La Società pallavolistica Airone Terra Sarda Tortolì confida nel pieno interessamento della Giunta Regionale in merito alle sponsorizzazioni del campionato 2004/05. La squadra si è ritagliata uno spazio prestigioso nella geografia sportiva nazionale, dal momento che il volley femminile rappresenta una delle discipline più seguite in Italia e in Sardegna: mai nessun club isolano era riuscito a raggiungere la serie A1.
Il presidente della società ogliastrina, Antonello Nieddu, spera che da parte del massimo organismo politico della regione possano arrivare i giusti riconoscimenti economici. L’Airone sta per affrontare una memorabile stagione agonistica grazie anche all’ allestimento di un organico di prim’ordine.
“Ritengo dover intervenire sull’argomento sponsorizzazioni – spiega Nieddu – rimettendomi alla riconosciuta onestà intellettuale e senso di giustizia civile che contraddistingue il Presidente della Regione Sardegna Renato Soru. Chiedo perciò un suo intervento su una questione delicata che in passato, con allarmante frequenza, ha prodotto palesi esempi di ingiustizia”.
L’appello rivolto al Presidente Soru recita ancora: “ Affinché si possa distinguere la legalità – continua Nieddu – è necessario che il problema contributi non sia gestito con le solite metodologie, che nella maggior parte dei casi non rappresentano l’eccellenza sul piano dell’impegno sportivo e sociale, soprattutto quando foraggiano delle entità che promuovono lo sport in un ambito ristretto e con un seguito limitato”.
Il Presidente del Terra Sarda è sicuro che il suo appello non passerà inosservato: “Sono convinto che il Presidente Renato Soru e l’Assessore Regionale allo Sport Elisabetta Pilia, persone cui la nostra società nutre un’altissima stima, questa volta non consentiranno che si faccia beffa dei criteri generali per la ripartizione delle risorse regionali in materia di sport”.
Come è noto il sodalizio tortoliese non solo ha allestito un team di indubbie qualità tecniche capace di regalare tante soddisfazioni alla tifoseria sarda, ma si impegna anche su diversi fronti extrasportivi.
“Sarebbe corretto – conclude Antonello Nieddu – che si tenesse conto della competenza acquisita dalla società Airone anche nell’impegno sociale, (vedasi progetti Airone School e Ogliastra per la Legalità), senza dimenticare la sua dislocazione geografica e gli effetti benefici che l’esposizione del marchio Sardegna (vedi le dirette televisive Rai che verranno programmate nell’arco della stagione) dispenseranno all’economia isolana”.
