Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: -1 alla Supercoppa. Caterina Bosetti “Non è la rivincita della finale scudetto”. Caprara “Lotteremo su ogni pallone”
Autore: Lega Volley Femminile
12 Ottobre 2012

Il via ufficiale alla stagione 2012/13 sta per scattare. Domani sera, sabato 13 settembre ore 20.30, l’Asystel MC Carnaghi scenderà in campo per disputare la finale della Supercoppa Italiana. Per la terza volta consecutiva le cortesine disputano contendono alla squadra campione d’Italia il primo trofeo stagionale. Dopo la Scavolini Pesaro a Pavia e la Foppapedretti Bergamo in quel di Monza, l’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese affronta, al PalaGeorge di Montichiari, la Unendo Yamamay Busto Arsizio con la volontà di scrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione.

Il derby d’Italia che ha infiammato gli appassionati di pallavolo con le cinque gare di finale scudetto 2012, vivrà il suo 17° atto, in una partita che spaccherà l’equilibrio dei 16 precedenti archiviati con 8 successi per squadra.

Caterina Bosetti, oltre ad aver partecipato alle tre finali di Supercoppa targate Villa Cortese, è anche la giocatrice che conosce più da vicino i colori e le emozioni che serpeggiano sugli spalti, avendo vissuto tutte e 16 le partite contro Busto, e nelle sue parole trapela una nuova maturità: “Cerco di vivere questa finale con la massima tranquillità perché c’è un trofeo in palio e questo porta sempre agitazione, ma mi sono ripromessa di non cedere a tutto questo. Non penso che dovrà esserci particolare tensione, se non quella che ti fa dare il massimo, nella nostra metà campo perché siamo una squadra che ha tutto da costruire e, anche se può sembrare un paradosso, niente da perdere. Giocheremo in un campo che non conosciamo e questo è un fattore che aiuta ad isolarci dal contesto derby perché devi concentrarti di più sui riferimenti che hai preso durante i due allenamenti pre-partita”.

Rispetto alle edizioni 2010 e 2011 Caterina avrà una maglia da titolare con cui scendere in campo: “Non vedevo l’ora di avere questa responsabilità– continua il numero 14 biancoblù – mi allenavo e mi alleno tutti i giorni per meritarmela ed ora non vedo l’ora di scendere in campo. Questa Supercoppa è la prima partita di una nuova stagione, rispetto alla finale scudetto le due squadre hanno cambiato tantissimo e sarebbe sbagliato affrontarla come una rivincita. La squadra entrerà in campo per divertirsi e per giocare la nostra miglior pallavolo. Siamo una squadra molto giovane, unita, con una forte competizione interna ed è una situazione provata solo quando ero in juniores e con quel gruppo sono riuscita a raggiungere i successi più importanti della mia carriera (Oro ai Mondiali Juniores e titolo di MVP della manifestazione). Spero di ripetere con Villa Cortese lo stesso percorso. Domani dovremo cercare di contenere i nostri errori, come tutte le squadre giovani a volte ne commettiamo troppi”.

La squadra di Giovanni Caprara arriverà alla Supercoppa con due mesi di lavoro sulle gambe: “Sono molto contento – commenta il tecnico biancoblu – di aver iniziato così presto perché avendo tante giocatrici nuove questo tempo mi ha permesso conoscerle al meglio. Sono stati due mesi di crescita ed i risultati ottenuti negli ultimi test ce lo confermano, non solo per i punteggi conseguiti ma anche per il gioco visto in campo. Abbiamo preferito lavorare sull’organizzazione di squadra per cercare di conoscere prima le giocatrici e di impostare il lavoro per la squadra che ha già evidenziato buone soluzioni di attacco”.

Il tecnico di Medicina, con due Supercoppe vinte alle spalle 2000 e 2004, vuole trasformare le emozioni di tante debuttanti in energia positiva: “Riusciremo a trasformare l’emozione in carica se la nostra mente interpreterà la Supercoppa come una grande opportunità. Non è un esame da dentro o fuori, dobbiamo cogliere l’occasione che ci offre la stagione di iniziarla con una finale che è la cosa migliore che ci possa capitare. Ci mette subito alla prova, ci fa capire su cosa dovremo lavorare non solo da un punto di vista tecnico ma anche mentale. Per cui dobbiamo affrontare la gara nella maniera più serena possibile, con la spensieratezza di chi sa che questo è solo il nostro inizio. Busto Arsizio è una squadra molto ostica, che sta godendo di tutto il lavoro fatto lo scorso anno, delle vittorie conquistate. Da un punto di vista mentale sono all’opposto rispetto a noi, nel senso che hanno una grandissima autostima derivata dai successi. Per noi è ancora più stimolante affrontare un’avversaria di questo tipo. Quello che non voglio vedere domani nella mia squadra è l’arrendevolezza, chi andrà in campo dovrà essere pronto a lottare su ogni pallone. Ci saranno momenti in cui saremo pochi lucidi, in cui ci sarà confusione, come è normale che sia per una squadra nuova alla prima partita ufficiale, ma dovremo anche trovare in noi la forza e i mezzi per uscirne e ricominciare a fare il nostro gioco. In pre campionato abbiamo affrontato Busto, è stata una partita pessima, a cominciare dal servizio dove abbiamo sbagliato il 33% delle nostre battute. Su questo fondamentale ci siamo migliorati e riscattati nell’ultima partita con Piacenza. Le ultime gare devono essere gli spunti per le ragazze per capire l’enorme potenziale che abbiamo, sappiamo bene che non possiamo essere perfetti adesso, però la base di partenza è alta e si tratterà di avere la pazienza di lavorare ed i risultati arriveranno sicuramente”.

A difendere i colori dell’Asystel MC Carnaghi saranno: Malagurski, Viganò, Mojica, Klineman, Folie, Veljkovic, Garzaro, Barun, Bosetti, Rondon, Parrocchiale, Perinelli e Sylla. Partiranno per Montichiari anche Paola Cardullo e Maria Nomikou, ma non saranno iscritte a referto.

MEDIA – La Supercoppa Italiana sarà trasmessa in diretta, con collegamento a partire dalle 20.25, da Rai Sport 1.

Visualizza sponsor