Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiA poche ore dalla presentazione del main sponsor e delle prime due ufficializzazioni, la Corpora Gricignano ufficializza il terzo tassello del roster 2013/2014, e si tratta di un pezzo da novanta. Vestirà la maglia della Corpora, infatti, Angela Gabbiadini, talentuosa schiacciatrice classe 1992, cresciuta nell’università del volley femminile, il vivaio del Volley Bergamo, il club italiano più titolato in assoluto degli ultimi anni.
Angela Gabbiadini segue il solco della linea verde, da sempre marchio di fabbrica del club presieduto da Tina Musto, e stavolta lo fa in grande stile, pescando dalla palestra pallavolistica più prestigiosa, che ha forgiato campionesse europee e mondiali fra cui lo stesso capitano della Corpora, Elena Drozina. In attesa del raduno precampionato, in programma fra un mese, il neoacquisto concede un’intervista.
Angela Gabbiadini a Gricignano: cosa ti ha convinto del progetto Corpora fra le tante offerte arrivate dopo il tuo anno a Sala Consilina?
Ho parlato col coach Della Volpe e con la società: tutti mi hanno fatto capire che mi stimavano e contavano molto su di me. Tutto questo entusiasmo mi ha contagiata, mi sono informata in giro sul club e ho ricevuto feedback positivi. A quel punto ho accettato senza riserve di far parte del progetto.
Anche il capitano, Elena Drozina, ha cominciato a Bergamo e lì ha vinto tutto. Hai avuto la possibilità di conoscerla?
L’ho sentita e mi ha fatto subito un’ottima impressione. Si tratta di una campionessa che ha vinto tutto e averla come punto di riferimento mi dà molta carica. Poter giocare con una palleggiatrice di questo spessore è un ottimo punto di partenza.
Presentati alla nuova tifoseria. Che giocatrice sei?
Sono una schiacciatrice-ricevitrice e il mio punto di forza è proprio il fondamentale della ricezione. Ovviamente non disdegno l’attacco: la soddisfazione di mettere la palla a terra è una delle gioie più esaltanti di questo sport.
Sei reduce da un campionato di A2: che stagione è?
L’A2 è un campionato molto intenso: poche partite ma tutte di altissimo livello. Rispetto all’anno scorso noto che il livello medio si sta alzando, con tantissime giocatrici di A1 che hanno scelto di ripartire dalla categoria inferiore. Io credo molto però nel progetto Corpora e possiamo vivere un anno da protagonisti grazie all’ambizione e alla determinazione.
Per te, nata e cresciuta al nord, si prospetta un’altra stagione al sud: come la vivrai?
Bene. Se ho scelto di rimanere in Campania è perché mi sono trovata bene. Quest’anno voglio godermi l’esperienza al 100%. L’anno scorso, il primo anno lontano da casa, ero un po’ frenata da timori e apprensioni, che ora ho superato. Ho conosciuto persone stupende e so che mi troverò a mio agio, in palestra e fuori.