MC Carnaghi Villa Cortese: il tie-break si conferma tabù
Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2013

Pre gara importante per Mauro Chiappafreddo che si siede in panchina per riflettere e scrivere il suo primo starting six da primo allenatore della MC Carnaghi Villa Cortese. Il suo sestetto, tiene conto delle condizioni fisiche delle proprie atlete (Folie e Rondon non al 100%), ma testa anche la carta Sara Paris nel ruolo di primo libero.

Le biancoblu in campo sono quindi Mojica in palleggio, Barun opposta, Garzaro e Veljkovic centrali, Klineman e Bosetti schiacciatrici con Paris come primo libero e Beatrice Parrocchiale a referto come secondo libero. Le padrone di casa della KGS Robursport Pesaro cominciano in maniera arrembante la partita sfruttando i palloni di contrattacco costruiti da una difesa onnipresente.

Dopo aver subito l’ace di Tirozzi (11-9), la MC Carnaghi si ricompatta e torna ad essere protagonista del campo. Ancora una volta le giovani biancoblu devono far ricorso alla loro pazienza per trovare la parità sul 14-14 dopo un attacco di Caterina Bosetti. Per vincere un set equilibrato ci vuole qualcosa in più e Villa Cortese lo trova nel doppio cambio proposto da Mauro Chiappafreddo sul 17-16 per Pesaro con l’ingresso di Rondon per Barun e Malagurski per Mojica. I cm messi davanti non raccolgono punti diretti ma girano il parziale a favore del Villa Cortese che tiene il naso davanti con Veljkovic e Bosetti fino a chiudere il parziale a proprio favore, dopo il ritorno in campo della diagonale titolare, con un attacco lungo di Barun.

La MC Carnaghi sembra distendersi, riprendersi gli spazi in campo e trovare il muro, splendido quello a uno di Barun su Tirozzi (3-5). L’avvio del secondo parziale si colora di biancoblu ma è solo un’apparenza. Dalla parità conquistata con un muro dalla centrale avversaria Gibbemeyer, la sicurezza di Villa Cortese sembra svanire punto dopo punto. Il ritmo di gioco che Pesaro riesce a costruire dalla propria difesa è alto, tanto che al secondo time out tecnico le marchigiane si presentano di fronte al proprio allenatore con quattro punti di vantaggio che al ritorno in campo incrementano a 6 con il muro di Signorile e l’attacco di Manzano. Sotto di sette punti Chiappafreddo getta nella mischia Viganò per Bosetti ed ancora il doppio cambio. Villa Cortese prova a rientrare con le invenzioni dei suoi centrali, l’ace di Garzaro ed il muro di Veljkovic (22-19) ma Pesaro può ancora gestire il vantaggio e lo fa in maniera concreta fino al 25-21 messo a terra da Gibbemeyer.

Sull’ 1-1 Pesaro sente di poter ripetere l’impresa messa a segno contro Villa Cortese nel girone di andata e lo fa spingendo sull’acceleratore. Bosetti e Barun sono lasciate troppe sole sull’attacco di palla alta, non trovando in Alix Klineman la solita complice. Dall’altra parte della rete Muresan favorisce il 19-10 delle padrone di casa. Chiappafreddo cambia la regia della squadra in campo. L’inserimento di Rondon fa accrescere i rendimenti di Bosetti e Barun ma è ancora una volta tardi con una Pesaro che sembra avere paura di vincere solo nel quarto set.

Un’apertura che fa rientrare in partita la MC Carnaghi che domina il quarto set. Dalla panchina ci si gioca il tutto per tutto, chiedendo a Rondon e Folie di stringere i denti e dare il proprio contributo. La vera stella di questo parziale è, però, la centrale Stefana Veljkovic che piazza cinque muri punto che lanciano Villa Cortese (6-11) e chiudono il parziale a favore delle biancoblu con i due block consecutivi che valgono il 13-17 ed il 13-18.

Dopo aver imposto un sigillo così netto sul parziale ci si aspetta un Villa Cortese grintoso e deciso a far sua la partita, ma nel set più corto Pesaro si ritrova e nasconde il pallone alla MC Carnaghi. L’8-2 con cui Moreno Pino ordina il cambio di campo è una tegola sulla testa delle biancoblu. Il tie break si conferma un tabu per la squadra cortesina, sulle sette maratone disputate in questa regular season, solo due si sono chiude a favore della MC Carnaghi, nella prima giornata del girone di andata con Bologna e nella seconda del girone di ritorno con Chieri.

LE PAROLE DI
MAURO CHIAPPAFREDDO: “E’ stata una partita altalenante dove ancora una volta abbiamo dimostrato di avere delle buone risorse in attacco. In particolare il nostro contrattacco è stato più efficace di quello delle nostre avversarie. Nei momenti decisivi ci manca ancora qualcosa nella correlazione muro difesa e lavoreremo in questa direzione. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare sodo, con positività e grinta perché i nostri obiettivi non sono cambiati ed abbiamo l’obbligo di dare il massimo per la nostra società ed i nostri tifosi, ma anche per noi stessi”.

SARA PARIS: “Volevo vincere però dopo una settimana di cambiamenti può succedere di non riuscire ad esprimersi al massimo. E’ una partita in cui abbiamo lottato ma ancora una volta dall’altra parte della rete c’era più cattiveria. La partenza del quinto set ci ha fatto male, non possiamo permetterci di dare un vantaggio così alle avversarie perché il tie break non dà spazio a grandi rimonte. Per quanto mi riguarda sono contenta di come mi sono sentita con loro, era la cosa più importante per me questa sera. La prestazione tecnica individuale migliorerà”.

KGS ROBURSPORT PESARO–MC CARNAGHI VILLA CORTESE 3-2 (22-25; 25-21; 25-21; 16-25; 15-7)
KGS ROBURSPORT PESARO: Moreno Pino 21, Tirozzi 13, Gibbemeyer 15, Signorile 1, Manzano 16, Muresan 11, De Gennaro (L). N.E Valpiani, Lestini, Dekani. All. Pistola
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti 13, Garzaro 8, Mojica 3, Klineman 11, Veljkovic 16, Barun 17, Paris (L). Malagurski 0, Rondon 1, Viganò 0. N.E. Folie, Nomikou, Parrocchiale (L2). All. Chiappafreddo
Note – Durata set: 26’, ’28, ’26, ’24, ‘14. Durata totale 1h 58 m.
KGS Robursport Pesaro: muri 11, ace 4, battute sbagliate 10, errori punto 27, ricezione pos 62%, perf.39%, attacco 42%.
MC Carnaghi Villa Cortese: muri 13, ace 2, battute sbagliate 11, errori punto 28, ricezione pos 62%, perf. 33%, attacco 38%
Arbitri: Bartoloni – Frapiccini

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