Ultima imperdibile giornata di campionato di serie A2. La storia del volley passa dal derby.
La tensione contro Casalmaggiore era alle stelle. A farne le spese concentrazione e lucidità, quindi la netta sconfitta casalinga. Il PalAmico di Castelletto Ticino diventa così campo delle verità. E dei traguardi: l’IGOR Gorgonzola Novara è in A1 dopo una stagione vissuta sempre in testa.
Un errore in fast di Giuliodori apre lo scontro. Prosegue il turno in battuta delle api sino al 4-0, momento per Colombo di chiamare time out. Koutouxidou punta Rosso e segna il primo punto azzurro. Bramborova viene murata più volte, segno della gestione delle padrone di casa che allungano 9-2 le distanze. Tasca al servizio, 12-7, Loda perfetta. Vanzurova passa – è l’unica – e attacca in lungolinea. Nuovamente l’egemonia di Ornavasso che respira al secondo time out tecnico sul punteggio di 16-9. Fuori Bramborova dentro Garavaglia. Anche Moneta fa ciò che vuole e Colombo richiama nuovamente le sue sul 18-9. Inutile visti il 20-11, l’accenno di rimonta azzurra (23-15) e la chiusura entusiasta giallonera del primo set in poco più di 20 minuti per 25-17.
Dopo un approccio teso e sconfortante, si riparte con Bramborova e con una IGOR più decisa (0-3). Ace sul capitano Ghilardi e poi, ancora lei, Vanzurova mette a segno (1-6, 3-8). La tensione finalmente si trasforma in concretezza (5-12) ma le api di Massimo Bellano approfittano di ogni occasione per pungere e far male (9-13). Casillo domina (10-15), Mossetti entra su Loda, Rosso c’è, Ornavasso pure (13-17). Dentro Carloni e Gloder, il display segna 16-20. Tornano la greca e l’opposto ma il pubblico – oltre 2000 persone – assiste al pareggio di una imperfetta ma volitiva Novara che chiude 21-25.
Ornavasso riparte dopo lo stop, 1-3. Novara non resta a guardare e fa il proprio dovere, 4-6, 4-8 il tempo tecnico. Bertaiola al posto di Salvi, Rosso e compagne viaggiano spedite, 8-14, costringendo Bellano a interrompere il gioco. Ornavasso tenta il recupero (11-15), Vanzurova continua a fare bene (11-18) ed è ancora pausa. Quindi dentro Senkova, 13-19, ace di Minati su Alberti, Kim attenta sul 17-21: Rosso pungente, Loda fallimentare, ancora capitano bloccante e puntuale. Finisce 20-25.
La quarta frazione di gioco – Salvi in campo – ricomincia all’insegna dell’equilibrio (3-3, 5-5), il muro di Casillo sigla il tecnico 6-8 e i sostenitori biancoazzurri esplodono di gioia sull’ace di Bramborova (6-10) che determina una nuova pausa. Quindi 9-11, Rosso detonante, vige il disordine (12-13), Stefano Colombo interviene. Giuliodori murata, 13 pari. Il martello di Praga incide e si arriva a 14-16, Mossetti su Loda, Rosso non perdona (16-18 e 18-20). Torna in campo Loda. Continua la lotta punto a punto. Bellano fa respirare tutte sul 19-22, Giuliodori è presente (20-23), Vanzurova sigla il 20-24 e l’esultanza prorompe sul 21-25.
È A1. Nessun ribaltone dunque per Casalmaggiore, vittoriosa su Crovegli. Spettatrice, solo stasera, Virginie De Carne. A premiarla con il resto della società Agil il presidente di Lega Mauro Fabris e l’omegnese nazionale Leo Lo Bianco.
Un bel lavoro di squadra: 68/mo Campionato A2, 63 punti, si torna alla massima serie dopo 10 anni. “Ci abbiamo sempre creduto anche se è stata dura affrontare l’assenza di De Carne. Le ragazze sono state davvero brave – parla la Presidente di Agil Volley, Suor Giovanna Saporiti – hanno dato il massimo, tutto. Hanno patito nelle settimane scorse magari la troppa emozione dovuta in alcuni casi alla giovane età e alla prima esperienza a questo livello però ci hanno messo anima e cuore. In questa partita – riflette Suor Giò – avevamo chiesto proprio questo atteggiamento, nonostante le giornate trascorse difficili. Ringrazio la città, tutti quanti, per averci coinvolto e chiamato ad avere un ruolo importante nella pallavolo di vertice. Questa vittoria – conclude – significa che non abbiamo deluso le aspettative né dell’amministrazione né degli sponsor. Grazie anche ad Alessandro Sandretti, pronto a ricostruire la società nei momenti peggiori e di crisi. Grazie di cuore a tutti”.
“Grande vittoria, coronamento di un bellissimo progetto partito con tutta la città – festeggia con Agil il Sindaco di Novara Andrea Ballarè – con gli sponsor, l’amministrazione e le squadre. Un’avventura positiva che dimostra che quando si costruiscono bene le cose poi si ottengono i risultati. Incominciamo con il volley e con Novara che torna in serie A1, Arriveranno presto – assicura il primo cittadino – tante altre cose”.
“Siamo stati artefici del nostro destino e non abbiamo sciupato questa ghiotta occasione – commenta coach Colombo – era una partita difficile ma ogni atleta si aspetta la vittoria e la maggior conquista. Dedico questo successo a tutti quelli che hanno creduto in noi, nello staff e nelle ragazze, e un po’ anche a coloro i quali non lo hanno fatto. Siamo grandi – scoppia di gioia il coach novarese – primi dall’inizio del campionato sino a oggi, conclusione. Meglio di così non si può”.
“Sono davvero felice di aver vinto a Novara, con Novara – parola di Capitano Valeria Rosso – dopo la suspance creatasi una settimana fa, un primo set teso oggi all’inverosimile, la voglia di vincere. Complimenti comunque alle cugine avversarie”.
“Avere molte persone ‘contro’ ci ha caricati ancora di più – dice Enrico Marchioni, gm novarese – abbiamo dimostrato quanto vale questa squadra. Tutto quello che in poco tempo abbiamo costruito era funzionale a questo risultato e a questa serata. Sono contento di questa promozione sudata e conquistata. Ci meritiamo una bella festa ora perché il sogno è realtà. L’unico neo, la mancanza stasera di Virginie De Carne, faro di un intero campionato e assente nel momento clou di questa stagione. Ci ha portato avanti e non me ne vorrà – conclude Marchioni riferendosi alla belga – la partita più importante della stagione è stata giocata con la squadra costruita quest’estate. A dimostrazione che avevamo visto bene, che le atlete ci sono, meritano, sono state brave – considerati i diversi infortuni – adesso godiamoci il momento”.
“I tifosi e il giovanile. Agil unisce tutti – parola di Fabio Leonardi, amministratore delegato IGOR, main sponsor della formazione – e questa festa è meritata. Dopo essere stati avanti di 5 punti, tra assenze e cali di tensione – questo accade d’altra parte nello sport – ora la promozione. Sono soddisfatto perché le ragazze, dopo un primo set carico di ansie, pressioni e responsabilità, si sono sbloccate e hanno giocato con grinta, dimostrando di essere parte e testimoni di un progetto valido. Qualità, esperienza e giovani talenti. La conferma del mix vincente è arrivata sul campo. Per me, a digiuno di questo sport – prosegue Leonardi – sono soddisfatto certo dei risultati ma soprattutto della risposta in termini di presenze allo Sporting. A Novara il volley è importante, la città ama questo sport e il progetto iniziato solo 10 mesi fa ha ottenuto un riscontro importante. Sono contento del marchio che dà il nome alla squadra e degli altri sponsor che hanno esultato in campionato e stasera, entusiasti del percorso e del successo finale. Adesso godiamoci la vittoria, il futuro si vedrà. Inoltre – aggiunge e conclude – ogni azienda ha il proprio ruolo sul territorio e deve sostenere le attività che meritano. Ecco motivati il calcio e il volley femminile e noi, IGOR, ci siamo e ci saremo”.