Una sola parola, impresa. Così tutti in terra casalasca ormai hanno definito la vittoria della Pomì di ieri ai danni della Siamo Energia nel match di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ribaltare l’1-3 subito in terra piemontese sette giorni prima coincideva a scalare una montagna ma per la squadra del neo allenatore Cuello al momento non c’è avversario imbattibile.
Già pareggiare il conto sarebbe stato arduo, la vittoria per 3 a 0 rende pertanto l’idea della gara esibita da Bacchi e compagne, contraddistinta da una prestazione perfetta sia dal punto di vista tattico, e in questo la mano del tecnico argentino si è vista, sia per quanto riguarda l’aspetto del gioco. Muro, battuta, attacco, difesa, insomma tutto ha girato alla perfezione annichilendo una formazione avversaria che forse pensava di poter contare sul vantaggioso risultato dell’andata. Vedere Valentina Zago dopo un set e mezzo mettere a referto sedici palle vincenti e l’opposto di Ornavasso Minati in netto ritardo nei confronti dell’avversaria è stato il presagio che il match avrebbe potuto girare nettamente dalla parte della formazione rosa e così è stato.
Abbracci ed euforia l’hanno fatta da padroni nel post gara nell’ambiente rosa consapevole di aver raggiunto un importante traguardo. “Per la nostra società e la nostra squadra – commenta il Presidente Massimo Boselli Botturi – la finale di Coppa Italia rappresenta uno storico tassello che va ad impreziosire quanto fatto in questi ultimi quattro anni. E’ la terza finale di Coppa della nostra giovane storia e al di là di come finirà l’avventura è già un successo salire su questo prestigioso palcoscenico nazionale. E comunque a Varese il 17 Marzo ci andremo per mettere in bacheca la Coppa. Il grande merito di questo risultato va sicuramente attribuito alla squadra e allo staff ma mi sento di condividerlo con tutti i miei collaboratori in società in quanto è il frutto del nostro lavoro. Ci godiamo questo grande risultato con la speranza che possano seguirne presto altri”.