Volley Soverato: conferenza stampa sul caso Jaline. Matozzo “Infangato il nome di Soverato e dell’intera regione Calabria”
Autore: Lega Volley Femminile
23 Marzo 2013

Si è svolta questo pomeriggio presso il “Benny Hotel” di Catanzaro la conferenza stampa del Volley Soverato sul “caso Jaline” che, martedì scorso aveva a sua volta tenuto un suo incontro con la stampa sempre nel capoluogo di regione. Presenti, oltre al protagonista principale, il presidente del sodalizio ionico, Dott. Antonio Matozzo, i legali del Volley Soverato, Sabrina Rondinelli e Massimo Gualtieri, oltre al direttore sportivo Ilaria Matozzo.

A prendere per primo la parola è stato patron Matozzo il quale ha subito affermato che questa sarebbe stata la prima ed unica conferenza stampa su questo caso. “Una vicenda che rattrista molto sia la nostra società, ma anche e soprattutto la città di Soverato e l’intera regione Calabria per le cose che si sono e si continuano dire. Nella scorsa campagna acquisti, la giocatrice brasiliana Jaline Prado de Oliveira è stata ingaggiata dalla nostra società per fare il salto di qualità e puntare, senza nasconderci, alla zona play–off; è stata accolta, come del resto abbiamo sempre fatto con tutte le giocatrici che sono passate da Soverato in tutti i miei anni di pallavolo, a braccia aperte, basta vedere che in ultimo da noi è arrivata una certa campionessa del mondo, Paola Paggi che è rimasta subito colpita dal calore e dall’affetto ricevuto”.

“Durante il campionato è stata riscontrata alla giocatrice – continua Matozzo – una grave patologia al ginocchio e proprio quando abbiamo giocato contro il Riso Scotti Pavia, perdendo per tre a uno in casa, la stessa società lombarda dove aveva giocato in ultimo Jaline, mi ha comunicato che la brasiliana nel marzo 2012 presentava un grave infortunio al ginocchio destro; contattati i procuratori e detto di quanto appreso da Pavia, si è invitata la Jaline a sottoporsi a visita specialistica che però è stata rifiutata dall’interessata che, a sua volta, effettua una sua visita privata presso un suo ortopedico di fiducia e che non ha mai fatto a vedere a noi nonostante le nostre varie sollecitudini. Si arriva così alla gara in trasferta contro Cadelbosco dove la brasiliana firma un documento per assumersi le responsabilità in caso di infortunio al ginocchio destro e, dopo un set giocato male, viene messa in panchina con la gara terminata a favore nostro”.

“Arriviamo quindi alla successiva partita contro Novara e qui Jaline Prado si rifiuta di firmare nuovamente il documento e le viene chiesto nuovamente di sottoporsi a visita a spese della società. Il risultato è stato che la società con uno scarno comunicato tramite l’ufficio stampa scioglieva il comunicato in maniera unilaterale per dolo, in quanto la giocatrice per problemi fisici non poteva partecipare agli allenamenti e alle partite”.

Dopo queste dichiarazioni del presidente Matozzo, ha preso la parola l’Avvocato Sabrina Rondinelli che ha subito definito quanto sta succedendo una sconfitta per lo sport e per la Calabria oltre naturalmente alle accuse ingiuste che sta subendo l’uomo Antonio Matozzo. L’avvocato ha mostrato un documento della società Villanterio Pavia dove veniva riscontrato che la giocatrice Jaline non aveva potuto prender parte alla fase finale dello scorso campionato di A1 per problemi al ginocchio non comunicati dalla stessa atleta al suo arrivo a Pavia; “è un atteggiamento che dispiace, le cose non stanno certamente come dice la Jaline, non ci sono stati alcuni maltrattamenti da parte della società Volley Soverato – continua la Rondinelli – spero che la giocatrice venga consigliata benevolmente e che la vicenda possa chiudersi nel migliore dei modi. Martedì prossimo siamo stati convocati con il presidente presso la Procura della Repubblica dove noi abbiamo fatto un esposto e dove speriamo che la stessa procura riesca con atti suoi proprio a chiudere questa triste vicenda per il Volley Soverato”.

Si è passati poi ad alcune domande poste dai giornalisti presenti in sala in merito a quanto dichiarato dalla brasiliana nella sua conferenza stampa e il presidente Matozzo ha ribadito che la società non era assolutamente a conoscenza dei problemi al ginocchio dell’atleta e che la stessa non avanza soldi perché è stata pagata fino ad ottobre quando è stato sciolto il contratto. Inoltre, ha aggiunto Matozzo, la Jaline vive ancora in un appartamento della società, che paga il Volley Soverato e nonostante non facesse più parte della rosa ha continuato per molto tempo ad usare una macchina di mia proprietà. Speriamo, concludiamo noi, che la vicenda possa chiudersi nel migliore dei modi e che, in ogni caso, vengano stemperati i toni, troppo esagerati, perché a farne le spese è solo il nome del Volley Soverato, della città ionica e dell’intera Calabria, quella terra alla quale, invece, la società calabrese ha dato molta visibilità in tutti questi anni di militanza nella categorie nazionali.

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