WGP Final Six: le azzurre cedono al Giappone 3-0, domani c’è la Cina
Autore: Lega Volley Femminile
28 Agosto 2013

GIAPPONE – ITALIA 3-0 (25-18, 25-19, 25-22)

GIAPPONE: Miyashita 2, Iwasaka 9, Shinnabe 4, Ebata 16, Otake 7, Kimura 15. Libero: Zayasu. Ishida, Ishii. N.e: Nagaoka, Hirai, Hashimoto. All. Manabe

ITALIA: Signorile 1, Chirichella 6, Costagrande 9, Diouf 14, Arrighetti 6, Bosetti 1. Libero: Gennari. Sorokaite 8 , Fiorin 2, Folie. N.e: Barcellini e Camera. All. Mencarelli

Arbitri: Alrousi (UAE) e Zahorcova (Cze)

Spettatori: 4000. Durata Set: 24’, 26’, 29’

Giappone: 8 a, 9 m, 12 e.

Italia: 2 a, 7 m, 22 e.

Sapporo. Si apre con una sconfitta la Final Six del World Grand Prix per le azzurre di Marco Mencarelli che nella gara contro il Giappone sono state superate 3-0 (25-18, 25-19, 25-22). L’incontro ha visto le padrone di casa quasi sempre al comando, mentre l’Italia non è riuscita a esprimersi sugli stessi livelli soprattutto nei primi due set, soffrendo la varietà di gioco e il ritmo delle nipponiche. Nel terzo parziale le azzurre ce l’hanno messa tutta, rimontando più volte, ma alla fine a spuntarla sono state le giapponesi. Migliore marcatrice dell’incontro è stata Yukiko Ebata (16 p.), mentre per l’Italia Valentina Diouf (14 p.)

Domani la nazionale italiana tornerà in campo per affrontare la Cina (ore 8.30 diretta RaiSport 1), che oggi ha superato la Serbia 3-1 (25-21, 22-25, 25-17, 25-20). Nell’altro match, prova di forza del Brasile sugli Stati Uniti 3-0 (25-19, 25-12, 25-10).

Contro il Giappone come formazione iniziale il ct azzurro ha schierato la diagonale Signorile-Diouf, schiacciatrici C.Bosetti e Costagrande, al centro la coppia Arrighetti-Chirichella, libero Gennari. Fuori per una contrattura dorsale Martina Guiggi.

Nel primo set la partenza sembra favorevole alle azzurre, ma in poche azioni il Giappone ribalta l’inerzia e spinto da Kimura prende il comando. Una volta avanti, le padroni di casa impongono il proprio ritmo, basato su velocità e difese, senza che le azzurre riescano a rispondere. L’Italia cala sia in attacco che in ricezione, dovendo cedere (18-25).

Il secondo parziale riprende nella stessa maniera, le nipponiche infatti allungano subito, mentre Arrighetti e compagne sono costrette a inseguire. Mencarelli inserisce Sorokaite per Diouf e Fiorin per Bosetti, ma nonostante un riavvicinamento, il set rimane saldamente in mano al Giappone (19-25).

Nel terzo parziale, che vede Sorokaite schierata come schiacciatrice al posto di Bosetti, l’inizio è più equilibrato con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Ad allungare ancora una volta però è il Giappone che sembra trovare il break decisivo. L’Italia, però, reagisce dando vita a una finale punto a punto, risolto nel finale ancora in favore del Giappone (22-25).

MENCARELLI: “Oggi abbiamo avuto diversi problemi soprattutto in ricezione e difesa, che però avevamo messo in preventivo. Il fatto è che queste difficoltà hanno pesato sull’umore della squadra, che invece in altre occasioni era riuscita a reagire anche in momenti difficili di questo Grand Prix. Nel terzo set abbiamo provato a mettere in difficoltà il Giappone e ci siamo anche riusciti, però c’è mancata un po’ di brillantezza.”

COSTAGRANDE: “Non è andata come speravamo, però sapevamo che poteva succedere. In questa Final Six non siamo ancora al meglio della condizione come era da programma. Il nostro obiettivo è crescere partita dopo partita per trovare il ritmo migliore, che sicuramente non è quello visto oggi.”

RISULTATI: Cina – Serbia 3-1 (25-21, 22-25, 25-17, 25-20); Brasile – Stati Uniti 3-0 (25-19, 25-12, 25-10); Giappone – Italia 3-0 (25-18, 25-19, 25-22).

CLASSIFICA: Brasile, Giappone e Cina 3, Serbia, Italia e Stati Uniti 0.

CALENDARIO – 29/8 Stati Uniti-Serbia, Italia-Cina (ore 8.30 diretta RaiSport 1), Giappone-Brasile; 30/8 Cina-Stati Uniti, Brasile-Italia (ore 8.30 diretta Raisport 1), Serbia-Giappone; 31/8 Italia-Stati-Uniti (ore 6.30 diretta RaiSport 1), Brasile-Serbia, Giappone-Cina; 1/9 Serbia-Italia (ore 6.30 diretta RaiSport 1), Cina-Brasile, Stati Uniti-Giappone.

FORMULA – La formula è quella classica del round robin, al termine del quale la classifica generale decreterà i piazzamenti dal primo al sesto posto.

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