Puntotel Sala Consilina: le cicognine si trasformano in artigiane del ferro battuto presso la “Officine Caputo”
Autore: Lega Volley Femminile
10 Novembre 2012

Le pallavoliste della Puntotel Sala Consilina per un giorno si sono trasformate in artigiane del ferro. Le cicognine hanno, infatti, abbandonato il parquet del PalaPozzillo e si sono trasferite a Buonabitacolo presso il laboratorio della “Officine Caputo” dove sono state accolte, dapprima, negli ampi uffici dell’azienda buonabitacolese e, successivamente, nel moderno e funzionale opificio della Officine Caputo. Le cicognine hanno avuto modo, così, di scoprire da vicino l’arte della lavorazione del ferro battuto.

Kotlar e compagne hanno osservato dal vivo come avviene l’intero ciclo di lavorazione del ferro battuto. Simpaticamente le biancorosse hanno anche provato a modellare il ferro. “E’ un lavoro duro, ha detto Angela Gabbiadini. Preferiamo sudare in palestra e continuare a dedicarci al volley. Comunque è stata un’esperienza unica per noi entrare in un laboratorio di lavorazione del ferro”.

La visita alla “Officine Caputo” del roster salese rientra nell’ambito di “Volley in Tour”, iniziativa che, promossa dall’Antares, si pone l’obiettivo di valorizzare, attraverso il volley, il territorio e le aziende del Vallo di Diano.

“Siamo stati ben felici di accogliere le ragazze della Puntotel nella nostra azienda, ha dichiarato Angelo Caputo, uno dei titolari della Officina Caputo. Sostenere la squadra salese per noi è motivo di grande orgoglio. Siamo, inoltre, convinti che imprenditoria e sport rappresentano un ottimo connubio per porre in essere iniziative di marketing”.

La Officine Caputo, fondata nel 1975, opera in Italia e all’estero proponendo la creazione di manufatti e di complementi d’arredo in ferro battuto, ma anche la trasformazione di prodotti siderurgici per la realizzazione di importanti opere in carpenteria metallica.

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