Savino del Bene Scandicci 3
Metalleghe Sanitars Montichiari 0
(25-22, 25-22, 25-23)
Savino del Bene Scandicci: Strobbe 13, Corna 2, Rania 9, Chojnacka n.e., Fiore 1, Taborelli 8, Lapi 8, De Fonzo 1, Moneta 13. Lib: Agresti, Lussana. All: Botti, Korytova.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Guatelli 12, Dalia 3, Rebora 4, Zanotto 1, Alberti 4, Saccomani 6, Musti De Gennaro 9, Milani, Gravesteijn 10. Lib: Portalupi, Zampedri. All: Barbieri, Scatoli.
Arbitri: Fabrizio Lolli e Rita Bertolini.
Note: Durata dei singoli set: 27’, 31’, 26’. Scandicci: 1 battuta punto e 6 errori, 79% in ricezione e 2 errori, 33% in attacco e 10 errori, 7 muri. Montichiari: 2 battute punto e 3 errori, 59% in ricezione e 2 errori, 31% in attacco e 13 errori, 6 muri.
Si apre con una sconfitta il girone di ritorno della Metalleghe Sanitars Montichiari, battuta a Scandicci per 3-0 dalle padrone di casa della Savino del Bene. Il ko delle biancorosse, arrivato tra l’altro dopo due successi in Coppa Italia proprio sulle ragazze di coach Botti, condanna Dalia e compagne al secondo posto in classifica con 26 punti, dietro il Bisonte San Casciano che, vincendo 3-0 a Rovigo, si porta a quota 27.
Nel primo set Montichiari si porta sull’1-3 grazie alle mani di Gravesteijn e Saccomani: Scandicci, impreciso in attacco e in battuta, prova a respingere le biancorosse con Taborelli e Moneta, ma senza fare i conti con il lungo linea di Guatelli e alle fast di Musti De Gennaro, che permettono alle biancorosse di mantenere un break di 2 e poi di allungare 8-12. Scandicci allora aumenta la pressione a muro e, grazie a un paio di pallonetti vincenti, spinge fino al -1. Complice un’imprecisione in ricezione nel campo delle bresciane, poi, le padrone di casa recuperano, ed è 17-17. Si lotta fino al 22-22. Un attacco out di Musti De Gennaro porta coach Barbieri a chiedere il tempo, ma Scandicci mette il turbo e mura Saccomani, portandosi avanti e chiudendo 25-22.
Nel secondo set le toscane continuano a comportarsi bene, mentre la Metalleghe Sanitars fatica ancora a brillare. All’avvio è 4-4: un muro su Saccomani e un’invasione di Guatelli favoriscono poi il sorpasso delle locali, decise in difesa, che proseguono indisturbate fino all’8-4. Escono Saccomani e Alberti, entrano Zanotto e Rebora: le bresciane lottano portandosi a -2, ma non riescono comunque ad ingranare. Il tabellone, infatti, segna prima 10-8, poi 17-9 grazie ad una super Moneta, che fa delle ospiti ciò che vuole. Seppur con difficoltà Montichiari prova a ricucire lo strappo con il muro di Saccomani e i colpi di Gravesteijn, ed è prima -5, poi -1. Sul 23-22, coach Botti chiama il tempo, e Scandicci con Fiore e Moneta chiude 25-22.
Nel terzo set la battaglia continua e, dopo un iniziale equilibrio, sono le bresciane a scappare sul 5-7: le mani di Rania e Strobbe annullano il vantaggio, ma poi è Scandicci a buttare all’aria i punti conquistati commettendo alcuni errori sottorete. Montichiari vola sul 7-10, ma Lapi a muro e Taborelli in attacco sono pericolosissime, ed è di nuovo parità. Si gioca punto a punto fino al 21-21: a sbloccare la situazione ci pensano De Fonzo con un ace. La Metalleghe Sanitars, poi, sbaglia in attacco e il primo tempo di Strobbe porta Scandicci al 25-23.
“Scandicci ha giocato un’ottima partita, prestando attenzione anche dietro – ha commentato a fine gara il tecnico Leonardo Barbieri -: sapevamo che sarebbe stato difficile. Le toscane hanno fatto bene anche a muro, superandoci in questo fondamentale in cui di solito spadroneggiamo. Questo risultato, quindi, è merito delle avversarie, che non sono mai entrate contro il nostro muro e hanno giocato con continuità. Noi abbiamo invece faticato molto, soprattutto in seconda linea, in cui risulta un 25% di perfezione contro il 50% delle locali. In alcune azioni prolungate dovevamo prestare più attenzione alla correlazione muro/difesa; anche in attacco abbiamo commesso qualche errore, ma stasera non è stato questo il nostro problema, anche se potevamo ovviamente fare meglio. Continuiamo a lavorare e a costruire, sono comunque positivo per il futuro: d’altronde, abbiamo rivoluzionato la squadra recentemente, e dobbiamo ancora trovare il migliore assetto”.