Imoco Volley Conegliano: ko con Busto Arsizio in Coppa Italia, le dichiarazioni dei protagonisti
Autore: Lega Volley Femminile
30 Gennaio 2014

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (22-25, 20-25, 25-18, 22-25) – GOLDEN SET:17-19- qualificata:Yamamay

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Lloyd 4, Fiorin 20, Kauffeldt 6, Donà, De Gennaro (L), Nikolova 29, Barcellini 18, Tirozzi 1, Barazza 14, Bechis, Daminato . N.E. Calloni. All. Gaspari.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ortolani 23, Garzaro 11, Bianchini 10, Leonardi (L), Marcon 7, Spirito 1, Buijs 23, Arrighetti 12, Wolosz 1, Michel 1, Degradi. N.E. Petrucci. All. Parisi.
ARBITRI: Pozzato e Gini. NOTE: Spettatori 3.030, durata set: 28′, 29′, 27′, 32′. Golden set: 26′
Muri Imoco 14, Yamamay 12. Aces 4-3 , Battute sbagliate 9-5. Cartellini gialli: Bianchini, Barazza. Infortunio a Spirito nel golden set.

Francesca Marcon – Yamamay: “Sono contenta e molto soddisfatta, la prima volta che contava davvero abbiamo battuto l’Imoco e portato a casa un risultato importantissimo per la Final Four raggiunta e perché potrà darci grandi sicurezze anche per il campionato”.

Valentina Fiorin: “Non abbiamo giocato come al solito e siamo state punite, forse si è fatta sentire la stanchezza dopo tante gare ravvicinate. Peccato perché ci tenevamo tantissimo, ora bisognerà concentrarci sul campionato e trovare energie mentali per resettare questa grande delusione, consapevoli dei nostri mezzi che restano importanti.”

Marco Gaspari, allenatore dell’Imoco Volley: “Mi dispiace, queste sono le gare che noi dobbiamo vincere, il golden set ci ha punito, ma sono molto deluso perchéquesta Final Four dovevamo raggiungerla. Invece abbiamo patito troppo, soprattutto sono rammaricato per il quarto set, eravamo sopra e si poteva chiudere e qualificarci, dovevamo essere ciniche e invece ci è sempre mancato qualcosa per portare a casa qualificazione e partita. Non cerco alibi, la gara si è decisa per episodi, in tutta la gara, ma soprattutto nel golden set dove loro sono state più brave e fortunate trovando i colpi vincenti dopo una rimonta di carattere. Tanto dispiacere, tanta amarezza, abbiamo lavorato tantissimo in questo ultimo periodo, giocato tanto e sudato parecchio, mi dispiace perché la qualificazione ce la meritavamo per quanto fatto finora. Però onore a Busto che ha vinto con grande merito, è una squadra abituata a queste sfide e si è visto, noi potevamo fare di più, ma evidentemente eravamo fisicamente più scarichi di quello che ci si aspettava. Mi dispiace per il pubblico e soprattutto per la società, il destino non ci ha favorito e ora questo insuccesso ci fa soffrire, ma dobbiamo guardare avanti”.

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