Siamo Energia Ornavasso: Coppa Italia, contro Casalmaggiore per un posto in finale
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2013

Appuntamento con la storia. Con il campionato che va a gonfie vele e con la consapevolezza d’aver già disputato una stagione formidabile, la Siamo Energia Ornavasso s’approccia con serenità al primo dei due mercoledì che potrebbero portarla a vivere un altro exploit. Si gioca infatti domani sera a Verbania (inizio alle ore 20,30, arbitri Marco Zingaro di Lucera – Foggia e Massimo Piubelli di Verona) la gara di andata delle semifinali della Coppa Italia di A2.

Ornavasso-Casalmaggiore è l’abbinamento – l’altra semifinale è Frosinone-Novara – uscito dai quarti di finale che hanno visto le Api liquidare Mazzano e la Pomì sbarazzarsi di San Casciano. Un abbinamento non affatto inconsueto, anche in Coppa Italia.

Le due stesse squadre, nel medesimo impianto, furono le protagoniste della finale della Coppa Italia di B1 2010/2011, quando Ornavasso ribaltò i pronostici vincendo 3-0 e alzando al cielo il trofeo. Quella Pomì fu poi capace, qualche settimana più tardi, di violare l’impianto verbanese estromettendo le Api dalla corsa playoff e lanciandosi verso la meritata promozione in A2.

Il precedente più recente, in campionato, porta la data dell’11 novembre. Alla sesta giornata la Siamo Energia ribaltò il risultato e, sotto 2-0, si impose al tie break. Da allora è cominciato un lungo braccio di ferro per l’assegnazione del secondo posto in classifica che, nelle ultime due giornate, ha premiato le ossolane, attualmente a 4 sulle casalasche. Proprio le recenti sconfitte con Sala Consilina e Frosinone hanno portato al cambio tecnico in casa Pomì. Ieri la società ha esonerato l’allenatore Gianfranco Milano affidando la squadra al secondo Giorgio Bolzoni e avviando la ricerca di un nuovo primo allenatore che non si è ancora conclusa ufficialmente.

A prescindere da chi siederà in panchina domani e/o nelle prossime settimane, la Pomì resta una formazione di grande qualità, allestita per compiere il salto di categoria mancato l’anno scorso solo ai playoff. Sull’asse “baby” palleggiatore-opposto composto dalle due classe ’90 Stefania Corna (ex Giaveno) e Valentina Zago (proveniente da San Casciano e già al Club Italia, come Corna) la società ha innestato due posti-quattro di esperienza e qualità come Lucia Bacchi (vincitrice anche di una Champions’ league con Bergamo) e la tedesca Heike Beier (in A1 a Piacenza). Il libero è l’ex Parma Giulia Gibertini mentre il reparto centrali è quello più colpito da problemi e infortuni. Al rientro di Daniela Nardini, assente per buona parte dell’andata, s’è aggiunto il forfait dell’ex Pesaro Rossella Olivotto. Ciò ha costretto la società, che nel frattempo ha puntato su Vittoria Repice, ad andare sul mercato ingaggiando Serena Malvestito.

Finora il 2013 della Siamo Energia è stato immacolato con 6 vittorie piene tra campionato e Coppa, 18 set vinti e 1 solo perso. Un ruolino di marcia invidiabile, che però non trae in inganno il tecnico Massimo Bellano: «La sfida di Coppa Italia è complicata – dichiara –. Innanzitutto perché è una sfida da dentro o fuori, giocata in pochi giorni tra andata e ritorno e nella quale fondamentale è la differenza set. Casalmaggiore ha in squadra atlete di grande esperienza e qualità che sono abituate a questo tipo di gare. Il fatto che loro in campionato non attraversino un buon momento vuol dire anche che hanno grandi motivazioni nel fare bene e nel passare il turno».

Indicazioni tattiche, salvo quanto studiato tra video e scout, non ce ne sono. «Entrambe le squadre si conoscono – conclude –. Ci può essere l’incognita del nuovo allenatore, ma il tempo per i cambiamenti è stretto. Ci troviamo in una situazione simile alla gara con Pavia, quando debuttò Braia e, come allora, dobbiamo pensare a noi, al nostro gioco».

La Siamo Energia si presenta ancora con l’incognita Senkova, che sta smaltendo l’infortunio alla caviglia. La formula delle semifinali prevede la disputa del doppio confronto con la somma algebrica dei set. In caso di parità al termine della partita di ritorno si disputerà il golden set superato il quale la società vincitrice andrà a contendere il trofeo vinto l’anno passato da Loreto nell’inedita finalissima pasquale (in sede da definire) che vedrà per la prima volta unite le due finali di A1 e A2.

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