Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: la strada più difficile verso la Final Four di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
13 Gennaio 2013

Asystel MC Carnaghi Villa Cortese da bocciare per i primi tre parziali nel return match di Coppa Italia che paga un approccio eccessivamente teso. Dall’altra parte della rete l’Assicuratrice Milanese Volley Modena, pur preoccupata dai suoi problemi economici e con il sestetto ridotto all’osso, sfodera la classe delle proprie giocatrici.

I sestetti sono gli stessi visti al PalaBorsani mercoledì scorso. Caprara conferma, quindi, Rondon in palleggio, Barun opposta, Bosetti e Klineman schiacciatrci, Garzaro e Veljkovic schiacciatrici con Parrocchiale (L). Cuello apporta l’unica modifica che la sua risicata panchina gli consente: dentro la recuperata Harmotto per Paggi.

Primi due parziali equilibrati, ma a dettare il ritmo della partita e la palleggiatrice avversaria Alisha Glass. La sua regia fa saltare completamente la correlazione muro-difesa cortesina che era stata determinante nella partita di andata. Harmotto e Barazza sono inarrestabili. Spasojevic e Valeriano hanno il tempo di decidere il miglior colpo d’attacco e Villa Cortese si ritrova sempre ad inseguire. Perso il primo set a 23, l’ansia di chiudere la partita inizia a serpeggiare nella metà campo biancoblu. Un’ansia che invece di far aprire il gas, blocca Barun e compagne. L’esperienza di Modena viene fuori e si manifesta nel cinismo con cui ribalta il risultato dell’andata.

Nel terzo parziale l’Asystel MC Carnaghi ci prova ancora. Caprara cambia la mente in campo, dando spazio a Mojica. Villa Cortese parte bene si porta in vantaggio 5-8, ma Modena ricuce il gap sul servizio di Spasojevic. Le modenesi trovano la parità sul 9-9 e ricominciano a macinare il proprio gioco. La fuga delle padrone di casa è propiziata dall’ace di Harmotto e dal muro di Glass, Modena vola verso il pareggio nel conto vittorie e mette con le spalle al muro la squadra di Caprara.

Che chiede alle proprie ragazze di giocare con determinazione ma senza pesi mentali, chiede loro più spensieratezza. Il tecnico emiliano dà spazio a Folie e conferma Mojica. E’ proprio la centrale bolzanina ad essere decisiva. Dopo un errore punto di Modena, Folie mette a segno tre muri consecutivi, due su Spasojevic ed uno su Barazza, che scuotono la squadra dando l’iniezione di fiducia che serviva a Barun e compagne. Villa Cortese ritrova il proprio gioco, con un attacco che finalmente gira con continuità ed un’attenzione nei palloni di contrattacco che nel resto della partita è mancato. Modena non sa come arginare le cortesine che ora sembrano tornate quelle di mercoledì scorso. Il 15-4 con cui l’Asystel MC Carnaghi chiude il Golden Set non ammette alcuna replica. Il posto in Final Four di Coppa Italia è strameritato per il gioco messo in campo nella partita di andata e per il carattere con cui ha saputo uscire dalla difficoltà. A testa alta.

La strada scelta è stata la più impervia ma il biglietto per la Final Four è staccato.

LE PAROLE DI.
Katarina Barun: “Abbiamo iniziato molto male la partita, non siamo entrate nel match e abbiamo dato loro modo di giocare e metterci in difficoltà. La cosa più importante per noi così giovani è imparare a spingere di più in questo tipo di partite. Vincere un golden set così è molto importante per il nostro processo di crescita. Sono contenta per la squadra e per il passaggio del turno, non per i primi tre set. Modena ha un gruppo molto forte, loro volevano vincere quanto noi ed hanno fatto tre set perfetti, noi invece ci siamo smarriti punto dopo punto, però alla fine siamo riuscite a fare il nostro gioco”

Caterina Bosetti: “Siamo entrate in campo troppo tese, noi abbiamo sentito la pressione di chi ha tutto da perdere. Poi nel Golden set abbiamo fatto vedere di che stoffa siamo fatte nel set che più contava. Il passo successivo, che dobbiamo ora compiere, è quello di gestire i vantaggi che costruiamo e non sciupare le nostre chance”.

Raphaela Folie: “Un bellissimo inizio di tie break, soprattutto perché dopo 20 giorni che non si gioca è dura ricominciare. E’ stata una fortuna mettere la firma in una fase decisiva della partita, ma alle fine abbiamo portato a casa un risultato a cui tenevamo moltissimo. Prima abbiamo fatto un po’ fatica ma ci riprendiamo”.

Gianni Caprara: “Abbiamo iniziato la partita contratti, siamo stati a guardare nei primi set, loro ci hanno messo in difficoltà nel nostro punto di forza del muro e difesa. Nel quarto siamo cresciuti esponenzialmente perché abbiamo ritrovato la fiducia nei nostri mezzi. Speriamo che questa qualificazione faccia vivere alla squadra le partite che contano con meno tensione, perché possiamo giocare molto meglio se abbiamo maggiore tranquillità. Noi siamo una squadra che dipende molto dal muro, quando lavora per gli altri è fatica.”

ASSICURATRICE MILANESE VOLLEY MODENA – ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE 3-0 (25-23; 25-22; 25-20) . Golden set 15-4
ASSICURATRICE MILANESE MODENA: Spasojevic 13,Barazza 12, Brussa 8, Valeriano 8, Harmotto 14, Glass 12, Croce (L). N.E. Aguero, Scarabelli, Paggi.All. Cuello
ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Garzaro 0, Rondon 1, Klineman 15, Veljkovic 5, Barun 13, Bosetti 8, Parrocchiale (L). Mojica 3, Malagurski 2, Viganò 1, Folie 3.N.E. NomikouAll. Caprara
Note – Durata set: 30’, ’27, ’31. Durata totale 1h 23m.
Assicuratrice Milanese Volley Modena: muri 8, ace 2, battute sbagliate 8, errori punto 14 ricezione pos 56%, perf. 29%, attacco 43%.
Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: muri 9, ace 6, battute sbagliate 7, errori punto 20, ricezione pos 64%, perf. 33%, attacco 34%
Arbitri: Bartolini – Santi

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