Ama la pizza, adora stare all’aria aperta ed è appassionata di film in lingua originale. Cristina Chirichella si racconta a ‘Tuttosport’. Articolo a firma di Piero Giannico
Sogna un posto ai Mondiali italiani con la nazionale e i Play Off con l’Openjobmetis Ornavasso. Vent’anni da qualche giorno, Cristina Chirichella è il futuro del volley ‘Made in Italy’. Una ragazzona 195 cm, allegra e determinata a puntare sempre più in alto. Niente problemi di vertigini nemmeno quando va in montagna: “Adoro stare all’aria aperta, camminare. Sono fortunata poiché vivo in un contesto vicino alle Alpi e posso raggiungere il Mottarone insieme alle mie compagne di squadra. Si respira aria pulita, sana e a contatto con la natura”.
SCI, AMORE PROIBITO
Ma niente sci: “Preferisco non rischiare le gambe. Da piccola sciavo, quando andavo con i miei genitori in montagna. Bei ricordi, ma il mio presente è l’Openjobmetis Ornavasso. E quindi prudenza”. Napoletana doc, ha mosso i primi passi nell’Agca, prima di spiccare il salto a 15 anni nel Club Italia: “Di Napoli e della mia terra conservo tutto e ne vado fiera. Vado matta per la pizza e la tradizione va rispetta anche a Ornavasso. E mi diletto, nel tempo libero, a preparare la tipica pizza napoletana. Impasto, stendo, condisco e inforno. Tutta roba genuina preparata con le mie mani. E’ una bontà, non lo dico io, ma chi l’ha mangiata”.
AZZURRO E DIPLOMA
Cristina pensa in grande nel volley, ma non trascura il suo futuro: “Mi sono diplomata al liceo linguistico perché sono sempre rimasta affascinata dalle lingue, dalla cultura. E poi parlarne altre, apre molteplicità di collocazione nel mondo del lavoro. Un giorno quando smetterò di giocare a pallavolo mi piacerebbe trovare una sistemazione dove possa sviluppare la mia conoscenza nelle lingue, a contatto con la gente”. Genuina e diretta. Ha vinto tanto a livello giovanili con le nazionali azzurre in Europa e nel mondo, con un oro all’Eyof, un argento agli Europei pre-juniores e un bronzo nel campionato continentale Juniores. Centrale d’altri tempi, un muro da paura, Chirichella è appassionata di film in lingua originale: “Il doppiaggio non sempre rende onore alla pellicola. E poi i dialoghi in lingua originale ti permettono di cogliere delle sfumature che diversamente non si noterebbero. Per me il cinema è arte”. Decisamente solare, come il sole delle Alpi e il calore della Campania, Cristina è l’Oro di Napoli, ma l’orgoglio del Piemonte e di questa A1 della next generation.