È iniziata tutta di corsa l’avventura azzurra di Kelly Murphy, atterrata a Malpensa poco dopo le 12 di oggi ma “frenata” per quasi due ore per lo smarrimento di parte dei suoi bagagli. Poi la corsa a Novara, dove ha svolto le visite mediche di rito presso la clinica San Gaudenzio (tenuta aperta eccezionalmente fuori orario per intercessione del proprietario Massimo De Salvo, presidente del Novara Calcio, cui la società desidera esprimere il proprio ringraziamento) prima di prendere possesso del nuovo appartamento e aggregarsi alla squadra per la trasferta di Forlì. Stanca e provata da un volo durato quasi venti ore, Kelly ha avuto comunque modo di regalare i primi sorrisi ai suoi nuovi tifosi, arrivati al Pala Agil per darle il benvenuto con la maglia del Baluardo Novara.
Per quel che riguarda l’impegno di domani, tocca al tecnico della Igor Gorgonzola Novara fare il punto: «Guai a sottovalutare Forlì, contrariamente a quello che potrebbe far credere la classifica, sarà una partita durissima, molto difficile. Anche perché le romagnole possono contare su diverse giocatrici di talento che, proprio per questo, sono in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Per conquistare il nostro obiettivo, i tre punti, dovremo disputare una prestazione di alto livello, mettendo sotto pressione le nostre avversarie fin dal primo scambio soprattutto in battuta. Credo che proprio il servizio possa essere il fondamentale “chiave” per l’incontro».
Sull’arrivo di Murphy, Pedullà aggiunge: «Siamo davvero felici che sia già con noi per questa trasferta, ci tenevamo molto e per fortuna tutto è andato per il verso giusto. Esordio? Posso contare su tante atlete di valore, non c’è la necessità di forzare i tempi: certo sarà importante anche per Kelly stessa riuscire a entrare quanto prima nei meccanismi di gioco di squadra, scendendo in campo con le compagne».