La società sportiva
Pallavolo Sirio comunica che all’inizio della presente settimana è stato siglato l’accordo con la giocatrice Hélia Rogério de Souza conosciuta in campo internazionale con il nomignolo Fofão.
Nata il 10 marzo 1970 la palleggiatrice brasiliana alta 173 cm. nativa di São Paulo (Brasile) è la seconda nuova straniera tesserata dal collettivo umbro per la prossima stagione agonistica.
Il sestetto della Despar Perugia dunque mette a segno un altro colpo importante sul mercato, centrando quello che era il suo obiettivo principale, e, rimpiazzando così il vuoto apertosi nel ruolo di costruzione.
Il d.s. Giovanni Simoncini è riuscito a strapparla all’agguerrita concorrenza proprio nell’ultimo giorno della sua permanenza in terra paulista.
Una trattativa anomala quella portata avanti dal dirigente perugino che si è dovuto districare tra i tanti impegni dell’atleta che attualmente è in raduno con la sua nazionale e che, fra le altre cose, proprio domenica scorsa è convolata a giuste nozze.
Anche in questa occasione vale la pena di ricordare che è risultato prezioso il contributo del procuratore Mauro Raguzzoni nella definizione dei dettagli del contratto.
Regista dal grande carisma ed estro, la giocatrice è considerata una delle migliori in circolazione al mondo nel suo ruolo.
Il clan biancorosso è riuscito a bloccarla per quest’anno dopo una rapida mediazione, ed ora la notizia può essere diffusa.
Con la maglia della nazionale verdeoro vanta tre partecipazioni ai Giochi Olimpici, Barcellona 1992, nella quale si è classificata al quarto posto; Atlanta 1996 e Sydney 2000, entrambe competizioni dove ha conseguito la medaglia di bronzo.
Quella di Atene 2004 sarà dunque la sua quarta esperienza nel torneo a cinque cerchi, dopodiché si unirà alle compagne di squadra in Umbria.
Gli amanti delle schiacciate nella penisola potranno comunque ammirarla in giugno nel torneo di Courmayeur, ed in luglio nel Grand Prix ospitato a Reggio Calabria.
La Fofão giocherà con la maglia numero 7.
A questo punto il sodalizio sportivo umbro può guardare con maggior serenità agli altri obiettivi, disponendo di un sestetto già molto competitivo.