Cedat 85 San Vito: uno sguardo ai numeri
Autore: Lega Volley Femminile
16 Ottobre 2012

Le prime due gare della stagione della Cedat 85 San Vito, conclusesi con il medesimo risultato, non possono che spingere a fare delle comparazioni e capire se qualcosa, comunque, è cambiato tra una gara (quella persa in casa contro il Frosinone) e l’altra (quella persa sul campo del Fontanellato).

Ed allora, diamo uno sguardo ai numeri, quelli che escono fuori dal tabellino.

Se identico è il punteggio (sconfitta al tie-break) e pressoché uguale la durata dei due match (2 ore e 15 minuti il primo, 2 ore e 9 minuti il secondo), è diversa (è migliorata) la percentuale d’attacco: dal 27% si è passati al 30%; la punta singola è sempre del 36% (ma, stavolta, appartiene alla Nikic e non alla Gomes).

Ha incrementato il bottino di punti a muro Anna Caneva (da 4 a 5) e, con lei, tutta la squadra (da 11 a 13). Ed è migliorata pure la ricezione, passata da una positività del 59% al 69% (perfetta dal 38% al 48%), con il “libero” Giorgia Cacciapaglia che, ricevendo la maggior parte dei palloni, ha fatto registrare un 65% di positività (52% le perfette), dati decisamente migliori rispetto alla prima giornata.

Due aces in più ma anche 4 battute sbagliate in più: questo il bilancio del servizio.

Le biancazzurre sono risultate complessivamente più fallose: 34 i punti regalati alle avversarie (la domenica precedente erano stati 22).

Sono solo delle cifre, ma sono le stesse che lo staff tecnico, a mente fredda, analizza per cercare di migliorare – domenica dopo domenica – le prestazioni.

La squadra è ritornata al lavoro questa mattina; coach Lo Re sta preparando il prossimo incontro, quello casalingo contro Ornavasso, una matricola che si è ben rinforzata per affrontare al meglio questo campionato. Una gara dal difficile pronostico.

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