MC Carnaghi Villa Cortese: 35^ Coppa Italia, sfuma il sogno. Gli ex puniscono le biancoblù
Autore: Lega Volley Femminile
18 Marzo 2013

Starting six che vince non si cambia e per la 35ª finale di Coppa Italia il tecnico della MC Carnaghi Villa Cortese conferma le Chiappafreddo’s girls che sabato hanno fatto saltare il pronostico nella semifinale con la Unendo Yamamay Busto Arsizio. In palleggio c’è Rondon, tra le migliori di ieri, Barun opposto, Folie e Garzaro centrali, Klineman e Bosetti schiacciatrici con Paris (L).

E’ una finale che la MC Carnaghi Villa Cortese gioca contro la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Contro il pronostico che vede le emiliane più accreditate per esperienza del proprio roster, contro il suo ex tecnico Caprara che conosce pregi e difetti delle biancoblu.

Villa Cortese parte forte con gli attacchi di Klineman e l’ace di Folie (3-0) ma Piacenza ha la tranquillità di giocatrici che sanno uscire dalle tempeste e dalla veemenza degli avversari. Il parziale che Mejners e Turlea rifilano a Villa Cortese mette subito in chiaro le cose. Un sette a zero ottenutop in scioltezza. Mauro Chiappafreddo chiama time out ed al ritorno in campo Klineman fa ripartire proprie compagne. Villa Cortese resta incollata nel punteggio. Capitan Barun trova il muro dell’8-8 ma nella fase centrale del parziale Piacenza piazza il break con Lucia Bosetti che trova due attacchi da manuale ed un muro.

La sorella maggiore di Caterina, ex dell’incontro con Guiggi Secolo e coach Caprara, vince il derby di famiglia non solo perché la Coppa Italia al termine finirà nelle mani delle emiliane ma soprattutto perché questa sera mette in campo le sue doti di giocatrice d’ordine e supporta le bocche di fuoco Turlea e Mejners. Caterina ci prova, mette tutto il suo cuore ma forse proprio questo la blocca, le toglie serenità nei colpi di attacco che non riscattano la prova opaca di ieri. Il suo 20% finale con due murate subite e due palloni sparati out la dicono lunga di quanto la più giovane delle biancoblu non abbia lasciato libero il braccio. Piacenza vola sul 4 ma le biancoblu reagiscono e si portano sul -1. Caprara ferma il gioco, Villa trova la parità sul 18-18. Sul più bello la squadra di Chiappafreddo si inceppa un errore punto di Capitan Barun ed un muro di Guiggi fanno volare ancora Piacenza sul 2 (20-18). Barun ricuce il gap con un ace per il 20-20. L’azione successiva è di Lucia Bosetti. Chiappafreddo propone il doppio cambio. Malagurski trova uno dei suoi muri, quelli che ieri avevano dato lo stop a Busto Arsizio, ma la battuta a rete di Caterina Bosetti regala il set point a Piacenza. Con freddezza chiude Lucia Bosetti sul 25-22 per Piacenza.

Il secondo parziale si gioca con le stesse armi. Piacenza ha la palla alta migliore con Turlea e Mejners, la continuità in difesa di Lucia Bosetti e Sansonna. Una qualità di gioco che non permette alla MC Carnaghi di entrare in partita. Chiappafreddo tenta la carta Veljkovic. La centrale serba si fa subito notare con i suoi primi tempi, ma Mejners non rallenta il proprio braccio. Villa Cortese non riesce ad arginarla a muro (la ferma una volta soltanto) e in difesa e Piacenza mette le mani anche sul secondo set.

Le emiliane capiscono che è la loro giornata, non si rilassano, continuano a giocare la loro migliore pallavolo. L’11-6 con cui ipotecano la Coppa Italia fa male alle biancoblu che, sospinte dal proprio pubblico (in questi due giorni meraviglioso), con le spalle al muro ritrovano un po’ di caparbietà e mordente e si fanno sotto fino al 20-19 piacentino. Mejners stoppa la corsa delle biancoblu, mentre Turlea stoppa l’attacco di Caterina. Un errore punto del Villa Cortese (19-23) dà il via ai titoli di coda. Guiggi con un muro conquista cinque palle match. La prima viene annullata da Veljkovic ma un’alzata di Paris sull’astina fa esultare Piacenza.

LE PAROLE DI

AIexandra KLINEMAN “Sono convinta che possiamo fare meglio di quanto visto oggi. Ieri abbiamo giocato una partita incredibile, questa sera abbiamo provato a combattere ma loro non ci hanno permesso di fare di più. Abbiamo perso contro una grande squadra, una delle migliori del campionato, ma noi dobbiamo continuare a lavorare perché in questa Final Four abbiamo alzato il livello del nostro gioco e credo anche della nostra fiducia”.

Mauro Chiappafreddo: “Piacenza ha giocato una pallavolo di altissimo livello non sbagliando nulla, noi non siamo ancora pronti a giocare a questo livello ma continueremo a lavorare. Mi aspettavo un incontro difficile per cui non mi sono illuso dopo il nostro avvio positivo. Loro hanno avuto vita facile su palla alta. Gianni è un grandissimo professionista, conosce la mia squadra benissimo ma noi abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità. Da questa sconfitta andremo avanti, perché le sconfitte si superano e dimenticano con il lavoro. Cerchiamo il positivo in ogni cosa come gruppo. Abbiamo superato le campionesse d’Italia e contro pronostico ci siamo giocati la possibilità di vincere la Coppa Italia. Giovedì torniamo di nuovo in campo, è questo il nostro modo di andare avanti.

MC CARNAGHI VILLA CORTESE – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (22-25; 21-25; 20-25)
MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti 7, Folie 6, Rondon 3, Klineman 11, Garzaro 5, Barun 11, Paris (L). Malagurski 4, Mojica, Veljkovic 6, Viganò. N.E. Nomikou, Parrocchiale (L2). All. Chiappafreddo
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Ferretti1, Bosetti L. 12, Leggeri 6, Turlea 14, Mejners 21, Guiggi 4, Sansonna (L). Radenkovic, Valeriano, Secolo. N.E. Nicolini, Zilio All. Caprara
Note – Durata set: 28’, 27’, 27. Durata totale 1h 22m
MC Carnaghi Villa Cortese: muri 9, ace 3, battute sbagliate 6, errori punto 17, ricezione pos 74%, perf.49%, attacco 35%
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: muri 9, ace 2, battute sbagliate 5, errori punto 13, ricezione pos 84%, perf. 47%, attacco 42%.
Arbitri: Sampaolo – Boris
Spettatori 4070

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