Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiPOMI’ CASALMAGGIORE 3
PUNTOTEL SALA CONSILINA 0
(25-19, 26-24, 25-18)
Pomì: Corna 4, Zago 14, Olivotto 12, Nardini 7, Bacchi 16, Beier 11, Gibertini (L), Repice, ne D’Ambros, ne Nasari, ne Agrifoglio, ne Guatelli. All.: Milano-Bolzoni
Puntotel: Rynk, Colarusso 11, Masotti 4, Pastulova 6, Strobbe 10, Shopova 8, Boscoscuro (L), Vallicelli, Gobbi 2, Gabbiadini, ne Faraone, ne Kotlar. All.: Iannarella-Di Lascio.
Arbitri: Guarneri di Messina, Guerzoni di Ferrara
Note: spettatori 650 , durata set 25’, 30’, 27’, totale 82’. Aces: Pomì 1, Puntotel 0. Battute sbagliate: Pomì 7, Puntotel 3. Muri vincenti: Pomì 13, Puntotel 5. Ricezione: Pomì 64% (prf 41%), Puntotel 59% (prf 34%).
La Pomì concede il bis e dopo la Sigel Marsala supera in tre set anche la Puntotel Sala Consilia. Chi pensava ad una riconferma della squadra vittoriosa in terra di Sicilia, si sbaglia di grosso. Il tecnico Gianfranco Milano getta nella mischia da subito Zago in posto due e Olivotto al centro.
E’ un inizio in salita per la formazione di casa merito di una Puntotel convinta e motiva. Le campane si portano sull’1-4 con tre punti di Strobbe ed uno di Colarusso. La reazione delle casalasche si materializza con l’aggancio delle ospiti sul 6-6 grazie al muro di Corna. Sono le campane ad andare al primo stop tecnico col favore del punteggio (7-8) ma di li a poco arriva anche il primo vantaggio rosa (9-8) con il pallonetto beffardo di Bacchi. Le due squadre procedono a braccetto sino allo strappo Pomì del secondo time out tecnico (16-14) favorito dalla palla tattica di Bacchi e dall’attacco out di Masotti. Casalmagggiore incrementa il vantaggio sul 4 grazie al muro di Olivotto e al tocco di seconda intenzione di Corna. La free-ball di Olivotto vale il 19-14 che spiana la strada verso un finale di set in cui Zago si erge a protagonista con due punti consecutivi che issano la squadra sul 21-16. Dopo il punto ventidue firmato dalla capitana Bacchi mister Iannarella prova il doppio cambio, Gobbi per Rynk e Vallicelli per Colarusso. Non si scompone la Pomì che vola sul 23-17 con Olivotto che poi concede il bis a muro per il set-ball. Non serve alcuno sforzo alle rosa in quanto il punto che decide il parziale arriva dall’errore in attacco di Shopova.
Sestetti invariati per il secondo set, e questa volta l’inizio è favorevole alla Pomì che chiude bene a muro i varchi alle attaccanti ospiti, positiva in particolare Corna autrice di due stop imperiosi. Casalmaggiore vola subito sul 6-2 ma si vede recuperare da Sala Consilina che perfeziona il pari con attacco di Colarusso. Servono due punti consecutivi di Bacchi per mandare la Pomì al primo time-out tecnico sull’8-6. Il set torna in equilibrio nella fase contrale, la Puntotel ci crede e con Strobbe assesta alcuni colpi di potenza e precisione ma la Pomì non concede spazio e con tutte le proprie bocche da fuoco risponde per le rime. Arriva al secondo stop tecnico l’allungo di Casalmaggiore, Beier e Nardini firmano i due punti che mandano la squadra sul 16-14. Zago dalla seconda linea mantiene avanti la Pomì di due lunghezze che vengono ben presto azzerate dalla Puntotel. Le campane si portano addirittura a condurre 18-19, la ricezione rosa si inceppa sulla battuta di Pastulova e Shopova chiude la palla a filo rete. Arriva, su invasione, anche il 18-20 ospite che la Pomì annulla con muro di Olivotto e attacco piazzato in zona uno di Zago. L’inerzia torna nelle mani delle campane che si riportano a 2 sul 20-22 prima di subire il 21-22 di Zago. Milano decide di dare più aggressività in battuta e propone dai nove metri per Olivotto Repice che mette subito in difficoltà la ricezione di Sala Consilina. Pomì avanti 23-22 dopo attacco di Beier ma ripresa in seguito al pallonetto in rete della stessa tedesca. La zampata da zona due di Zago frutta il set ball ma è la stessa attaccante veneta a vanificare tutto mandando in rete da zona di servizio. Nuova opportunità concessa dall’attacco di Nardini, imprendibile la sua fast che manda in battuta Beier sul 25-24, le campane ricevono male e possono solo appoggiare, palla a Bacchi e la capitana non tradisce siglando il 26-24.
La Puntotel tenta il tutto per tutto ed inizia il terzo set forzando qualsiasi colpo, la tattica dà i suoi frutti consentendole di condurre nel punteggio nella prima fase, la Pomì si mantiene in scia e perfeziona il pari sul 6-6 grazie a due punti di classe e di grinta della capitana Bacchi. Trova nuovamente l’allungo la Puntotel, la formazione di Iannarella si porta sul 6-9 grazie alla buona vena della coppia Shopova-Pastulova e mister Milano chiede la sospensione. I consigli del tecnico servono alla Pomì che ritrova il pari grazie alla botta di Bacchi e a due punti di fila di Zago. A sbloccare la parità ci pensa il direttore di gara rifilando a Bacchi, per presunte proteste, un giallo che vale il 13-14 ospite. Il provvedimento disciplinare carica la Pomì che arriva al secondo stop obbligatorio sul 16-15 dopo fast di Nardini e poi si issa sul 3 con attacco di Bacchi. Concede il bis la capitana con diagonale imprendibile nei tre metri, sempre di suo pugno il 20-16. Quando Zago realizza il 23-17 si profilano i titoli di coda. Bacchi regala una bomba delle sue da zona quattro e il match-ball al secondo tentativo è trasformato in vittoria da Bacchi. La Pomì si porta a sei punti in classifica ed ora può guardare con motivato ottimismo al match esterno di domenica prossima sul campo dell’IHF Frosinone.
INTERVISTE
Mpv della gara, Lucia Bacchi prima di concedersi alla meritata doccia commenta positivamente il successo con le campane. “Altri tre punti messi da parte – esordisce la capitana della Pomì – continuiamo sulla strada della risalita e procediamo con il nostro intento di cancellare gara dopo gara l’esordio negativo. Forse è il caso di andare ancora cauti prima di parlare di una definitiva guarigione della squadra, siamo ancora convalescenti ma la strada è quella giusta. Diciamo che abbiamo preso maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, i momenti no ci sono ancora ma siamo più rapide e più determinate nel cercare di superarli”. Avevate impostato la gara sulla battuta per limitare al massimo il gioco al centro di Sala Consilina. “Nel primo set ci siamo riuscite solo in parte, poi le cose dai nove metri sono migliorate e questo ci ha permesso di costringere le nostre avversarie ad un gioco più scontato che ovviamente ha agevolato la nostra relazione muro-difesa”. Sabato si prospetta una battaglia sul campo di Frosinone. “Dobbiamo convincerci che sarà così sino alla fine ma siamo qui per questo”.
Mister Milano ha scelto la gara con la Puntotel per mettere in campo quella che dall’inizio ha considerato la formazione tipo, sovvertendo il famoso detto che vuole mantenere invariata squadra che vince. “Ho capito che Zago ed Olivotto presentavano i requisiti per poter essere schierate e non ho esitato. In effetti la squadra ha confermato di avere una maggiore varietà di soluzioni e di colpi. Resta ancora qualche cosa da rivedere, vedi qualche incertezza in ricezione, ma direi che il nostro gioco inizia a dare i suoi frutti. La sconfitta con San Casciano ci ha insegnato a capire i nostri attuali limiti ma anche le nostre possibilità e soprattutto a non farci prendere dalla foga e a pazientare quando qualcosa non va o la palla non viene messa subito a terra”. Quale la svolta della gara? “Direi la nostra maggiore convinzione e la positività a muro, abbiamo stoppato bene e parecchio, Sala Consilina possiede attaccanti di valore e bloccarle senza lo sforzo di essere costrette a difendere indubbiamente ci ha agevolato. Sono convinto che le nostre avversarie daranno del filo da torcere a parecchie squadre”.
Il commento alla gara per le campane è affidato all’ex di turno Chiara Masotti. “Ci eravamo riproposte di non farci intimorire dalla partenza veemente della Pomì, ma così non è stato, dopo i primi scambi Casalmaggiore ha preso l’iniziativa e non siamo riuscite a controbattere con efficacia. Nei momenti importanti loro si sono aggrappate al muro, fondamentale nel quale eccellono. Forse vincere il secondo set sarebbe servito per rendere la contesa più equilibrata ma la Pomì ha meritato”. Domenica avete strappato due set alla corazzata Novara, con la Pomì invece nemmeno un parziale. “Con le piemontesi abbiamo giocato sicuramente una gara più grintosa, fatta di maggiori soluzioni offensive per cui fare un paragone tra il valore delle due squadre risulta difficile. Entrambe sicuramente faranno bene nel prosieguo del torneo”.