Il Bisonte San Casciano: vittoria nel derby a Scandicci e ipoteca dei quarti di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
10 Novembre 2013

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0
IL BISONTE SAN CASCIANO 3

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Strobbe 11, Bacciottini, Rania 8, De Fonzo, Fanzini, Mazzini, Lussana (L2), Agresti (L1), Chojnacka 4, Fiore 6, Taborelli 8, Lapi 6. All. Botti.
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 9, Focosi ne, Lotti 17, Giovannelli ne, Villani ne, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 11, Koleva 16, Bertone 8, Vingaretti 1. All. Vannini.
Arbitri: Oranelli – Somansini.
Parziali: 18-25, 31-33, 20-25.
Note – durata set: 23’, 41’, 28’; muri punto: Scandicci 8, Il Bisonte 7; ace: Scandicci 0, Il Bisonte 2.

Torna il derby con la Savino Del Bene Scandicci, e finisce come l’ultima volta, ovvero con un trionfo de Il Bisonte, che replica il 3-0 di un anno e mezzo fa ed esulta insieme ai propri tifosi, giunti davvero in gran numero a Scandicci. Certo, quella vittoria era valsa la promozione, mentre questa serve solo per ipotecare il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia di A2: basterà un set nel ritorno di domenica prossima al PalaMontopolo per eliminare la Savino Del Bene, mentre con lo 0-3 si andrebbe al set supplementare. Al di là del risultato comunque coach Vannini può essere contenta dell’ottima prestazione della sua squadra, che ha avuto un solo passaggio a vuoto nel secondo set, a cui ha rimediato con il cuore, con una grande rimonta e con cinque set point annullati, grazie ai punti di Lotti, Koleva e Mastrodicasa e alle difese di una Parrocchiale versione gatto.

Francesca Vannini recupera Koleva e la schiera in diagonale con Vingaretti, con Bertone e Mastrodicasa centrali, Lotti e Pietrelli bande e Parrocchiale libero. Botti risponde con Mazzini in regia, Fiore opposto, Rania e Taborelli bande, Strobbe e Lapi centrali e Agresti libero.

L’inizio del primo set è equilibrato, poi arriva il primo allungo chiuso da un muro di Lotti (6-11). Il Bisonte controlla, si scatena anche Pietrelli (10-17), mentre nello Scandicci entrano Bacciottini per Mazzini e Chojnacka per Taborelli, ma le azzurrine non cedono niente: il muro di Bertone vale il 15-22, la fast di Mastrodicasa il 18-25.

Nel secondo set per la Savino Del Bene rimane in campo Chojnacka per Fiore ed entra Lussana per Agresti. Un punto di Koleva dopo tre super difese vale il 7-9, ma Scandicci rimane a contatto e impatta 13-13, per poi sorpassare con Rania e salire 18-14 grazie anche a un Bisonte troppo falloso. Sul 23-20 sembra finita, ma qui si scatena Lotti che impatta sul 23-23 e poi annulla due set point (25-25). Bertone annulla il terzo (26-26), Koleva il quarto (27-27), poi è Il Bisonte ad averne due, uno sprecato da un errore in battuta di Bertone e l’altro annullato da Rania (29-29). E’ un set infinito, l’adrenalina sale e anche la spinta dei Pellicani Feroci quando gli arbitri chiamano un fallo di formazione alle azzurrine (30-29), ma Mastrodicasa annulla il quinto set point locale (30-30). Ancora Lotti procura il terzo alle ospiti, ma alla stessa schiacciatrice viene chiamato un fallo dubbio, poi finalmente sono Koleva e Lotti (al quinto punto dal 23-22) a fissare il 31-33.

Nel terzo set rientra Fiore, ma ormai l’inerzia è a favore de Il Bisonte, che prova a scappare subito (6-10) e non viene più ripreso, prima dell’ultimo punto firmato da una fast di una splendida Mastrodicasa.

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