Crovegli Reggio Emilia: un ko che sa di vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
17 Novembre 2013

Crovegli Reggio Emilia-Saugella Team Monza 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 15-25, 13-15)
Crovegli Reggio Emilia: Colarusso ne, Belfiore 12, Giorgi (L), Vujko 4, Cirilli 18, Gennari (2° L), Bussoli ne, Losi, Lancellotti 3, Catena 17, Assirelli 5, Miola 6. All. Baraldi
Saugella Team Monza: Bruno 18, Viganò 20, Garavaglia 7, Balboni, Pozzoni ne, Rinaldi ne, Bonetti 26, Facchinetti 10, Pastrenge ne, Bisconti (L). All. Mazzola
Arbitri: Saltalippi e Allegrini
Durata set: 26′, 26′, 26′, 25′, 17′. Tot. 2h00′
Note Crovegli: ace 3, service error 9, muri 10, ricezione 51%, attacco 30%.
Note Monza: ace 5, service error 16, muri 6, ricezione 62%, attacco 36%.

Vale come una vittoria, il ko della Crovegli Reggio Emilia al tie-break contro una Monza che si prende la 41esima vittoria consecutiva in gare ufficiali e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.
Sì, perchè quel che han combinato Belfiore e compagne nella notte di Rivalta è qualcosa che va al di là di tutte le difficoltà patite in questa prima parte di stagione.
E’ la rinascita giallorossa, anche se ora dovrà essere confermata dai risultati, a partire dall’importantissima sfida di domenica prossima a Sala Consilina alla ripresa del campionato.
Una gara che ci dirà la verità sulla Crovegli, ma il match di ritorno degli ottavi di Coppa contro la grande Monza di indizi ne ha forniti parecchi.
Sul 2-1 tutti hanno sognato l’impresona, ma l’ex Bonetti (top scorer con 26 punti) non ha perdonato nel finale andandosi a prendere la qualificazione prima e la vittoria poi (ricordiamo comunque che la Crovegli potrà essere ripescata nel caso riuscisse a concludere tra le prime 2 squadre eliminate al termine del girone d’andata di campionato).
Una Crovegli tutto cuore che ha trovato risorse da tutta la squadra, ridotta in 10 dalle assenze di Colarusso e Bussoli (anche Monza era sempre priva di Garbet, Ravetta e Nomikou).
Cinquecentocinquanta giorni dopo l’ultimo ko monzese, patito proprio a Cadelbosco il 16 maggio 2012, è stata ancora la truppa di Baraldi a far tremare la corazzata Saugella.
Non è bastato, ma quante notti vorremmo vivere così a Rivalta…

LA PARTITA
Dopo il 3-1 dell’andata, la Crovegli deve vincere per 3-0 oppure per 3-1 per giocarsi tutto al golden set.
Coach Baraldi deve rinunciare a Paola Colarusso, infortunatasi nel corso del match d’andata.
E allora prima da titolare per Sara Miola in posto 2, con Lancellotti in regia, Catena e Cirilli in banda, capitan Belfiore e Assirelli al centro, Giorgi libero.
Monza conferma la squadra che ha vinto domenica scorsa: scelte obbligate per Mazzola, con Garavaglia opposta a Balboni, Viganò e Bonetti in posto 4, Bruno e Facchinetti al centro, Bisconti libero.
Lo vedi sin dal principio che sarà una Crovegli diversa, con lo sguardo di Cirilli che diventa cattivo e il suo braccio tornato a bombardare come un bazooka sin dalle prime azioni del match, con il 3 su 3 in attacco dell’italo-argentina che mantiene l’equilibrio.
Poi ok, Monza allunga perchè ha tanta qualità e perchè la Crovegli deve ancora trovare gli automatismi difensivi sui pallonetti di Bonetti e Viganò.
La Saugella fugge, 8-12 e poi massimo vantaggio sul 9-14, ma la risposta giallorossa fa tremare Rivalta.
Muro di Belfiore, mani out di una Miola concreta e intelligente, poi una Giorgi commovente con la difesa punto che vale il 15 pari ma viene cancellato da una topica arbitrale clamorosa con la palla che cade morbida 30 cm dentro il campo davanti ai piedi di Mazzola.
In un lampo è 14-17 Monza, potrebbe essere la svolta negativa e invece diventa quella che decide il set.
Sono tigri giallorosse quelle che assaltano un finale di set da ricordare.
Michela Catena è una di queste, con il martello romano che inventa un paio di numeri semplicemente divini (la palla del 15-17 presa in cielo e il muro tetto della parità sul 17).
Lo scambio verità sul 18 pari, con Giorgi ad accendere ancora l’aeroplano Catena, capace di passare ancora sopra per l’allungo definitivo.
Lancellotti infatti diverte e si diverte nel finale, Bonetti ci mette un paio di errori e Viganò quello conclusivo del 25-19.

SECONDO SET
La carica di Rivalta (ma anche il pubblico monzese non scherza) è semplicemente formidabile per una Crovegli che dimostra grinta, cuore e carattere anche in un secondo set che comincia alla grandissima per le giallorosse.
E’ Assirelli ad aprire il primo break, che Miola trasforma nel 9-6 col mani out.
E’ una grande Crovegli, con una Cirilli straordinaria in difesa e pure col contrattacco che tiene avanti la Crovegli sull’11-10.
Ora però Monza c’è, l’elastico prosegue sino al 16 pari, prima del break chiave.
Un ace di Bruno su Catena vale il sorpasso (16-17), la risposta della romana è fenomenale (palla da urlo sui 4 metri), ma non basta.
Monza va con due grandi diagonali di Garavaglia (sino a quel momento in ombra) e chiude con Bruno in fast: 20-25.

TERZO SET
Ora la Crovegli deve vincere due set e il golden per prendersi la qualificazione, e scusate se è poco.
Monza sale eccome di livello, trovando da Garavaglia e Bruno le risposte che cercava: 4-8 e time out Baraldi immediato.
Il servizio di Bonetti scava un solco che sembra già insormontabile, visto che sul 5-12 è davvero durissima e Baraldi ci prova con la carta Vujko per Assirelli.
E poi c’è anche Cristina Losi che vuole diventare protagonista della notte di Rivalta.
La vice Lancellotti entra per il servizio e la sua salto flot manda in bambola la ricezione ospite.
Nel mezzo ci sono due splendide fast di capitan Belfiore e pure il muro di Bubu Lancellotti su Bonetti.
Sembra un sogno, ma la Crovegli arriva a -1 con l’ace di Belfiore e, dopo due pezzi di bravura di Bonetti, avvia un’altra rimontona.
Sul 19 pari l’aggancio, sul 20-20 una frustata di Cirilli che da il là al murone di Michela Catena su Garavaglia per il 23-21.
Monza risponde con Bruno, Catena restituisce con il ceffone del 24-22.
L’ultima palla è ancora della classe ’91 di Civitavecchia, che fa letteralmente impazzire Rivalta con l’attacco del 25-22 e 2-1 Crovegli.
La qualificazione è ancora tutta da conquistare per Monza…

QUARTO SET
4-1 per Monza e Crovegli che soffre nel set decisivo.
Si torna al -1 (5-6) con il buon impatto di Vujko, ma è la continuità quella che manca ancora alla Crovegli.
Ci sono tantissimi meriti di Monza, ma anche 4 errori diretti consecutivi sulla P1 giallorossa con Catena in difficoltà nel parzialone che di fatto chiude i conti.
La Saugella vola infatti sino al 5-13, il resto è solo orgoglio Crovegli ma senza la possibilità di rientrare.
C’è anche l’apporto di Gennari come libero per la difesa, Monza è imprendibile e trascinata da Bonetti e Viganò chiude 15-25 senza patemi.
E porta a casa la qualificazione.

TIE-BREAK
E’ un tie-break che non conta per i quarti di finale, ma che si gioca al massimo da una parte e dall’altra.
Monza vuole proseguire la striscia record, la Crovegli il primo successo della stagione.
E si va con tantissimi errori al servizio di Monza (5 dei primi 9 punti giallorossi del tie-break nascono così) e l’equilibrio che rimane tale sino all’8 pari (c’è il ritorno di Assirelli per Vujko in sestetto) firmato dall’ennesima fast di pura rabbia di capitan Belfiore.
E’ Marika Bonetti, proprio lei, a decidere da sola il gran finale con due attacchi spettacolari che portano Monza sino all’11-14.
La fast di Bruno può chiudere subito i conti, ma l’errore della centrale tiene la Crovegli viva.
E quando Assirelli mette giù il primo tempo del 13-14, si pensa che davvero si possa ancora ribaltare tutto.
Bruno cancella il sogno del primo successo riscattandosi in fast per il 13-15 che chiude, dopo due ore esatte, una battaglia da ricordare.
E che servirà tantissimo alla nuova Crovegli.

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