Obiettivo Risarcimento Vicenza: il girone di andata si chiude con una sconfitta e il settimo posto
Autore: Lega Volley Femminile
12 Gennaio 2014

Beng Rovigo – Obiettivo Risarcimento 3-1 (25-19, 19-25, 25-16, 25-22)
Beng Rovigo: Agostini, Kotlar ne, Nardini 10, Pistolato 13, Brusegan 18, Rossini, Crepaldi 12, Peluso 2, Agostinetto 8, Cheli ne, Giacomel (L1), Aluigi 1, Cervella (L2). All. Ferrari
Obiettivo Risarcimento: Pastorello 1, Peretto 17, Sestini 10, Lanzini (L), Milocco 8, Andreeva 10, Baggi 11, Ghisellini 1, Fiori, Fronza 4, Cialfi . All. Rossetto
Arbitri: Bertolini e Somansino

Il derby veneto finisce in favore della Beng Rovigo, che ha saputo gestire meglio quei palloni dove invece la Obiettivo Risarcimento Vicenza ha peccato un po’ di inesperienza, “regalando” quei break che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte delle rodigina.
Una nota di merito va a Andreeva, che entrata solo nell’ultimo set – e in parte nel primo – è risultata tra le più positive con 53% in attacco.
L’Obiettivo Risarcimento mantiene comunque la settima posizione, con la classifica nel centro-bassa classifica che si accorcia leggermente.
Adesso che il girone d’andata è finito, le biancoblu hanno conosciuto anche il loro destino in Coppa: se la dovranno vedere contro San Casciano, che ha vinto con la capolista Montichiari e chiuso al secondo posto.

Rossetto cambia ancora la formazione e si affida a Ghisellini al palleggio in diagonale con Peretto, Milocco e Baggi in banda, Sestini e Fronza al centro, Lanzini libero.
Le biancoblu entrano in campo solo fisicamente, vanno subito in affanno in tutti i fondamentali e Rovigo in un lampo è sul 6-0, prima che Fronza riesca a togliere a muro la palla alla padrone di casa. Il break di fatto è decisivo, perché da quel punto in poi l’Obiettivo Risarcimento gioca alla pari, tanto che il set si chiude prprio con 6 punti di vantaggio per le rodigine, Nel mezzo le vicentine hanno avuto anche 10 punti di svantaggio a causa dei tanti errori in attacco (19-9), con Cialfi ed Andreeva che sono entrate per il doppio cambio.

L’avvio del secondo set vede ancora protagoniste le padrone di casa con il muro che fa la differenza: Rovigo mura, le biancoblu si fanno usare le mani: 8-4. Fronza accorcia, Peretto mura e Baggi trova la parità sul nono punto. Rovigo sbaglia per il primo vantaggio biancoblu del match (10-11), Peretto va regolarmente a segno in cambio palla e Sestini firma il break del 12-14 in fast, trovando poi anche i due ace che valgono il 14-19. La Beng recupera un punto con il servizio, Milocco riporta subito le sue al 5 che vale anche il set-ball, subito sfruttato da Baggi da seconda linea: 19-25.

Nuovamente Beng avanti nel terzo set (3-0, 7-2) complice il gioco troppo falloso dell’Obiettivo Risarcimento, che accorcia subito con i due ace di Peretto: 7-6. Gli errori, però, non vengono messi da parte, le biancoblu fanno punti per se e per le avversarie: 11-8, 14-10, 16-11, 19-13. Le vicentine non riescono più a trovare il bandolo della matassa e il set si chiude sul 25-16.

L’Obiettivo Risarcimento torna in campo con Cialfi al palleggio, Andreeva opposto, Peretto in banda insieme a Milocco e Pastorello al centro a fare coppia con Sestini. Come sempre, è Rovigo a partire avanti, glia nimi si scaldano, arriva il giallo e subito dopo un rosso per Sestini con il conseguente 10-5, immediato il -6. Dopo la sosta tecnica Baggi prende il posto di Milocco, Andreeva recupera un punto a muro, Pastorello appoggia di là per il -3. Adesso sono le padrone di casa a concedere qualcosa e le biancoblu ne approfittano per il -1, ma nei palloni successivi la correlazione muro-difesa non funziona e Rossetto è costretto a stoppare il gioco sul 19-15. L’Obiettivo Risarcimento ci riprova per il 19-18, ma ancora qualche imprecisione rimanda avanti la Beng. Andreeva annulla la prima palla set, entra Fiori al servizio ma il miracolo non riesce e l’Obiettivo Risarcimento recupera solamente un altro punto: 25-22.

Questo il commento di Rossetto: “La partita è stata tutto sommato abbastanza positiva ed anche oggi tutte hanno potuto assaporare il profumo del taraflex. La differenza dal punto vista strettamente tecnico l’ha fatta il muro: con i loro 13 muri hanno messo forte pressione ai nostri attaccanti, che comunque come percentuali non sono andate lontane da quelle delle avversarie. Peluso ha fatto la differenza riuscendo pur con una ricezione non eccezionale a giocare con costanza al centro, creando grossi problemi alla nostra difesa”.

Domenica prossima turno di Coppa: le biancoblu cercheranno a Lugo il bis dopo la vittoria della scorsa settimana con San Casciano.

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