensa di sapere sempre tutto.
Anche se in Italia passiamo tutti per commissari tecnici di tutte le nazionali, non è questo lo spirito con il quale ti rivolgo le due domande, anche se credo di saperne molto di volley, specie quello femminile, seguendolo molto sin dai tempi della mitica Teodora Ravenna.
La prima domanda è: L’esclusione di Serena Ortolani e soprattutto Martina Guiggi è di natura tecnica o altro? Te lo chiedo visto che sono due ragazze che sono sempre state presenti nel gruppo negli ultimi cinque anni.
La seconda domanda è davvero una curiosità, quella di conoscere il tuo parere di esperta su una giocatrice che io considero da sempre una delle più grandi di tutti i tempi: Manuela Leggeri.
Avrei voluto rivolgerti questa domanda sin dal 2009 quando commentasti la finale europea delle nostre contro l’Olanda, proprio in prospettiva di londra 2012.
Ma secondo te, per una come Manu, la nostra grande capitana del Mondiale 2002, non c’è più spazio in questo gruppo?
Ripeto, non la intendere come una critica alle scelte di Barbolini, è davvero un mio desiderio di conoscere il tuo parere su Manuela.
Ciao Consuelo, grazie per avermi ascoltato e buona estate.

Ciao Alfredo, la tua domanda è assolutamente legittima. Posso provare a risponderti, forse a metà, augurandomi che per te possa essere sufficiente. Per quanto riguarda il discorso della Ortolani, se stai seguendo l’Olimpiade, ti sarai reso conto che la scelta di Barbolini si è basata non sul rendimento dell’atleta, che tra l’altro mi sembra abbia disputato anche una buona estate (vedi Grand Prix), bensì rispetto al modulo di gioco che ha deciso di adottare. Non ha lasciato a casa un opposto per portarne un altro. Ha solo deciso di giocare senza opposto affidandosi così a 3 attaccanti che, a suo avviso, gli potessero garantire un buon rendimento in seconda linea (parlo di ricezione). Portando l’Ortolani avrebbe inoltre dovuto cercare un opposto di riserva ma evidentemente non è riuscito ad individuarne uno in grado di poter sostenere una competizione di livello così elevato. So che è dura da digerire, soprattutto per la Ortolani, ma un tecnico ogni tanto deve fare delle scelte impopolari. Per quanto riguarda la Guiggi dovrei azzardare una risposta e onestamente non mi sento di poterlo fare.
Manuela Leggeri per me è una grandissima. Una giocatrice che avrei sempre voluto come compagna e mai come avversaria. Forse fuori dal giro della Nazionale da troppo. Ma sono sicura che se Barbolini avesse avuto qualche dubbio sulle centrali che oggi sono qui a Londra un fischio a lei glielo avrebbe fatto. Anche solo per essere nel gruppo. Un grande capitano.

Continuate a scrivermi a londra@legavolleyfemminile.it!

Consuelo

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