“Non sono i più forti o i più belli a vincere nelle Olimpiadi, ma prima di tutto coloro che partecipano”. Lo diceva Aristotele. Lo pensavano i tifosi della Foppapedretti un anno fa, quando lo spettro dell’addio aleggiava sulla società otto volte Campione d’Italia e sette volte Campione d’Europa.
Un campionato è passato e la Foppapedretti non solo ha partecipato, ma ha onorato la sua storia entusiasmando dopo una rivoluzione che aveva portato via da Bergamo tanti nomi importanti. Lo ha fatto approdando alla Final Four di Coppa Italia e alle Semifinali Scudetto. In entrambe le occasioni battuta solo da chi poi sarebbe andato a stringere il trofeo.
Ora, chiuso un capitolo, la Società rossoblù è pronta a scriverne un altro. Partendo però da ciò che l’ultimo Campionato ha insegnato.
E’ il Direttore Generale Giovanni Panzetti a tirare le somme e a tracciare le linee guida per la prossima annata…
Che cosa ha dato al Volley Bergamo la stagione 2012/13?
“Ci ha dato la consapevolezza che la situazione per molto tempo non cambierà. Pertanto ci ha portato a fare dei tagli al budget che fino ad alcuni anni fa erano impensabili. Forse ha riportato la dimensione della spesa a una logica più consona per questo sport. La Società si è ristrutturata e ha reagito in modo veramente ottimo e la conseguenza naturale sono stati i risultati che abbiamo ottenuto. Sicuramente la nostra immagine è stata arricchita da un ulteriore salto di qualità nel campo della serietà e dell’organizzazione e credo che questo sia un’ulteriore pagina da aggiungere alla nostra storia. Storia importante perché ci insegna il modo di comportarci anche in situazioni molto difficili. Il grande prestigio di questa Società in giro per il mondo è stato dimostrato anche quest’anno e va ben al di là delle vittorie.”
Che cosa è cambiato da un anno fa a oggi per il Volley Bergamo?
“Alcuni sponsor si sono avvicinati. La situazione è ancora molto complessa, quindi non possiamo fare determinate operazioni, però si è perlomeno stabilizzata e i tagli molto importanti fatti l’anno scorso ci impegnano a trovare un budget sicuramente più limitato rispetto agli anni passati. Con la speranza di riuscire anche quest’anno a centrare dei buoni risultati.”
Sei rinnovi e sei partenze. Come cambia la Foppapedretti per il 2013/14?
“L’anno scorso le conferme sono state tre, quindi abbiamo già fatto un passo avanti come continuità. Del sestetto titolare sono rimaste comunque quattro giocatrici: Weiss, Blagojevic, Merlo e Diouf. Sicuramente saremo ancora un cantiere aperto, ma con qualche certezza in più. Le partenze, a parte Di Iulio e Balboni che hanno optato di andare a giocare altrove, sono dettate da una scelta tecnica: il fatto di avere tre centrali italiani è dettato dall’esigenza di poter gestire meglio i cambi rispetto alla quota di italiane in campo.”
Capitolo “Stam” di cui si è fatto un gran parlare sui giornali e nei siti web nelle ultime settimane…
“Ho parlato con diversi giornalisti della situazione “Stam”, ma vedo che si fa fatica ad ammettere che questa notizia è completamente priva di ogni fondamento: noi non abbiamo mai trattato Debby Stam. Punto. Ci è parso molto curioso che tutti ne abbiano parlato.”
Staff Tecnico confermato nel segno della continuità.
“Confermato interamente, al 100%. Sono contento: il debutto da parte di queste persone è stato molto positivo, sicuramente lavorare in una Società come la nostra, molto quadrata e coesa, li ha aiutati, però ci hanno messo del loro e credo che abbiano fatto molto più di quello che era nelle loro prerogative, soprattutto con passione, voglia e competenza.”
Coppe Europee. La Foppapedretti non ci sarà pur avendone conquistato il diritto sul campo.
“La Federazione Internazionale non si rende conto evidentemente della situazione. Per noi in questo momento non c’è interesse per una manifestazione di questo tipo e nel momento in cui torneremo in Europa sarà eventualmente per la Champions League, perché è l’unica coppa di prestigio nella pallavolo europea.”
Come si delinea il panorama del volley italiano per la prossima stagione?
“Sarà un campionato con delle novità. In questo momento ci sono ancora delle incertezze, vedi Pesaro, Forlì e Chieri. Ci saranno molte compagini nuove con un ritorno di due città, Modena e Novara, e le neofite Ornavasso e Casalmaggiore. Credo che sarà comunque un campionato molto combattuto e imprevedibile come quest’anno, anche se a livello tecnico ci sono quattro società molto ben attrezzate: Piacenza che farà di tutto per confermarsi, Conegliano che ha migliorato ancora la squadra, Busto Arsizio e Modena. Noi cercheremo di infilarci, come l’anno scorso, in questo quartetto. I nostri obiettivi quindi sono fare un campionato all’attacco e cercare di confermarci come la stagione scorsa come squadra da prime quattro posizioni.”
Capitolo Palasport…
“Stiamo cercando di trovare delle soluzioni insieme all’Amministrazione Comunale. Prima di fare polemica voglio vedere a quali risultati possiamo arrivare nel dialogo con il Comune.”
Mancano tre colpi di mercato. Possiamo dare delle anticipazioni?
“Mancano due schiacciatrici e una palleggiatrice. Il nome di una delle due schiacciatrici possiamo già annunciarlo, visto che il contratto è stato siglato nelle ultime ore: sarà la titolare della Nazionale Italiana Juniores, Miriam Sylla, classe 1995, campione d’Italia under 18 con Villa Cortese e medaglia di bronzo ai Campionati Europei dello scorso anno. Un giovane talento che in questi giorni sta prendendo parte ai Campionati Mondiali in Repubblica Ceca insieme a Eleonora Bruno e Laura Melandri, nel segno della continuità della nostra politica sui giovani. Abbiamo delle trattative ben avviate per le altre due e spero che per la prima settimana di luglio tutto si concluda con nostra grande soddisfazione.”
L’ultimo messaggio è per i tifosi rossoblù: “Spero che la Campagna Abbonamenti che verrà lanciata a breve abbia il gradimento dei nostri tifosi. Tifosi che nell’ultima partita giocata a Bergamo con uno splendido e appassionato applauso hanno dimostrato ancora una volta il loro attaccamento alla nostra Società. Spero continuino ad essere ancora così calorosamente vicini alla nostra squadra e ci aiutino come hanno sempre fatto. Grazie a tutti per averci onorato alzandosi in piedi quel 30 aprile dopo una sconfitta.”