Crovegli Volley: Lancellotti e Losi, conferme e novità per la regia
Autore: Lega Volley Femminile
27 Giugno 2013

Lancellotti & Losi. Doppio colpo in regia, per una Crovegli che va a delinearsi con l’ingaggio delle due registe della squadra. Elisa è confermatissima, per il quinto anno consecutivo (un record), e sarà la titolare del ruolo. Cristina, giovane emergente in arrivo dal Giovolley, è alla prima esperienza tra le grandi ma è pronta ed entusiasta a vivere un ruolo importante in squadra.

ELISA LANCELLOTTI />
La modenese, classe 1991, nonostante la giovanissima età è ormai da considerare una veterana. Assieme alla Crovegli ha vissuto gli anni più belli, arrivando dalla salvezza con Fabbrico in B2 nel 2009, per poi passare dai primi due anni con i play-off sfiorati, sino a trascinare la Crovegli verso la serie A. L’anno scorso il battesimo (in realtà era già stata in A con Sassuolo e Aprilia, ma da ragazzina) in serie A2, dimostrando da subito di essersi adattata alla nuova categoria. La conferma, meritatissima, dà tante sicurezze in più alla nuova Crovegli.

CRISTINA LOSI
E’ una reggiana doc, la nuova vice Lancellotti. Classe 1992, Cristina cresce nel settore giovanile del Giovolley, con il quale arriva sino alla prima squadra con la quale ottiene, da regista titolare, la promozione in B2. Poi la retrocessione dello scorso anno con un gruppo giovanissimo, ma la conferma di poter giocare ad alti livelli. La chiamata della Crovegli ne è la conferma.

VENERDI’ SI DELINEANO I CAMPIONATI
Mezzogiorno di fuoco. E’ quello che attendono parecchie squadre della serie A femminile, per la scadenza dei termini delle domande d’ammissione ai campionati di A1 e A2 2013/2014. Venerdì è il giorno decisivo, non per una Crovegli che ha già presentato la domanda, ovviamente per il campionato di A2, e sta alla finestra per scoprire con quante avversarie avrà a che fare nel prossimo torneo (le domande verranno poi valutate entro metà luglio per poi definire la griglia dei campionati).

Si cercherà di rinnovare una serie A2 a 14 squadre, ma con la rinuncia già certa di Viserba, la scomparsa delle Terre Verdiane e l’unione tra Mazzano e Montichiari, i numeri potrebbero essere diversi.

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