Savino Del Bene Scandicci: quarti di finale di Coppa Italia, mai in partita a Montichiari
Autore: Lega Volley Femminile
23 Gennaio 2014

Metalleghe Sanitars Montichiari – Savino Del Bene 3 a 0 (25 – 20, 25 – 17, 25 -17)
Metalleghe: Zampedri, Portalupi (l), Guatelli 9, Zanotto 3, Saccomani 6, Gravesteijn 11, Serena ne, Rebora ne, Musti 6, Alberti 11, Dalia 2, Milani ne.
All. Barbieri
Ass. Scatoli

Savino Del Bene: Agresti, Lussana (l), Rania, Chojnacka 8, Fiore, Moneta 9, Taborelli, Strobbe 4, De Fonzo, Lapi 9, Mazzini, Corna 1
All. Botti
Ass. Koytova

1° Arbitro PARAVANO LUCIA
2° Arbitro DEL VECCHIO FEDERICO

Per vincere contro Montichiari, la Savino Del Bene doveva essere una sinfonia perfetta, in realtà è uscita una sintonia stonata. A dirigere il gioco sono sempre state, infatti, le lombarde che nella seconda partita di Coppa Italia sono apparse più forti in tutti i settori. La squadra allenata da Barbieri fin dal primo set ha comandato la partita, “vendicandosi” dell’intensità di gioco subita nella prima gara a Scandicci.

Le fiorentine che avevano così impressionato nella prima partita d’andata si sono dissolte sotto gli attacchi di Lulama, Saccomani e di una splendida Gravestejin. autrice di alcune schiacciate nei primi tre metri in diagonale che sono realizzabili solo da grandi giocatrici. Sopra le righe nel terzo set anche la prestazione di Guatelli, nuovo arrivo provenienza Forlì. Nuovi acquisti che nella partita d’andata non erano presenti e che potrebbero avere alleggerito l’armeria d’attacco vista nella partita di ritorno.

Ma per narrare una debacle così pesante, il merito non è solo della Metalleghe. Solo Lapi, infatti, ha avuto una buona percentuale in attacco ed è stata l’ultima ad arrendersi. Purtroppo, le ‘montagne russe’ è tipica delle squadre molto giovani. Ricordiamoci che il progetto Della Savino Del Bene è quello di far crescere promesse che hanno dimostrato più di una volta di giocarsela ad armi pari contro campionesse esperte e sulla carta di un’altra categoria.

Domenica c’è la rivincita con il roster al completo (Scandicci ore 18) proprio contro la fortissima squadra della provincia di Brescia. Questa volta ci sono in palio punti, punti pesanti per entrambe le compagini. Le fiorentine hanno solo un compito aggredire come domenica in casa, in tutti i fondamentali, specialmente in battuta. L’unico modo per mettere sotto pressione una squadra che è come roster è di Serie A1.

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