MC Carnaghi Villa Cortese: il tie break non fa più paura, conquistata la terza finale battendo Busto Arsizio
Autore: Lega Volley Femminile
17 Marzo 2013

E’ un pre partita tutto dedicato a Sara Anzanello. Le tifoserie del derby d’Italia superano il campanilismo e cantano per la “nostra” centrale che oggi ha giocato la sua partita più importante.

I brividi e la pelle d’oca non fanno in tempo a passare che MC Carnaghi Villa Cortese e Unendo Yamamay Busto Arsizio entrano in campo: indossano una maglia che la Lega Volley ha fatto realizzare per una giocatrice e soprattutto una donna speciale, la loro foto a centro campo è una di quelle pagine che solo la pallavolo sa scrivere.

Puntuale alle 17.00 il fischio di inizio. Mauro Chiappafreddo disegna il proprio sestetto con Giulia Rondon in palleggio, Barun opposta, Folie e Garzaro centrali, Klineman e Bosetti schiacciatrici con Sara Paris (L).
Pronti via la MC Carnaghi Villa Cortese non sembra la squadra più giovane ed esperta della Final Four si dimentica di esserlo ed aggredisce il match.

Le biancoblu partono a razzo spronate dalla migliore Klineman degli ultimi tempi che torna a far sentire i propri centimetri e in attacco. Una Busto Arsizio fallosa l’aiuta, ma la MC Carnaghi Villa Cortese dimostra di esserci. Non si lascia intimorire dal bronzo europeo per club e gioca per strappare la coccarda tricolore dalla maglia delle avversarie.
Il muro di Barun costringe Parisi a chiamare il primo time out discrezionale della partita, la squadra è in affanno e dietro nel punteggio (11-6 per Villa Cortese). Klineman, sotto gli occhi attenti del tecnico USA Karch Kiraly, allunga ancora con i suoi attacchi. Dall’altra parte della rete c’è Kozuch che tenta la reazione tanto che entra in azione Mauro Chiappafreddo. Prende tempo, fermando il gioco, e poi gioca la carta del doppio cambio inserendo Malagurski e Mojica per Rondon e Barun. Il doppio cambio biancoblu si rivelerà vincente e concreto. La schiacciatrice serba si va a prendere il 21-23, Busto si ferma, Villa Cortese no e chiude il parziale sul 21-25.

Busto trova la reazione nel set successivo e prova una partenza veemente (4-1) ma Villa ricuce lo strappo trovando la parità sul 4-4 con un ace di Klineman. Dal punto a punto, Busto Arsizio si stacca, allungando con Kozuch. Sul 19-15 per Busto Arsizio, Chiappafreddo ricorre ancora al doppio cambio. Malagurski ha capito cosa significhi essere guerriera ed appena entrata punge in attacco e fa sentire i suoi tentacoli a muro. Folie confeziona una nuova parità. Il parziale di 4-0 subito costringe Parisi ad un nuovo time out. Le squadre vanno ancora a braccetto. Garzaro a muro e Klineman in attacco provano il break (21-22) imitate da Kozuch e Brinker (23-22). Ilaria Garzaro tra le migliori in campo trova la parità. Un’invasione dubbia di Bosetti regala il set point a Busto Arsizio che, con un muro di Arrighetti chiude a favore della propria squadra il parziale 25-23.

Il set che segue è una guerra di nervi perché le due formazioni hanno trovato ritmo e contromisure per arginare il gioco avversario. La squadra di Chiappafreddo gioca la sua miglior pallavolo e quando Bosetti mette a segno il 3 (16-19) sembra andare a prendersi facilmente anche questo terzo set. Un’illusione perché dall’altra parte della rete esce fuori la classe e la grinta di Arrighetti che firma il 19-19. Due errori punto commessi da Busto Arsizio fa volare Villa Cortese che però vuole vincere da sola e lo grida Malagurski quando, entrata ancora una volta per il doppio cambio palleggiatore opposto, piazza il muro del 20-23. Un vantaggio che diventa un’ipoteca e che il primo tempo di Garzaro rende realtà.

Busto Arsizio risorge ancora e dimostra subito la sua intenzione di allungare la partita. Bauer prende per mano la propria squadra, sfruttando al meglio le tante rigiocate offerte da un Villa che sbanda in ricezione. Il 12-5 non spaventa le ragazze di Chiappafreddo che ripartono con l’attacco di Folie. Villa riparte, piazza un parziale di 3-0 che consiglia Parisi di chiamare ancora time out (12-8). La MC Carnaghi si avvicina ad ampia falcate, al secondo time out tecnico Busto ha solo due punti di vantaggio (16-14) e Busto Arsizio perde lucidità. Un set che sembrava chiuso si riapre dopo il cartellino giallo dato agli arbitri per le proteste biancorosse che vale il 18-18. La squadra biancorossa difende il proprio titolo, con Brinker che si dimostra decisiva in questo finale.

Come la Supercoppa 2012, ma soprattutto come Gara 5 di finale Scudetto 2012, le due formazioni dovranno decidere al tie break il nome della vincente. La corsa ai 15 punti Villa Cortese la interpreta nel migliore dei modi, con concretezza e regalando un solo errore punto. Barun gioca il suo parziale più bello e nel giorno più importante di un altro capitano biancoblu, dimostra di avere il cuore e la classe per vestire i gradi. Il suo muro dà al Villa di poter gestire ben quattro match point, Kozuch annulla il primo ma il capitano c’è e chiude l’attacco che per la terza volta apre le porte della finale alla MC Carnaghi Villa Cortese.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO –MC CARNAGHI VILLA CORTESE 2-3 (21-25; 25-23; 22-25; 25-19; 11-15)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Marcon 6, Bauer 19, Lloyd 3, Brinker 16, Arrighetti 17, Kozuch 20, Leonardi (L). Faucette 0, Lombardo 3, Caracuta 0, Bisconti. N.E. Pisani. All. Parisi
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Garzaro12 Barun 117, Bosetti 10, Folie 6, Rondon 7, Klineman 19, Paris (L). Viganò 0, Malagurski 4, Mojica 0, Nomikou 0, N.E. Veljkovic, Parrocchiale (L2). All. Chiappafreddo
Note – Durata set: 25’, ’31, ’32, ’27, 16 Durata totale 2h 11m
Unendo Yamamay Busto Arsizio: muri 10, ace 2, battute sbagliate 6, errori punto 32 ricezione pos 70%, perf. 43%, attacco 40
MC Carnaghi Villa Cortese: muri 11 ace 2, battute sbagliate 7, errori punto 20, ricezione pos 71, perf. 48%, attacco 36%
Arbitri: Gnani – Tanasi
Spettatori 4668

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