Savino Del Bene Scandicci: persa la partita ma non il sorriso
Autore: Lega Volley Femminile
2 Dicembre 2013

Savino Del Bene – Bisonte San Casciano
Parziali: (17 – 25, 24 – 26, 25 – 19, 21 – 25 )

Savino Del Bene Scandicci: Strobbe 14, Bacciottini ne, Rania 9, De Fonzo, Fanzini ne, Mazzini 1, Lussana (l), Agresti 1, Chojnacka 13, Fiore 5, Taborelli 20, Lapi 10.
All. Botti
Assistente: Kotytova

Il Bisonte San Casciano: Mastrodicasa 16, Focosi ne, Lotti, Giovannelli ne., Parrocchiale, Savelli, Pietrelli 13, Koleva 19, Bertone 18, Vingaretti ne, Villani 4.
All. Vannini.
Assistente: Gentile
1° Arbit
ro Cassarino
2° Arbitro Spinocchia

Terza sfida in un mese tra Savino del Bene e Azzurra San Casciano ma questa volta è di campionato e in palio ci sono punti preziosi per una lunga strada chiamata campionato di Serie A2. L’inizio è equilibratissimo si gioca punto a punto. Con Koleva e Taborelli che prendono per mano le due squadre (6 a 6) con nel mezzo un muro di Lapi che stoppa il primo tentativo di fuga di San Casciano. Tentativo che viene finalizzato da uno straordinaria Koleva che porta le due squadre al time – out tecnico col punteggio di 12 a 8.

In un palazzetto gremito, sfiorato il tutto esaurito, si esalta Lapi che dal centro rimette in corsa le ragazze allenate da Botti. Lo stesso coach è bravissimo a chiamare un time-out sul 17 a 13 spezzando il ritmo al Bisonte. “La Koleva ce l’abbiamo noi” così nel finale set i ‘Pellicani Feroci’, gli ultras di San Casciano, hanno sintetizzato col coro la cronaca del primo parziale. 25 a 17 che rispecchia la difficoltà a contenere sia in difesa che in ricezione l’ex Nazionale bulgara.

Parte bene Scandicci nel secondo set con la grinta di chi non ci sta a perdere, 5 a 3. Si lotta su ogni pallone e molto spesso la stessa Koleva (che abbassa la media-punto) viene ‘fotografata’ dalle fiorentine: al time-out tecnico si va sul 12 a 8 per le padroni di casa. Le leonesse continuano a ruggire. Ma sul 24 a 22, l’avversario più forte si chiama emozione. La Savino Del Bene butta via il parziale e Il Bisonte ringrazia chiudendo 26 a 24.

Set dominato e perso. Dentro Chojnacka per Fiore. La polacca è un uragano e dà nuova linfa alla Savino, Chojnacka regala punti su punti coadiuvata da una grande Lapi (17 a 6) e un Agresti che al giro dietro ‘paralizza’ Koleva. Taborelli firma il 25 a 19 con una gran parallela. La Savino Del Bene c’è: 25 a 19.

Il quarto parziale si apre con la Savino Del Bene sempre avanti, poi un grande break di Koleva in battuta riporta Il Bisonte avanti: 12 a 10. Bene Mastrodicasa. Partita infinita: Choinacka griffa il 12 a 12. Poi sono i centimetri di Bertone a regalare il break decisivo (17 a 14), finisce 25 a 21. La differenza tra le due squadre? Koleva, che ha attaccato 51 palloni, fallendo un solo set: chapeau.

Anche il capitano della squadra Silvia De Fonzo analizza il match: “Abbiamo giocato contro la prima classifica e non si è vista la differenza, loro sono usciti bene con le loro giocatrici d’esperienza. Fatale è stata la Koleva, quando è calata lei abbiamo dominato un set. Sono fiduciosa – continua il capitano – perché noi stiamo crescendo partita dopo partita anche con le più giovani. Ottima la prova di Chojnacka e Taborelli ma direi di tutta la Savino Del Bene. Il migliore in campo? Il pubblico, più di 1000 persone. Abbiamo dato show!”

Visualizza sponsor