Lucio Iacobucci, Presidente della IHF Volley Frosinone, racconta le emozioni e le gioie di una stagione favolosa per la sua Società. La IHF Volley ha svolto una regular season davvero emozionante ed è stata assoluta protagonista di un girone di ritorno encomiabile, centrando anche lo storico risultato legato alla vittoria della Coppa Italia. Nelle righe che seguono il Presidente Iacobucci traccia il bilancio di quello che è stato ed anticipa quello che sarà, in vista di un altro anno che si prospetta ricco di emozioni per tutti i tifosi bianco neri.
1. La IHF Volley ha disputato una grande stagione, quali sono i suoi commenti a pochi giorni dalla fine di questo campionato?
“Prima di tutto è doveroso ribadire che all’inizio di questa regular season la IHF Volley è stata penalizzata da due fattori: il primo è legato al ritardo, non imputabile alla Società , con cui siamo riusciti ad ottenere il transfer dalla Croazia all’Italia di Matea Ikic, ed il secondo è sicuramente legato agli infortuni che abbiamo dovuto affrontare durante il girone di andata. Abbiamo lasciato ben 7 punti importanti sul campo di San Vito, di Montichiari e di Soverato e questi 7 punti potevano significare la vincita diretta del Campionato con 1 punto sopra Novara. Di sicuro l’anno prossimo cercheremo di gestire i transfer con largo anticipo e riguardo gli infortuni spero che saremo più fortunati. C’è sicuramente da dire però che quello appena concluso è stato un ottimo campionato, un campionato di tutto rispetto per una società giovane come la nostra. Lo staff dirigenziale, la direzione sportiva, gli allenatori e tutte le atlete hanno lavorato bene ed hanno dimostrato di essere una squadra di vertice e con il buon lavoro di gruppo siamo riusciti ad ottenere degli ottimi risultati. Mi ritengo quindi molto soddisfatto, come Società credo che sia stata un ottima annata che per poco poteva prendere un impronta diversa.”
2. La IHF Volley è una Società molto giovane che in soli quattro anni di attività si è posizionata tra le fila del “volley che conta”, quali secondo Lei le ragioni di questo successo?
“Credo che quando si lavora bene e con passione i risultati arrivino. Il lavoro svolto dal nostro allenatore Martinez e dal suo secondo Despaigne, in collaborazione con il direttore sportivo Crispino, è stato fondamentale per fare bene. Sicuramente gli ingredienti alla base c’erano tutti e con il giusto coordinamento è di sicuro più facile ottenere il successo. E’ stato un anno importante in cui tutti hanno lavorato bene e grazie allo spirito di squadra abbiamo conseguito ottimi risultati, come Società ci riteniamo ampiamente soddisfatti.”
3. La storica vittoria della Coppa Italia, come descrive la gioia di aver conquistato con il suo club l’ambito trofeo tricolore?
“E ‘un risultato storico per una giovane Società come la IHF Volley, ma soprattutto lo è per la Città di Frosinone. A distanza di pochi anni partendo dalla serie C ed arrivando a vincere la Coppa Italia al secondo anno di A2 non può che essere motivo di orgoglio. Sono contento del traguardo raggiunto. Durante le finali di Varese però anche se i tifosi per la IHF Volley non sono mancati, avrei voluto che fossero presenti più ultras bianco neri, capisco le distanze legate alla location, ma giocare una finale di Coppa Italia non capita tutti i giorni. Vedere centinaia di ultras per Pomì Casalmaggiore ha suscitato in me una lieve preoccupazione per il grande tifo rivolto alle nostre avversarie, ma la preoccupazione è svanita subito dopo la vittoria del primo set e da lì è stata un emozione continua fino alla festa finale.”
4. La IHF Volley è stata assoluta protagonista del girone di ritorno con ben 15 vittorie consecutive tra campionato e play off. Come commenta questo risultato?
“Io credo che, ovviamente, ad inizio campionato quando la squadra si stava conoscendo ed amalgamando, si sono verificate delle situazioni legate ad un “rodaggio” non proprio concluso. Con il girone di ritorno però abbiamo dimostrato di avere una formazione forte sotto tutti i punti di vista e non appena la squadra si è trovata ed ha raggiunto il giusto equilibrio, si è arrivati ad un punto in cui siamo riusciti a collezionare un successo dopo l’altro e non c’è stata storia più per nessuno.”
5. Le bianco nere sono state battute da Ornavasso nelle semifinali di play off promozione al tie break dopo due match combattutissimi. Cosa ha penalizzato secondo lei la sua squadra? Crede che la doppia sfida nei quarti abbia influito sul risultato?
“Dopo 15 partite vinte credo sia subentrato nella fase finale dei play off il fattore legato alla stanchezza, che sinceramente ci aspettavamo pure. Alla fine con Ornavasso le partite sono state tirate fino al tie break e sicuramente la stanchezza ha inciso sul risultato finale. Tecnicamente non avevamo nulla meno di Ornavasso, è stata una partita che in altre condizioni potevamo vincere benissimo… peccato che sia andata così.”
6. A prescindere da come è andato questo Campionato, la IHF Volley è una società solida, con ambizioni importanti, quali sono i progetti per il futuro?
“Andremo sempre avanti con un programma ambizioso dal punto di vista sportivo e questo è fondamentale per una Società che ha creduto molto in questo sport e ci continua a credere. Nel mio ruolo pensare al futuro sta a significare pensare a crescere, ma come è stato dimostrato nel Campionato di quest’anno, la palla è tonda e può andare in qualunque direzione anche quando si parla di una squadra molto forte è competitiva come la IHF Volley.”
7. Quest’anno è stato bello ed emozionante e la vittoria dei play off sarebbe stata il culmine per una stagione come questa, la serie A1 è solo rimandata?
“Come ho già affermato prima, all’inizio del Campionato siamo stati un po’ penalizzati, abbiamo lasciato punti preziosi sui campi di San Vito, Soverato e Montichiari, tre partite che al ritorno abbiamo giocato e vinto senza esitazioni. La IHF Volley meritava la vittoria diretta. La Società, la squadra e tutto lo staff tecnico si impegneranno per continuare a lavorare sempre così e sempre meglio, per poter raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati e cioè quello di salire in A1. Mi sento quindi di poter dire…A1 ci vediamo presto!
8. Il pubblico ed i tifosi sono aumentati in maniera esponenziale, questo è segno di come la pallavolo femminile si stia facendo strada in un Paese in cui il calcio ha sempre dominato. Vuole mandare un messaggio ai tifosi della IHF Volley?
“Partendo dalla serie C, poi la B e poi l’A2, ho visto con mio grande piacere crescere sempre di più i tifosi coinvolti ogni domenica al palasport. Noi viviamo in una Provincia ed in un area geografica in cui storicamente il volley non è mai stato lo sport principale rispetto anche ad altre aree territoriali. Ad esempio al nord Italia il volley è molto più sentito ed il coinvolgimento del pubblico e dei tifosi più massiccio. Quest’anno sono davvero soddisfatto per l’affluenza dei tifosi che hanno sostenuto ed esultato per l’IHF Volley, mi auguro che la Società e la Squadra abbiano dimostrato di essere dei combattenti validi in un panorama dove vi sono Società storiche sia in A2 che in A1. Spero che questa grande affluenza di pubblico continui perché la pallavolo è un bellissimo sport in grado di regalare tante soddisfazioni, sarei davvero felice di continuare a vedere sempre più persone unite a tifare la IHF Volley e ad appassionarsi a questa realtà.”